PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – ATOM TREFL SOPOT 3-1 (25-20,21-25, 25-21,25-13)
Conegliano: Katic, Ozsoy 14, Barazza 10, Nikolova 22, Fiorin 8, Adams 7, De Gennaro (L), Barcellini 2, Nicoletti, Boscoscuro. Ne: Arimattei Furlan. All. Negro.
Sopot: Durajczyk, Leys 6, Kaczorowska 5, Miros 1, Zaroslinka 26, Tokarska 10, Lukasik, Efimienko 1, Cooper 8, Belcik 7, McClendon, Kaczmar. All. Micelli.
NOTE: Arbitri: Zdraveski e Frigne. Durata set: 29′ – 31′ – 30′ – 22′ per un totale gara di: 1h52 min. Tot. Punti: 96-79.
Pubblico: 2.900
Conegliano: battute sbagliate 6, vincenti7. Attacco 41%. Ricezione 28% (perf. 17%). Muri 11. Errori 17.
Sopot: battute sbagliate 16, vincenti 7. Attacco 37%. Ricezione 61% (perf. 40%). Muri 4. Errori 34.
La Cev entra nel vivo con i quarti di finale, andata al Palaverde contro la forte squadra polacca dell’Atom Sopot. E sono subito fuochi d’artificio, con le Pantere che entrano in campo belle cariche con l’obiettivo di passare il turno (la gara di ritorno giovedì prossimo in Polonia) e la voglia di riscatto dopo il brutto match di Busto Arsizio. Una partita tosta, di carattere, che ha visto le Pantere vincere con merito. Ora ci sarà Urbino domenica alle 18.00 al Palaverde, per rilanciarsi anche in campionato in attesa del match di ritorno a Sopot.
La partita: Subito 5-2 per la squadra di coach Negro (ex proprio di Sopot), che inizia con Fiorin assieme ad Ozsoy in banda, Katic al palleggio con Nikolova opposto, Barazza e Adams al centro e De Gennaro libero. Muro e difesa funzionano contro l’attacco “atomico” delle polacche che puntano molto sull’opposto mancina Zaroslinska, e Conegliano tiene il vantaggio anche se Sopot è sempre lì. Nikolova firma con un ace il 15-13, poi Ozsoy allunga ancora, ma Efimienko (ex Pantera) e compagne pareggiano a quota 16. Da lì la Prosecco Doc cambia marcia, Katic smarca Ozsoy e Nikolova (11 punti in due nel set) ripetutamente e la turca con grinta mette giu’ i palloni dell’allungo (20-18), poi un muro di capitan Fiorin scava il solco e le Pantere diventano irraggiungibili fino a chiudere avanti il primo set 25-20.
Secondo set con Conegliano che parte ancora fortissimo (4-1) giocando intensa e concentrata, ma le battute di Tokarska mettono in difficoltà la linea di ricezione di casa e il Sopot con gli aces della centrale polacca sorpassa fino al 4-6. Ma la squadra di coach Negro non si perde d’animo e con un ace di Nikolova e una botta di Ozsoy ritorna in scia (7-8). Altro alluingo della squadra di Micelli, coach italiano delle polacche, 7-10, poi 9-12, ma le Pantere rispondono con i muri di Barazza e le difese di De Gennaro e si torna pari (12-12). La gara è ad altissimo tasso tecnico-tattico, basta un’inezia per perdere terreno e infatti un paio di errori gialloblu’ permettono alle polacche di allungare 13-17, time out di Conegliano. La battuta del Sopot fa male, stavola è capitan Belcik a portare le sue compagne al 14-20. Sussulto delle Pantere, prima Adams, poi la neoentrata Barcellini (c’e’ anche Boscoscuro in seconda linea a puntellare la ricezione), poi Barazza (19-22), ma non basta. La Prosecco Doc non riesce più a risalire e le polacche pareggiano i conti con il 21-25.
Il terzo parziale inizia con un ace di Jenny Barazza, poi si va in equilibrio per tutta la fase iniziale, il Sopot fa un minibreak (5-7) tra mille proteste, ma Conegliano torna sotto con Rachael Adams in bella evidenza: attacco in primo tempo (cresce l’intesa con Katic) ed ace, poi muro perentorio di Jenny Barazza, scatenata, altri due servizi velenosi di Adams e c’e’ il sorpasso fino al 10-7. Time out di Sopot, troppo legata a Zarolinska (10 punti nel set). La squadra di Negro spinge forte, Fiorin attacca bene, poi ancora un ace (stavolta di Katic) e Conegliano allunga decisa a +5 (13-8). Emy Nikolova ricama mani e fuori importanti e la Prosecco Doc resta avanti (15-10), con la bulgara primattrice in attacco (7 punti nel set). Nervi saldi e pochi errori, Fiorin e compagne tengono il bandolo della matassa fino alla fine e conquistano con grinta un grande terzo set per 25-21.
Parte fortissimo la squadra di casa anche nel quarto parziale, 6-3 con Ozsoy in palla, risponde Sopot con Cooper al centro, ma le Pantere stasera non mollano. Anzi, allungano ancora con una Jenny Barazza intensissima: attacco in primo tempo, poi ace e la squadra gialloblu’ vola 12-7. Tocca ora a Vale Fiorin attaccare palloni importanti, con l’aiuto di una onnipresente Nikolova la capitana scava un altro break, il resto lo fa il muro (super Barazza) e Conegliano diventa imprendibile: 20-12. Basta controllare da qui in poi e la squadra di Negro chiude alla grande, 25-1 e un bel 3-1 in questa andata.
La gara di ritorno di giovedì prossimo in Polonia vedrà quindi la Prosecco Doc avanti, per passare il turno pero’ bisognerà o vincere o in caso di sconfitta perdere 3-2. Con il 3-1 o 3-0 per Sopot si andrà al Golden Set.
Nicola Negro, coach Conegliano: “Grande partita, bravissime alle ragazze che hanno lavorato duro per ottenere questa bella vittoria che ci dà grande morale. Abbiamo fatto una buona prova contro la loro battuta che temevamo molto e interpretato tatticamente molot bene la gara, limitando la forza delle avversarie. La squadra ha dimostrato grande carattere, non si è innervosita in alcune situazioni difficili (leggi arbitri) e ha combattuto bene con lucidità fino alla fine. Ora per il ritorno abbiamo due risultati su tre e guardiamo con fiducia al match in Polonia.”
Lorenzo Micelli, coach Sopot: “Abbiamo giocato bene solo i primi due set, poi ci siamo perse. La squadra di Conegliano ha fatto una grande partita, ha rischiato piu’ di noi e ci ha sempre messo sotto. Se giocano così bene al ritorno e noi non cresciamo di molto sarà molto difficile qualificarci, ma ogni gara fa storia a se e quindi si ripartirà da 0-0.”