Imoco Volley Conegliano

4200 persone, festa al Palaverde, brave le pantere ma Modena è troppo forte

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – ASS. MILANESE MODENA 0-3
(17-25, 18-25, 22-25)

Imoco: Camera, Nikolova 7, Calloni 10, Efimienko 2, Fiorin 3, Barcellini 11, Rossetto, Crozzolin 6, Zanotto, Maruotti 2, Agostinetto, Daminato. All. Gaspari
Assicuratrice Milanese: Glass 1, Paggi 8, Barazza 16, Spasojevic 9, Aguero 15, Horvat 12, Rinieri 2, Mari, Harmotto, Croce, Brussa, Valeriano. All. Cuello
Arbitri: Goitre e Genna
Spettatori: 4200

Note: durata set 28’,27’,31’. Conegliano, muri (12 ), aces (0), battute sbagliate (3). Modena muri (7), aces (2), battute sbagliate (7).

Il colpo d’occhio al Palaverde è impressionante, grande entusiasmo e più di 4000 persone sugli spalti per accogliere le Pantere nella loro nuova casa. Prima della gara, premiazioni a go’ go’ con Giulia Momoli, ex giocatrice di Conegliano, premiata quale campionessa italiana di beach volley dal Presidente Garbellotto e la FIPAV provinciale che ha assegnato un riconoscimento a due società storiche del volley trevigiano, l’Albatros Treviso e il Livenza Volley Cessalto.
Si inizia con coach Gaspari che getta nella mischia il suo starting six: Camera in regia, opposto Nikolova, schiacciatrici Barcellini e Fiorin, al centro capitan Calloni e Efimienko, libero Rossetto. Il primo break è delle ospiti, modenesi avanti 3-8 al t.o. tecnico con i muri di Paggi (in campo per Harmotto acciaccata) e Barazza che fanno male, poi un break di 3-0 di Barcellini che colpisce da posto 4 e la capitana Calloni che due volte a muro fa la voce grossa e riporta le Pantere a -3 (11-14). Riparte forte la squadra di Modena, Spasojevic fa breccia a muro, poi un paio di errori dell’Imoco e le ospiti si ritrovano alanti 12-19. Barcellini è il punto di riferimento più sicuro in attacco per Conegliano, ma risponde la trevigiana Barazza e si va al rush finale sul 15-20 dopo l’ennesima “pipe” di Cristina. Nonostante le percentuali d’attacco basse (22% nel set) isale l’entusiasmo quando Vale Fiorin mura Aguero (16-21), poi entra Crozzolin per Efimienko, ma non basta e con Horvat (7 punti nel set) e Spasojevic Modena chiude 17-25 e vince il primo set.

Equilibrio nell’avvio di secondo set, l’Imoco con il muro resta agganciata alle gialloblù modenesi (5-6 con la “Crozzo” rimasta in campo), poi anche Emi Nikolova inizia a picchiare forte nonostante la marcatura asfissiante del muro ospite. Al primo intervallo è 6-8 a favore di Aguero (6 punti nel set) e compagne. La Crozzolin e la “solita” Barcellini fanno ancora male al muro avversario, ma Modena sbaglia pochissimo e resta avanti (9-12). Un grande muro di Raffa Calloni riporta entusiasmo e grinta e l’Imoco si riavvicina (12-13), poi Spasojevic e Barazza rimettono Modena avanti (13-16), ma l’intensità delle Pantere e’ nettamente più alta del primo parziale nonostante qualche sbavatura in attacco. Un ace contestato di Horvat manda le emiliane avanti 15-20, con coach Gaspari che chiama time out, prima dell’attacco vincente di Calloni che riduce il gap. Anche l’esperta Rinieri si fa sentire sotto rete per Modena, che respinge gli attacchi coneglianesi colpo su colpo. Barcellini sigla da posto due il 17-21, poi Nikolova con le unghie mura per il 18-22 dopo due gran recuperi di Rossetto, ma le ospiti sono implacabili e chiudono 18-25.

Le Pantere, ferite nell’orgoglio e sciolta l’emozione dell’esordio in casa, partono alla grandissima nel terzo set, è la capitana Raffa Calloni a spingere con muri e primi tempi la sua squadra, che vola 7-2 mettendo in campo una grande energia difensiva. Camera in regia velocizza il gioco e le sue attaccanti ne beneficiano. Al t.o. tecnico l’Imoco è avanti 8-3. Modena esce bene e risale 8-6 dopo due errori di Conegliano, poi è Crozzolin a tornare efficace in attacco e si continua a combattere con una palla eccezionale di Vale Fiorin che sigla il 10-7. Pubblico in visibilio, match che sale di livello. Le ospiti non sbagliano mai, sorpassano sull’11-12, poi allungano con Jenny Barazza e al secondo t.o. tecnico sono avanti 13-16. Entra anche Maruotti in prima linea per Fiorin, e va subito a segno per il 16-18. Sale in cattedra la mancina Nikolova, due attacchi ed è -1 (18-19). Bene ancora Maruotti da seconda linea ed è parità a quota 21 dopo un paio di difese-monstre delle Pantere, che danno tutto e il pubblico apprezza. Con un po’ di fortuna Modena rimette la testa avanti (21-23), poi chiude 22-25 con Horvat mvp.