IMOCO CONEGLIANO-IGOR NOVARA 3-2 (30-28,25-15,23-25,20-25,15-13)
Igor: Chirichella 17,Piccinini 10,Gibbemeyer 17,Skorupa 3,Egonou 24,Plak 5,Sansonna,Enright 3,Bonifacio ne, Vasilantonaki,Camera, Zannoni.All.Barbolini
Imoco: Bricio 20,Hill 16,De Gennaro,Fabris 20,Wolosz 2,Danesi 11,Folie 15,Bechis,Nicoletti 1,Cella,Melandri 1,Lee ne,Fiori. All. Santarelli
arbitri: Vagni e Cesare
durata set:38′,23′, 30′,27′,19′
Spettatori: 5.344 (tutto esaurito)
Note: Errori battuta Igor 12, Imoco 15; aces 6-6; muri 13-9; errori punto 13-9.
La Banda degli Alpini dà il benvenuto prima della gara2 di finale al “sold out” del popolo gialloblù che riempie il Palaverde in ogni ordine di posti per dare la giusta carica alle Pantere. Sestetti-base confermati per i due allenatori rispetto a gara1 di Novara si è imposta la squadra piemontese per 3-0.
L’inizio delle Pantere è tutto adrenalina, nella bolgia del Palaverde Wolosz e compagne avanzano fino al 6-2 con Bricio che fa la voce grossa in battuta, mentre Folie e Fabris vanno a segno con continuità. L’opposta croata dell’Imoco è caldissima, ma due errori dell’ ex Hill riavvicinano le campionesse in carica (7-6). L’Igor con due muri di Gibbemeyer pareggia il conto 8-8, ma Hill si riscatta e rimette avanti Conegliano. La gara si infiamma, Asia Wolosz va in cielo e mura per l’11-9, la connazionale Skorupa risponde con un bel tocco ed è 11-11. Rapha Folie al centro è cambio palla assicurato per l’Imoco, ma l’Igor si conferma in grande spolvero e mette la testa avanti (13-16) con due gran muri di Chirichella. Anche Paola Egonou comincia a carburare, suo il 14-17, mentre l’Imoco ora fatica a trovare le combinazioni giuste in attacco. Sul 15-19 entrano Nicoletti e Bechis, ma Egonou continua a martellare (16-20). Batti e ribatti Nicoletti-Plak, ma l’Igor è più concreta e non si lascia sfuggire le occasioni per allungare: altro muro e +5 per Novara (17-22) con coach Santarelli che chiede time out. L’Imoco mette il coltello tra i denti, risale a 20-22, poi dal 20-24 annulla 4 set point di seguito difendendo tutto (De Gennaro sugli scudi) e costringendo le piemontesi all’errore su un gran turno di battuta di Bricio. Dopo il 5° set ball annullato, Piccinini va a segno per il 25-26, ma Danesi pareggia in primo tempo, poi Fabris spara la battuta e Wolosz chiude di prima per il 27-26, ma Egonou annulla. Ci pensa Hill (28-27), gli scambi diventano lunghi e spettacolari, ma Bricio sbaglia la palla set: 28-28. Ancora Fabris implacabile per il 29-28, e il Palaverde esplode sulla sassata di Folie che regala un gran primo set alle Pantere: 30-28 dopo 38 minuti di spettacolo.
Si riparte con l’Igor arrabbiata che prova a riprendersi dalla beffa del set precedente, ma trova di fronte un’Imoco in fiducia che passa avanti con un muro di Folie (4-3). Le Pantere spingono, è Fabris a siglare il +3 (6-3) con coach Barbolini che chiede ordine nel time out chiamato per fermare l’ondata gialloblù. Ma capitan Wolosz ha alzato il ritmo dell’attacco, il muro tocca, Fabris chiude e arriva l’8-4. Entra Enright per Plak in casa piemontese, ma le Pantere hanno tutte le attaccanti in temperatura, Bricio piazza l’11-7. Le due palleggiatrici variano molto il gioco, vanno a segno Gibbemeyer e Folie e Conegliano tiene il vantaggio, poi Bricio si scatena due volte in pipe e le Pantere volano a +5 (14-9) con il Palaverde in delirio. Dopo il time out Samy Bricio (set incredibile per lei con 7/7 in attacco, 100% in ricezione e 2 battute vincenti!) si scatena in battuta con due aces e..mezzo, il resto lo fanno Folie e Fabris (6 punti nel set) e l’Imoco vola via fino al 17-9.
Egonou prova a suonare la carica per le tricolori (19-12), ma l’inerzia ora è tutta dalla parte delle padrone di casa che chiudono con un netto 25-15 un set da 64% in attacco e si portano avanti 2-0.
