IMOCO CONEGLIANO – ROBUR PESARO 3-0 (25-22, 25-13 , 25-18)
IMOCO: Agostinetto ne, Maruotti ne, Fiorin 12, Daminato, Efimienko 10 (3 muri), Camera 1, Zanotto, Rossetto, Calloni 12 (4 muri), Nikolova 15, Crozzolin ne, Barcellini 7. All. Gaspari
PESARO: Valpiani, Gibbemeyer 5, De Gennaro, Manzano 2, Chirichella 5, Dekani 3, Signorile 1, Tirozzi 8, Muresan 7. All. Pistola
Pubblico: 600 circa
Dopo la presentazione applauditissima delle ragazze di coach Gaspari e le foto di rito con le autorità presenti al Palaverdeper la “vernice” assieme a 600 tifosi molto caldi, inizia l’ultimo test amichevole prima dell’avvio di campionato in programma sabato prossimo a Urbino. Avversaria la Robur Pesaro, una delle big di A1, priva di Ortolani in dolce attesa.
Parte forte l’Imoco nel primo set con le battute velenose di Efimienko (3-1) e i punti (attacci e muro) di Nikolova (7-5). Il primo break lo firma Fiorin, in grande spolvero dopo i problemi fisici, che da posto 4 riesce a passare con regolarità il muro marchigiano, Pesaro soffre ed è 9-6, poi 12-7 con un muro perentorio di Efimienko. Il libero Rossetto non fa cadere un pallone e Nikolova trasforma con l’attacco mancino, poi capitan Calloni ben imbeccata da Camera, tutto funziona alla grande e Conegliano vola via 16 a 9. Il gioco fila liscio con Barcellini che inizia a far sentire il peso del suo braccio e le Pantere prendono il largo 18-11 e 20-13. A quel punto Pesaro mette pressione e non ci sta a cedere facilmente le armi, rientrando con la battuta e gli attacchi di Muresan e Tirozzi fino al -3 (23-20): poi Nikolova e Fiorin (6 punti a testa nel set con il 55% in attacco) chiudono il conto e il primo set va in carniere sul 25-22.
Secondo set con le ragazze di Gaspari ancora bene in palla, 8-3 al primo t.o. tecnico, ancora Nikolova e Calloni bene in attacco, mentre la ricezione supporta bene la regista Camera, ispirata nella distribuzione. Efimienko domina al centro, poi Fiorin sigla l’ 11-4 con un bel diagonale. E’ la “Vale” che mette giu’ le palle che scottano, ben coadiuvata da Barcellini (14-9). Si va al secondo t.o. tecnico sul 16-10 con il bel muro di capitan Calloni, solita ”guerriera” sotto rete. Le schiacciatrici di coach Gaspari sono tutte “calde” (Nikolova 6 punti anche nel secondo set) e le Pantere scatenano il pubblico presente mettendo in scena grandi giocate per il break decisivo: 20-10. Pesaro in attacco è impalpabile (13%) L’Imoco chiude un secondo set praticamente perfetto sul 25-13 dopo un super-muro + attacco vincente della polacca Efimienko.
Il terzo set inizia in equilibrio, 6-6, poi è la capitana a suonare la carica, 9-7 con due muri vincenti di Calloni, che poi si diverte anche in attacco ben imbeccata da Letizia Camera. Pesaro, orfana di Ortolani, fatica a trovare il ritmo in attacco e Conegliano ne approfitta sospinta dal pubblico e vola 13-8 (muro di Efimienko). Un bel muro di Fiorin, scatenata (12 punti, 62% in ricezione), manda le Pantere avanti 16-11 al secondo t.o. tecnico. Anche Barcellini si fa sentire a muro, ed è il “là” ad un altro break propiziato da Nikolova (19-12). C’e’ spazio in campo anche per Daminato al posto di Rossetto (schiena dolorante), mentre Camera si diverte a mandare Efimienko (10 punti, 3 muri, ottimo 56% in attacco) al 21-12 senza muro. Pesaro prova a combattere nel finale, ma Nikolova (15 punti e 54% in attacco) e compagne chiudono senza patemi. E’ di Raffa Calloni (12 punti e il 53% in attacco con 4 muri) il “block” finale per il 25-18 che confeziona un 3-0 beneaugurante in prospettiva-campionato.
Nel set supplementare giocato al Palaverde entra in regia Agostinetto, confermata Daminato libero, campo anche per Zanotto . Alla fine dopo un’altra bella battaglia la spunta Pesaro 20-25.
Coach Marco Gaspari: “Sono contento della prestazione e del risultato, le ragazze ci tenevano a fare bene di fronte al pubblico e come prima uscita al completo sono soddisfatto perchè la squadra ha messo sul campo quello su cui lavoriamo in settimana. Barcellini non ha ancora la condizione per forzare in attacco, ma si è mossa molto bene in difesa e ricezione, sono contento di Fiorin che dopo due mesi di assenza ha dimostrato di essere già in palla, ma tutta la squadra ha dimostrato un’ottima condizione. C’e’ ancora molto da lavorare e il campionato è alle porte, ma la gara di oggi ha dato indicazioni positive e ci ha caricato, noi e l’ambiente, per sabato prossimo a Urbino.”