REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3-0 (25-15, 25-22, 25-19)
REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Leggeri 13, Turlea 14, Meijners 10, Secolo, Nicolini 12, Ferretti, Sansonna (L), Bosetti 11. Non entrate Frigo, Gennari, Radenkovic, Zilio. All. Mazzanti
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Agostinetto, Maruotti 1, Fiorin 11, Daminato 1, Efimienko 1, Camera 1, Rossetto (L), Calloni 6, Nikolova 13, Crozzolin 3, Barcellini 8. Non entrate Zanotto. All. Gaspari.
ARBITRI: Rapisarda, Bartolini. NOTE – durata set: 24′, 26′, 24′; tot: 74′.
Sarà la Yamamay Busto Arsizio, recente antagonista al Palaverde dell’Imoco Volley, l’avversaria delle Pantere nei quarti di finale di Coppa Italia, gara di andata al Palaverde il mercoledì 9 gennaio alle ore 20.30, ritorno domenica 13 in terra varesina. Infatti con la sconfitta di stasera sul campo di Piacenza, l’Imoco Volley ha perso posizioni in classifica e proprio nell’ultimo turno del girone di andata è scivolata in ottava posizione, guadagnandosi così l’accoppiamento più difficile con la squadra di Cisky Marcon, campione d’inverno della Serie A1 e tricolore in carica. Bisognerà voltare pagina e dimenticare il finale dell’andata, contraddistinto da quattro k.o. consecutivi, l’ultimo stasera a Piacenza in una gara mai in discussione, molto simile a quella persa sabato al Palaverde proprio con la Yamamay. Ora la pausa festiva giunge al tempo opportuno per coach Gaspari e le sue Pantere, che potranno lavorare per ripresentarsi decise e in condizione per l’inizio del ritorno (prima gara il 6 gennaio al Palaverde contro Urbino), quando inizieranno le partite decisive contro le squadre della fascia al di sotto delle “big” che sono state tutte affrontate nelle ultime settimane in rapida e impietosa sequenza.
Stasera a Piacenza poco da fare fin dall’inizio per l’Imoco, che in tutti i set è partita ad handicap con passivi pesanti, provando a fare partita pari con le esperte e quadrate avversarie che hanno giocato una gara perfetta, con 5 giocatrici in doppia cifra e 13 muri (6 di Nicolini), contro un Conegliano che ha avuto solo Nikolova (13 punti) e Fiorin (11) sopra il 40% in attacco e non ha mai dato l’impressione di poter ribaltare le sorti del match. Comunque l’obiettivo qualificazione nelle prime otto a metà campionato, anche se con qualche patema nel finale dopo un ottimo inizio torneo, è stato raggiunto e ora c’e’ tutto un girone di ritorno per provare a migliorare il comunque positivo ottavo posto per il completamente nuovo team coneglianese.