PROSECCO DOC A. CARRARO IMOCO CONEGLIANO-HONDA CUNEO GRANDA VOLLEY 3-0
(25-18| 25-16|26-24)
Prosecco DOC A. Carraro Imoco Conegliano: Gabi 1, Zhu 8, Scognamillo ne, Ewert, Lubian 2, De Gennaro, Haak 26, Munarini ne, Wolosz, 1 Adigwe 3, Daalderop 4, Chirichella 1, Fahr 7, Sillah 10. All. Santarelli
Honda Cuneo Granda Volley: Koulisiani 1, Keene 7, Atamah ne, Rivero 6, Martinez, Marring ne, Pritchard 7, Magnani, Allaoui, Bardaro, Cecconello 2, Pucelj 14, Signorile, Diop 5. All. Salvagni
Arbitro: Cerra e Clemente
Spettatori: 4988
Durata set: 22′, 22′, 32
Note: errori servizio Co 8, Cu 6; aces 8-10, muri 8-1
MVP: Haak
Ritorno al tempio gialloblù per le Pantere: la Prosecco DOC A. Carraro Imoco Conegliano affronta l’Honda Cuneo Granda Volley nella sfida valevole per la 2^ giornata della Regular Season del campionato italiano di A1 femminile. All’esordio Wolosz e compagne hanno battuto Busto Arsizio a domicilio al tiebreak e cercano il primo successo casalingo, l’ultima volta tra le mura amiche i tifosi festeggiavano assieme alla squadra la vittoria dell’ottavo Scudetto, ad aprile.
Coach Daniele Santarelli si affida alla diagonale tipo nel sestetto iniziale, inserendo Wolosz e Haak, Gabi e Zhu sono le bande, Fahr e Lubian le centrali, De Gennaro è il libero. Dall’altra parte, coach Salvagni schiera Signorile al palleggio e Diop opposta, le schiacciatrici sono Pritchard e Pucelj, centrali Keene e Cecconello, l’ex Bardaro è il libero. Il prodotto dell’Imoco Next Gen, prima della partita, viene omaggiata con un mazzo di fiori dalla responsabile del settore giovanile gialloblù, Silvia Giovanardi.
L’approccio delle Pantere alla gara è letale: break di 5-0 con punto di Zhu prima del timeout chiamato dalla panchina ospite, poi arriva un altro strappo sull’8-2 con protagonista ancora la cinese (eccezionale nel primo set con 5 punti e 2 muri). Poi Cuneo torna in carreggiata, ma viene respinta da un parziale in cui Haak maramaldeggia da posto 2, mentre Lubian è l’ultima ad essere ingaggiata da Wolosz (18-12). Il primo muro di Fahr vale il 22-15, poco prima del set point firmato Haak (25-18, la centrale contribuirà al successo con 7 punti e 2 muri).
Aces a grappoli all’alba del primo set: quello di Fahr regala il primo break (5-3), due folgori in serie di Haak valgono l’8-4. Svedese inarrestabile a quota 12 punti nel parziale con il 90% (!) di efficienza. Daalderop e Sillah danno il cambio alle bande, “Neneh” si presenta al Palaverde con la combo punto ed ace subito dopo (14-9). Daalderop apre il suo conto in gialloblù tra le mura amiche (16-12, 7 punti combinati per le neo-Pantere nel secondo), trovando anche lei il jolly dai 9 metri (19-14, ben 5 aces di squadra nel set). Haak spadroneggia ancora da posto 2, dopo una difesa super di De Gennaro mura Sillah (23-16): il 2-0 è affare di Fahr, che mura e chiude sul 25-16. E che impatto al Palaverde per Sillah: finirà il match addirittura in doppia cifra (10), giocando il terzo set dall’inizio alla fine, senza errori in ricezione.
In avvio di terzo set la Prosecco DOC deve ricucire un margine iniziale, con l’ace di Wolosz e il punto di Sillah si torna definitivamente in equilibrio (9-8, saranno 8 alla fine i punti dai nove metri). Dopo un turno a servizio preciso di Fahr (con una ace in mezzo, 14-11), Chirichella dà il cambio a Lubian, mentre Haak continua la sua storia d’amore con i 9 metri (16-11). Ewert e Adigwe compongono la nuova diagonale, Chirichella entra nel tabellino con punto break del 18-14, anche Meme partecipa alla festa (22-16). Si va comunque ai vantaggi, chiude una stratosferica Haak da 26 punti con il 69% di efficienza e 3 muri.
Dopo la partita, partono le celebrazioni con la sfilata delle Pantere in versione All-In: nel maxischermo del Palaverde viene proiettato il video emozionale che riassume i 5 titoli conquistati nella stagione passata, scortate dai presidenti Piero Garbellotto e Pietro Maschio e dai main sponsor Prosecco DOC e Antonio Carraro. Da brividi la performance di Irene Guglielmi, cantante toscana, un regalo alle Pantere dello storico sponsor Ristorazione Ottavian. Campeggiano sul soffitto del palazzetto già 5 stendardi, come eredità di una stagione storica per il club e la pallavolo italiana.
Interviste e Photogallery nei profili social di Imoco Volley
(foto Gregolin)