IMOCO VOLLEY-FOPPAPEDRETTI BERGAMO 1-3 (24-26,19-25,25-22,19-25)
Imoco: Lloyd 1, Fiorin 13, Daminato , Kauffeldt 10, Donà, De Gennaro, Nikolova 22, Bechis, Barcellini 4, Tirozzi 7, Barazza 6. All. Gaspari
Foppapedretti: Klisura 1, Stufi 9, Bruno ne, Weiss 2, Blagojevic 17, Merlo , Melandri 7, Folie ne, Diouf 26, Smutna , Sylia 11. All. Lavarini
arbitri: Longo e Zavater
spettatori: 2830
note: durata set: 28′, 25′,26,25′; Muri: Imoco 13 Bg 14 ; battute sbagliate Imoco 7 Bg 9 ; aces Imoco 4, Bg 5.
Si torna al Palaverde dopo il brindisi targato Prosecco Doc in Champions e l’Imoco affronta una delle big del campionato, la Foppapedretti Bergamo, ma le scorie mentali e fisiche della Champions si fanno sentire ed arriva, dopo quello con Modena, il secondo sabato amaro in casa per le pantere di Gaspari.
Bergano è avversaria tostissima, che fa subito sentire tutta la sua potenza offensiva in avvio di partita, mentre le Pantere che tardano a carburare. Sotto i colpi di Valentina Diouf e di Blagojevic, la squadra ospite detta legge in avvio, costringendo coach Gaspari a bruciare i suoi time out dopo pochi minuti, prima sull’1-5, poi sul 2-9, per cercare di arginare la fuga delle bergamasche. Il primo sussulto (parziale 4-0) delle Pantere permette di ridurre il gap, da 4-12 a 8-12 con il muro di Kauffeldt e i colpi di capitan Fiorin e stavolta è Lavarini a chiedere time out. L’Imoco sembra aver cambiato marcia, ancora Vale Fiorin in battuta fa danni, poi Kauffeldt va in cielo a murare Diouf, la rimonta è quasi completata, 11-13. Ma la Foppa non ci sta e risponde con Melandri (ace) e due muri di Sylla e Stufi, si rimpiomba a -7 (11-17) con Donà in campo per Fiorin in seconda linea. Sull’11-19 entra anche Tirozzi per Barcellini. Un paio di muri di Fiorin (rientrata) e Nikolova (con 7 e 8 punti le trascinatrici nel set) ridanno adrenalina alla squadra di Conegliano che con la sua grinta, da consuetudine, si riavvicina (19-22), poi è 22-23 con due magie di Fiorin ben imbeccata da Carli Lloyd. Bergamo non passa più e si pareggia a quota 24 con un altro ace di una scatenata Fiorin. Ma il muro di Stufi (ben 4 nel set sugli 8 totali di Bergamo!) vanifica la bella rimonta, 24-26 e Bergamo incamera il primo set.
Nel secondo parziale il pubblico si spella le mani per il numero di Carli Lloyd che in “rovesciata” firma il 5-3, primo minibreak per l’Imoco Volley. Dopo il buon inizio pero’ Conegliano non trova alternative alla coppia Nikolova-Fiorin e continua a viaggiare con troppi alti e bassi (6-8), altro time out di Gaspari.
Bergamo gioca bene, con Weiss che distribuisce con perizia, Blagojevic e Diouf che mettono giu’ palloni importanti, si va al t.o. tecnico con le ospiti avanti sul 10-12. Emy Nikolova ci prova con le sue schiacciate mancine, ma è troppo sola e la Foppapedretti ne approfitta con buone scelte a muro e in attacco, sul 12-17 coach Gaspari ferma ancora il gioco e fa entrare Marta Bechis per Lloyd in regia. Le orobiche continuano a martellare con Diouf (7 punti nel set con il 58%) e Stufi, si rivedono anche i primi tempi di Jenny Barazza, poi Tirozzi sigla il 15-21, ma è troppo tardi e Bergamo (52% in attacco) chiude avanti anche il secondo set per 19-25. Imoco con le spalle al muro, Bergamo ne approfitta e vola 3-8 anche nel terzo set senza sbagliare nulla, mentre le Pantere sembrano smarrite e sbagliano molto. Emy Nikolova, sempre lei, e Kauffeldt, ci provano, ma le Pantere faticano a trovare il ritmo giusto. Ci pensa Jenny Barazza che mette giu’ l’11-14 che risveglia il Palaverde, e da qui è un’altra partita. Un ace proprio di SuperJenny porta al primo vantaggio del match per Conegliano (16-15). Clima infuocato, Weiss si affida a Diouf e fa bene, tre punti dell’azzurra e Bergamo torna sopra (17-18). Bella risposta di Bri Kauffeldt a muro (20-19), si va a braccetto fino allo sprint finale: Tirozzi a segno, Diouf out, ed è 24-22, poi il muro di Fiorin accorcia le distanze: 25-22, esplode il Palaverde. Quarto set e ancora Bergamo in fuga, come da copione di questa partita, Valentina Diouf (meritata MVP) e Blagojevic, più i muri di Melandri, e Conegliano va ancora sotto: 7-14, rientra Barcellini per Tirozzi. La musica non cambia, le bergamasche stavolta non si fanno sorprendere, vincono il set 18-25 e possono festeggiare al Palaverde per i tre punti conquistati mentre Conegliano resta a secco.
Gaspari, coach Imoco: “Non mi è piaciuto l’attacco, ho dovuto addirittura indicare alla regia di puntare su Nikolova che ha dovuto attaccare 60 palloni perchè non c’erano alternative, ci è mancato molto l’attacco e il primo tempo. Sono arrabbiato perchè la mia squadra non ha lottato al massimo, Bergamo ha giocato una gran partita, Diouf e Sylia hanno fatto benissimo, ma noi non siamo state la squadra affamata che dobbiamo essere per vincere. Rispetto all’ultima sconfitta con Modena è andata un po’ meglio, ma ci è mancata lucidità, forse la Champions ci impedisce di preparare meglio le partite e ci lascia un po’ di stanchezza, ma non deve essere un alibi, abbiamo i mezzi per fare molto meglio sia come approccio che come lucidità e continuità.”
Lavarini, coach Foppapedretti: “Complimenti alle mie ragazze, abbiamo tenuto quanto di buono fatto nella sconfitta della settimana scorsa a Piacenza e abbiamo fatto una bella prestazione contro una squadra come Conegliano che forse non era al meglio per le fatiche di coppa. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, la cattiveria agonistica e l’impegno in difesa contro un Conegliano che ha un grande attacco. Siamo state brave a muro e in difesa, e abbiamo giocato una gran bella partita, ora avanti così.”