IMOCO VOLLEY-BENG ROVIGO 3- 1 (25-20,20-25,25-15,25-18)
Imoco: Vianello, Santini 25, Masiero 7, Scarton , Ortolani 20, Cibin 1, Ceolin 3, Barazza 9, Bechis 2, Serena 1. All. Mazzanti
Beng: Tangini 1, Furlan 7, Poggi 7, Polak 7, Scapati, Moretto 6, Tomsia 9, Grigolo 12, Norgini, Fiori, Lisandri 3, Bacciottini, Vallicelli. All. Alessio
Durata set: 25’, 23’, 21’, 23’
E’ di Serena Ortolani il primo punto della stagione delle Pantere 2015/16, una parallela dalla seconda linea per aprire le danze dell’amichevole al Palaverde contro la Beng Rovigo di A2. Coach Mazzanti schiera l’opposto campione d’Italia in diagonale con Bechis al palleggio, Alice Santini con la giovane del San Donà Marta Masiero nel ruolo di ricevitori, centrali Jenny Barazza e Sara Ceolin, libero Vittoria Vianello (anche le ultime due ragazze del Volley Pool Piave). Inizio con qualche errore per le ragazze di Conegliano, evidentemente appesantite dai notevoli carichi di lavoro degli ultimi giorni, con il primo time out di Davide Mazzanti dopo un 3-8 frutto delle imprecisioni delle Pantere più che della verve di Rovigo. Ci pensano Santini e Ortolani con attacchi sempre più efficaci, ben imbeccate da Marta Bechis, a raggiungere la parità già a quota 11. Ricezione e difesa sono terreno di Alice Santini, che non disdegna nemmeno qualche bella serie in attacco. Dopo una raffica al centro di una Barazza alla ricerca della migliore intesa , un’ace della giovane Masiero dopo un colpo di prima di Bechis mandano le Pantere avanti 17-14. La Beng gioca con ordine, l’ex Furlan dà sostanza sotto rete, Tomsia e una vivacissima Grigolo (ex Volley Pool Piave) attaccano senza paura, ma alla fine la potenza offensiva di Santini e Ortolani (che chiude con un ace, 9° punto personale nel set!) danno il 25-20 all’Imoco Volley.
Nel secondo set ancora bella partenza della squadra ospite, con proprio Eleonora Furlan brava al centro e Polak precisa in ricezione per il 2-6 che manda avanti la Beng. Smaltita un po’ di ruggine da ambo le parti, cresce il ritmo del gioco e gli scambi sono più lunghi, con Rovigo che alza il ritmo difensivo e vola avanti 6-12. Ancora Furlan scatenata a muro (9-16), time out di coach Mazzanti, che domani sarà a Milano con Radostyn Stoytchev per un clinic tenuto dai due allenatori campioni d’Italia ai tecnici lombardi. La scossa porta un contro break, con i muri di Barazza e una Santini “donna-ovunque” (8 punti nel set) per il 15-18 che riporta sotto l’Imoco Volley. C’e’ anche la baby Masiero per il 19-21, ma Tomsia ha preso ritmo e fiducia in attacco e Rovigo puo’ chiudere il set 20-25 pareggiando i conti.
Il terzo set ha una musica diversa, Serena Ortolani torna a imperversare e le Pantere volano 4-1. Ricezione positiva, distribuzione efficace e l’Imoco Volley allunga ancora mostrando sprazzi di notevole efficacia fino al 12-7. Ma la Beng rialza la testa, Poggi martella e i muri di Moretto riportano vicina la squadra del Polesine (13-11), che vede crescere anche capitan Lisandri. Ma l’Imoco non ci sta: Ortolani di forza, i pallonetti beffardi della toscana Santini e un paio di prodezze a muro di Barazza (3 muri nel set) dilatano il vantaggio (21-14) per le padrone di casa, che strappano applausi dai circa 200 spettatori presenti al Palaverde. Ormai il set e’ indirizzato verso la squadra di Mazzanti, che applaude alle belle giocate finali delle sue Pantere, capaci di chiudere agevolmente 25-15.
Quarto set che si apre con una bella serie ancora di Alice Santini (4-0) e immediato time out di coach Alessio per le ospiti. Coach Mazzanti opera i primi cambi, dentro l’esperienza di Valentina Serena (al rientro dopo la maternità) al palleggio per una positiva Bechis e la giovane Camilla Cibin al centro per Jenny Barazza. Piu’ avanti c’e’ anche Francesca Scarton, altra del vivaio di San Donà, che dà fiato al braccio armato di Serena Ortolani. Anche Rovigo mescola le carte dando spazio alla panchina, risale fino al 18-15, ma l’Imoco Volley è molto determinata e ancora Santini, già in forma-campionato (25 punti), chiude il conto con aces e schiacciate per il 25-18 finale.
Un bel test per la squadra gialloblu’, che nonostante le solo 4 “senior” in campo mostra di avere assimilato bene gli schemi impostati dallo staff tecnico e di aver già raggiunto dopo le prime tre settimane una preparazione in linea con le tabelle di marcia.