Inizia il terzo set e lo spettacolo è di altissimo livello: Sansonna da una parte e Wolosz dall’altra fanno gli straordinari in difesa e a suon di prodezze si viaggia punto a punto in un match da scintille. C’è ancora Enright in campo al posto di Plak nella squadra piemontese, è la portoricana a rispondere agli smash di Bricio: 9-9. Punto di Danesi, aces beffardo di Folie e Novara deve chiedere time out sotto 11-9. L’Imoco non si ferma, trascinata dall’entusiasmo del pubblico trova colpi speciali, Fabris allunga fino al 13-9, risponde Chirichella e Novara torna sotto (13-11). Anna Danesi con autorità tiene avanti la squadra di coach Santarelli (15-13), ma l’Igor è ancora ben viva, pareggia con Enright e sorpassa con Egonou (15-16). Ma le Pantere si rilanciano subito, alzano il volume in difesa e Wolosz trova prima Fabris poi Hill brave a concretizzare il nuovo break (20-17). Time out di coach Barbolini. Rientra Plak e va a segno con il muro portando Novara a -1 (20-19), ma Egonou sbaglia la palla del riaggancio (21-19). Il match continua ad essere bellissimo, Hill tiene avanti le Pantere (22-20), entra Cella per il giro dietro, ma Chirichella tiene in corsa l’Igor con il primo tempo (22-21). Il finale è ancora una volta un testa a testa all’arma bianca, Piccinini mura per la parità a quota 23. Time out di coach Santarelli. Dopo un’azione rocambolesca Egonou (7 punti nel set) chiude bene il 23-24, poi Gibbemeyer mura e l’Igor torna in partita con una bella rimonta che frutta il 23-25.
Il quarto set inizia con qualche errore da ambo le parti, con le due squadre nervose, consapevoli dell’importanza della posta in palio. Igor e Imoco viaggiano a braccetto per tutta la fase iniziale fino a due aces di Chirichella e di Egonou che colgono impreparate la ricezione veneta: 8-10 e immediato time out di Santarelli. L’ex Gibbemeyer mura due volte (9-12), ora è Novara a tenere in mano il pallino del gioco nonostante qualche attacco fuori misura di Egonou. Entra Cella, sua una gran difesa che propizia il 12-13 siglato da Hill. L’Imoco spreca un paio di occasioni per pareggiare e viene punita da Egonou, che spara un altro servizio vincente e un attacco potentissimo per il +4 (15-19) che mette Novara sul piede avanzante nello sprint finale del quarto set. Sansonna difende tutto, Plak e il muro concretizzano il +5 16-21. L’Imoco si affida a Hill per cercare la rimonta, Melandri appena entrata mura il -3 (20-23) e c’è il time out novarese. L’Igor stavolta non sbaglia e chiude il set 20-25 con la botta di Piccinini che vale il tie break.
Il tie break inizia con una bella botta di Folie, che poi piazza anche con l’aiuto del nastro l’ace del 3-1, ma risponde Egonou con tre aces in fila che scavano un break importante (3-5). Danesi alza il muro su Piccinini e Conegliano va a -1. Tensione alle stelle, Hill pareggia (5-5). Ogni pallone è un romanzo nel pandemonio del Palaverde, che esplode sul 7-6 messo a segno in parallela da Fabris e poi sul muro dell’8-6 alzato da Anna Danesi (5 muri totali), che si ripete dopo il cambio campo per il +3 (9-6). Time out di coach Barbolini. C’è Enright per Plak e la portoricana va a segno (10-8), ma Folie mura Egonou e tiene le Pantere a +3 in un frastuono incredibile. Chirichella riduce il gap, Enright però manda fuori la battuta (12-9), ma ancora Chirichella tiene viva Novara (12-10), poi Egonou riporta le piemontesi a -1 (12-11) e stavolta è coach Santarelli a chiedere time out. Si scrivono le ultime pagine di un “giallo” che tiene con il fiato sospeso i 5344 del Palaverde: Kim Hill piazza il 13-11, Egonou risponde (13-12), ma poi sbaglia ed è 14-12. L’ultima palla è una battuta in rete di Piccinini per il 15-13 e dopo due ore e mezza di spettacolo e passione si chiude con il 3-2 liberatorio per l’Imoco.
Dopo gara3 di mercoledì a Novara, si tornerà quindi al Palaverde domenica prossima, 29 aprile, alle 18.00, per gara4 di finale. Prevendita on line da lunedì alle 12.00 (www.imocovolley.it, sezione biglietteria) e da lunedì pomeriggio (16.00-18.30) al Palaverde negli uffici Imoco Volley sul retro.
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