YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3-0 (25-16, 25-23, 25-19)
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Gara1 di semifinale al PalaYamamy di Busto Arsizio.
Ormai è un’abitudine nell’ultimo periodo, il primo set senza birra per l’Imoco Volley, che infatti dopo l’illusorio vantaggio 2-0 di Fiorin, perde la bussola, cedendo terreno in ricezione e non trovando alternative a un’ottima Barcellini (oltre il 65%) in attacco. Già al primo t.o. tecnico la Yamamay con gli attacchi di Marcon e Bauer (55% alla fine del set per le lombarde), le incursioni di Arrighetti e una difesa che fa drasticamente scendere le percentuali gialloblù, è avanti 8-5 . Poi è un monologo delle bustocche, che macinano gioco mettendo in difficoltà Conegliano fin dalla ricezione (Fiorin esce per Maruotti per qualche scambio): 16-8, 23-14 , e il vantaggio si dilata. C’e’ un tentativo di Barazza di ridurre il gap, ma il set termina sul comodo 25-17 per la Yamamay in soli 21 minuti.
Nel secondo set è un’altra partita, scende in campo anche l’Imoco e cambia la musica: gli scambi si allungano, la difesa delle Pantere guidata da “Ninja” Rossetto rende difficile la caduta del pallone, Emy Nikolova entra in temperatura e prende fiducia. Si vede subito che Conegliano ha cambiato marcia, la Yamamay va avanti 3-1, ma si pareggia subito a quota 4 con Barcellini, strepitosa sia in ricezione che in attacco. Si fa sentire la capitana, Raffa Calloni, che inizia a colpire in primo tempo e a mettere bene le mani a muro. Dopo Raffa c’e’ Nikolova (11 punti alla fine), ace e attacco vincente, e l’allungo 9-6, poi 11-7 (altra fast di Calloni) ha la firma italo-bulgara di centrale e opposto gialloblù. L’Imoco combatte su ogni palla, la Yamamay gioca bene, ma la squadra di Gaspari ha alzato il suo livello e resta avanti, 12-10, poi 16-14, con le unghie e con i denti. Barcellini continua su grandi percentuali, ma la Yama difende bene, Marcon e Arrighetti si fanno sentire e pareggiano a quota 19. Altro minibreak di Conegliano per il 22-20 che illude i tifosi gialloblù, immediata risposta di Bauer e compagne che piazzano sorpasso e allungo decisivo, dimostrando tutta la classe e l’esperienza delle campionesse in carica, 4-0 ed è 24-22. Incredibile finale, occasione persa di un soffio: annullato il primo set ball, Conegliano ha l’occasione buona, ma al secondo pallone utile Brinker mette giu’ dopo uno scambio rocambolesco ed è 25-23, 2-0 per le padrone di casa.
Terzo set con un avvio tutto scintille tra le due squadre, si alza il nervosismo e si va a braccetto fino al 4 pari, poi la Yamamay si dimostra lo squadrone che ha dominato finora la stagione, aggredisce l’Imoco e scappa via fino al 9-4 con le bombe di Brinker, i mani e fuori di una splendida Cisky Marcon (50% in attacco), poi 11-5 con coach Gaspari che prova Agostinetto in regia al posto di Camera e Daminato come libero difensivo per Rossetto. Pressione pazzesca in battuta, è ancora la coneglianese Marcon (MVP e 14 punti alla fine) a siglare i punti della fuga delle scudettate (13-6). Si fa sentire anche Kozuch, fin lì in ombra (15-8), mentre per le Pantere sembra non funzionare più nulla sotto i colpi di una Yamamay che tocca a muro, difende tutto, e non sbaglia nulla in attacco e in battuta. L’azzurra Arrighetti è spietata a muro, e Busto Arsizio vola 18-9. Ormai rientrare è impossibile, nonostante l’encomiabile sforzo di Cristina Barcellini che conferma la sua bella partita (14 punti e 2 muri) e delle sue compagne nel finale. 19-12, poi 23-18 con Calloni (11 punti) il tentativo di recupero delle Pantere, ma Brinker (14 punti e 52%) e compagne chiudono senza grossi patemi per 3-0 (25-19 il terzo set) una gara giocata dall’Imoco per un set o poco più. Sarà proprio da quel secondo set giocato alla pari con le avversarie che bisognerà ripartire per gara2 in programma lunedì alle 20.30 al Palaverde. Ci vorrà una super prestazione, l’ennesima, a fine partita le Pantere se lo sono promesse…non finisce qui!