Compirà 18 anni il 25 agosto (è classe 2002), schiacciatrice di 184 cm, un’altra “millennial” che va a inserirsi nell’organico del club Campione del Mondo dopo i tre anni passati al Club Italia Crai, due in A2 e uno in A1 nel 2018/19, ma già nell’orbita gialloblù visto il tesseramento con l’Imoco Volley Pool Piave San Donà da un anno.
Dopo tre anni al Centro Pavesi con le azzurrine e in precedenza gli inizi con la Pro Patria Milano da ragazzina, sarà il salto per la definitiva maturazione di una giovane giocatrice indicata dagli addetti ai lavori come il talento più importante del movimento nazionale tra le under 18. Punto fermo delle nazionali giovanili, Loveth ha vinto nel 2017 l’oro agli Europei Under 16 e nel 2018 una doppietta di medaglie con la conquista dell’argento dell’Europeo Under 17 a Sofia con il premio di miglior schiacciatrice e dell’oro Europeo Under 19 in Albania, titolare nonostante la giovane età.
La scorsa estate ha conquistato l’argento sia al Mondiale Under 19 che al Mondiale Under 18 in Egitto con la palma di miglior schiacciatrice del torneo. Ha anche giocato la Finale Nazionale Under 18 con l’Imoco Volley Pool Piave San Donà.
Ecco le sue prime parole da Birmingham in Inghilterra, dove ha passato il lockdown con la famiglia, trasferitasi lì da due anni:
“Sono qui in Inghilterra da tre mesi, ho approfittato nel lockdown per raggiungere i miei qui visto che negli ultimi due anni li ho visti poco. Ho una sorella di un anno più grande e due fratelli più piccoli che giocano a calcio. Mia mamma da giovane in Nigeria faceva atletica, anche ad alto livello, mio papà ha giocato a calcio. Io ho iniziato a giocare a pallavolo da piccola a Lodi dove vivevamo, a sei anni, seguendo le orme di mia sorella. Ho anche provato con l’atletica dove me la cavavo, ma la pallavolo di piaceva di più e ho scelto questo sport che mi piace tantissimo. Ho fatto tanti anni a Lodi nella società locale, poi sono passata alla Pro Patria, prima dei tre anni al Club Italia. Dall’anno scorso sono stata tesserata dal Volley Pool Piave con cui ho giocato le Finali Nazionali Under 18 l’estate scorsa dove siamo arrivate terze. Adesso è arrivata la chiamata dell’Imoco per la prima squadra, un bel salto per me, ma quando mi ha telefonato Daniele Santarelli non ho avuto dubbi e ho preso questa decisione, adesso non vedo l’ora di iniziare la mia avventura nel volley che conta!”
Compirai 18 anni ad agosto, con la scuola a che punto sei?
“Ho finito il quarto anno di scuola superiore, frequento la Scuola di Relazioni Internazionali con indirizzo Marketing, voglio assolutamente finire e dovrò conciliare l’anno prossimo l’ultimo anno di scuola con l’impegno all’Imoco, ma sono tranquilla, ce la farò.”
Cosa conosci del mondo dell’Imoco Volley?
“Ho giocato già al Palaverde contro l’Imoco nella stagione 2018/19 con il Club Italia, non avrei mai pensato che dopo poco tempo avrei avuto la chanche di giocarci con la maglia delle Pantere, è un sogno che si avvera e un motivo di orgoglio e di stimolo per me. Spero nel mio piccolo di poter aiutare la squadra nelle tante competizioni che dovremo affrontare, ma soprattutto la grande emozione sarà allenarmi con le migliori giocatrici del mondo e con un gruppo di livello incredibile, davvero tanta roba se ci penso!
Avere la possibilità di essere allenata da uno staff di altissimo livello e di confrontarmi ogni giorno con campionesse come De Gennaro, Sylla, e tutte le altre sarà veramente uno stimolo a dare il massimo e una grande opportunità. Conosco bene Sarah Fahr con cui ho anche diviso la stanza per un anno al Club Italia, sono contenta di ritrovarla e inizieremo insieme la nostra esperienza con l’Imoco.”
Hai un modello, una giocatrice a cui ti ispiri?
“Non seguo tantissimo la pallavolo in tivù, e devo dire che più che dal punto di vista del modello tecnico, mi ispira molto Sylla dal punto di vista delle emozioni che trasmette in campo. Io ho un carattere molto introverso, e proprio per questo ammiro molto Miriam, mi piacerebbe affrontare il ruolo della giocatrice come fa lei ed avere il suo carattere estroverso.”
Cosa sai già fare bene in campo e in cosa secondo te devi migliorare nel tuo sviluppo tecnico?
“Mi piace molto attaccare, nei colpi d’attacco do’ certamente il meglio di me, ma negli ultimi anni con il Club Italia e nelle nazionali giovanili ho lavorato molto sulla ricezione e adesso mi sento abbastanza sicura anche lì. Ovvio che comunque devo e voglio migliorare un po’ in tutto il mio repertorio tecnico e penso che non ci sia posto migliore che Conegliano per farlo.”
Programmi estivi?
“Starò qui in Inghilterra a godermi ancora la mia famiglia, e sto attendendo la chiamata per iniziare a luglio l’attività con la mia nuova squadra, sto scalpitando perchè davvero non vedo l’ora di iniziare. Intanto sono però anche in ballo gli Europei Under 19 che dovrebbero essere a fine agosto in Croazia, ma non sono ancora confermati, quindi vedremo.”