IMOCO CONEGLIANO – SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3-2 (25-21, 24-26, 25-12, 23-25, 15-10)
Imoco: Nagaoka, Bechis ne, De Kruijf 14, Folie ne, Fersino 1, De Gennaro, Danesi 7, Samadan ne, Fabris 23, Wolosz 4, Hill 20, Tirozzi ne, Sylla 15, Moretto ne. All. Santarelli
Savino:Bisconti, Malinov 1, Adenizia 7, Hood ne, Mitchem 4, Merlo, Papa, Haak 33, Mazzaro, Zago, Caracuta, Stevanovic 11, Bosetti 7, Vasileva 10. All. Parisi
arbitri: Makshanov Evgeny e Halasz Tibor
durata set: 25′, 25′, 22′, 25′, 14′
Spettatori: 3.031
Note: Errori battuta Imoco 12, Savino 13; aces Imoco 7, Savino 7; muri Imoco 11 , Savino 13; errori punto Imoco 8, Savino 9
Comincia con il piede giusto l’avventura delle Pantere anche nella coppa Cev al termine di una partita spettacolare e densa di emozioni contro un ottima Scandicci, uscita sconfitta ma con onore dal Palaverde per 3-2 dopo quasi 2 ore di gioco.
Presente in tribuna la sfortunatissima Megan Easy venuta a salutare il pubblico e la sua squadra prima di tornare negli Stati Uniti a operarsi per la rottura del tendine d’achille. Applausi e tanti “cuori” gialli con il numero 4 in tribuna, e le sue compagne che l’hanno ricordata con un adesivo con il numero 4 appiccicato al braccio.
LA CRONACA
Santarelli si affida al sestetto titolare con Wolosz-Fabris, De Kruijf-Danesi centrali, Sylla-Hill bande e De Gennaro libero. Scandicci vuole dimostrare subito di che pasta è fatta con un inizio sprint costringendo le Pantere a inseguire (2-6). Ma la reazione di Conegliano non si fa attendere trascinata da una serie impressionanti di muri con De Kruijf (miglior realizzatrice del set con 5 punti) e Hill invalicabili sotto rete che ribaltano il risultato (10-6) dopo un parziale di 8-0.
L’Imoco fa la partita con Sam Fabris che prende in mano le compagne nei momenti decisivi schiacciando punti pesanti come quello del 12-9 e del 20-16 arrivato dopo un lungo scambio e terminato con un pallonetto velenoso che impedisce la rimonta di Scandicci nella fase centrale del set. Conegliano mantiene un margine di sicurezza nel finale e affonda con gli attacchi di Fabris e di Sylla, con il tocco del muro, che valgono il 25-20 del primo parziale.
Combattutissimo e molto avvincente il secondo set sin dalle prime battute con le due squadre che regalano spettacolo a un Palaverde caldissimo. L’Imoco trova il massimo vantaggio (10-6) grazie a un parziale di 4-0 propiziato da due attacchi consecutivi di Kim Hill, una fast di Danesi e l’ace di capitan Wolosz. Scandicci trascinata dall’opposto Haak (miglior marcatrice del set e della partita con 33 punti) trova il vantaggio a metà del set (13-14) totalizzando un parziale di 6-0. Sylla interrompe la serie ma è sempre Haak, scatenata da posto 2, a tenere avanti le toscane che allungano (14-17). De Kruijf (14 punti e 5 muri alla fine) riporta sotto l’Imoco in un momento delicato e da qui si procede punto a punto fino alla fine del set. Non bastano però a Conegliano le parallele perfette di Sylla e le schiacciate di Sam Fabris, compresa quella che vale il momentaneo 24-23, per aggiudicarsi anche il secondo set: Scandicci si conquista il cambio palla e con un ace di Haak (9 punti nel set) e un attacco di Stevanovic murato out ha la meglio per 26-24.
Non c’è storia nel terzo parziale con le Pantere che reagiscono subito e si portano sul 4-1 con un ace di Sam Fabris. I missili dell’opposto croato (miglior marcatrice del set con 6 punti) fanno male al morale di Scandicci soprattutto dopo una serie di salvataggi miracolosi di Moki de Gennaro e Sylla come in occasione del 7-2. La classe delle giocatrici di Conegliano si apprezza in tutti i fondamentali dalle alzate perfette di capitan Wolosz, alle fast di Danesi e alla precisione sottorete di Sylla e Hill (62% in attacco). Il vantaggio si dilata così sempre più fino al definitivo 25-12.
Nel quarto set parte forte Scandicci con l’ace di Stevanovic (11 punti e 4 muri) e il muro di Haak prima dell’allungo sul 6-10 con tre punti consecutivi di pregevole fattura. L’Imoco prova a portarsi sotto e dopo uno scambio combattuto con gran difesa di Fabris torna a -3 (9-12). Scandicci però incrementa il suo margine sotto i colpi di Haak e Vasileva toccando un massimo vantaggio di +7 (11-18). La reazione delle Pantere azzannate è veemente e grazie a un parziale di 5-0 (doppia Danesi, Fabris e ace di Kim Hill) si riporta sotto (16-18). L’Imoco con un ace fortunoso di Fersino e un colpo di Fabris dopo una super difesa arriva addirittura a pareggiare a quota 23. Una rimonta bellissima che infiamma il Palaverde, ma lascia senza fiato le Pantere costrette a cedere il set dopo due scambi infiniti: 23-25 e si va al tie break nel “derby” italiano di Champions League.
Il tie break parte subito con uno scambio combattuto concluso con il muro di Danesi su Vasileva, seguito da quello di capitan Wolosz. E’un testa a testa avvincente senza esclusione di colpi con Sylla -Fabris da una parte e Vasileva – Haak dall’altra indiscusse protagoniste. Dopo due schiacciate consecutive di Haak (75% in attacco in questo set e altri 6 punti) e altrettante di Sam Fabris si va sul 12-10. E’ il momento decisivo con un doppio errore di Scandicci (doppia di Malinov e attacco fuori di Haak) che spiana alle Pantere la strada della vittoria. Il punto decisivo, dopo una superdifesa di Moki De Gennaro sulla solita Haak è di Sylla, ancora decisiva dopo il punto che valse il successo in Supercoppa su Novara. Sotto lo scrosciante applauso del Palaverde la squadra ha dedicato la vittoria a Megan Easy che viene abbracciata una a una dalle sue compagne per dimostrare ancora una volta il grandissimo senso di appartenenza delle Pantere alla propria splendida famiglia.
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