Imoco Volley Conegliano

COPPA CEV: IL GOLDEN SET E’ ANCORA STREGATO, PASSA IL TURNO IL SOPOT

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ATOM TREFL SOPOT – PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3-0 (25-20,25-18,25-12) GOLDEN SET 15-9
Conegliano: Katic, Ozsoy , Barazza , Nikolova , Fiorin , Adams , De Gennaro (L), Barcellini , Nicoletti, Boscoscuro ne, Furlan ne. All. Negro.
Sopot: Durajczyk, Leys, Kaczorowska , Miros , Zaroslinka , Tokarska , Lukasik, Efimienko , Cooper , Belcik , McClendon, Kaczmar. All. Micelli.

NOTE: Durata set: 27′ – 26′ – 21′ – 15′
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Ritorno dei quarti di finale di CEV in terra polacca con il Sopot, che nella seconda gara si rivela molto più “Atomico” che nell’uscita al Palaverde, dove una Prosecco Doc Imoco Volley di altissimo livello aveva prevalso 3-1. In gara2 invece le polacche, di fronte al proprio pubblico, hanno fatto vedere di che pasta sono fatte. Nei primi due set, dopo una parte inziale e centrale equilibrata dove con le unghie e con i denti la squadra dell’ex Nicola Negro riesce a restare a contatto nonostante la battuta ficcante di Zaroslinka e compagne e il muro sempre ben piazzato. Coach Negro alterna al palleggio Katic e Hancock (importante con i suoi aces), all’esordio europeo, ma i finali dei set vedono puntualmente il muro di Sopot fare la voce grossa. Coach Negro alterna al palleggio Katic e Hancock (importante con i suoi aces), all’esordio europeo. Esemplare il secondo set, Sopot avanti 10-5, parzialone di Conegliano che sorpassa 10-15, ma non è continua e Sopot replica con un altro parziale per un set dall’andamemnto incredibile.  Infatti entrambe le volte i finali dei set vedono puntualmente il muro di Sopot fare la voce grossa e con dei parziali perentori le ragazze di casa si impongono con due “simili” 25-20 e 25-18, due rush finali pazzeschi che fiaccano il morale di una buona Conegliano.
Nel terzo set invece la squadra di Micelli prende il largo da subito (10-5 e 13-7) con Conegliano che fatica in attacco (solo 27% alla fine in complesso) e in ricezione trova poca continuità. Si prova anche la carta Nicoletti, poi continua la consueta staffetta Barcellini-Fiorin, ma l’emorragia non si ferma e le Pantere si lasciano andare a qualche errore di troppo (19-9). La testa è già al Golden Set, infatti l’Atom puo’ chiudere con facilità anche il terzo set per 25-12 e si va al set di spareggio per decidere chi si qualifica al Challenge Round.

Nel set decisivo il primo break e’ per le padrone di casa, 4-2, ma Ozsoy, grintosissima, e compegne restano in scia. Ma sull’abbrivio della superiorità palesata nei tre set iniziali, la squadra polacca allunga decisa al primo errore delle Pantere e vola 7.3. Puntuale time out di Negro e la Prosecco Doc si rimette in careggiata: Nikolova colpisce (unica in doppia cifra con 10 punti), poi un muro di Barazza e Conegliano si fa sentire a -3 (9-6), poi Hancock entrata per Katic sbaglia la battuta e arriva anche un errore in ricezione per l’11-6. Entra Barcellini e va a segno, c’e’ anche Boscoscuro in seconda line a per fermare le bordate in battuta delle polacche, poi un muro di Ozsoy, ma non basta. Nonostante l’impegno delle Pantere il Sopot si dimostra piu’ forte e il 15-9 finale dà la qualificazione alle padrone di casa.
Come lo scorso anno in Champions a Omsk, per Conegliano l’Europa finisce con la doccia fredda del Golden Set. Si qualifica il Sopot e per le Pantere non basta la vittoria in gara1 dopo la netta sconfitta di stasera. Ora si penserà al campionato (domenica a Bergamo) e alla Coppa Italia.