Imoco Volley Conegliano

IMOCO DA SBALLO! 3-1 A GIAVENO, TERZA VITTORIA IN FILA. GASPARI “PROVA DI MATURITA'”

top_squadraBANCA REALE YOYOGURT GIAVENO – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 1-3 (25-23, 17-25, 18-25, 22-25)

BANCA REALE YOYOGURT GIAVENO: Cecchetto, Togut 8, Murrey, Dall’ora 9, Saccomani 6, Molinengo (L), Donà 14, Kauffeldt 13, Dalia 3, Napolitano Senkova 10. Non entrate Pincerato, Luciani. All. Napolitano.

IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Agostinetto, Fiorin 10, Daminato, Camera 2, Rossetto (L), Calloni 21, Nikolova 19, Crozzolin 1, Barcellini 21, Barazza 8. Non entrate Maruotti, Zanotto. All. Gaspari.
ARBITRI: Sobrero, Prandi. NOTE – durata set: 27′, 25′, 26′, 27′; tot: 105′.

Grande Imoco, che nonostante la debilitazione per l’attacco influenzale che ha colpito quasi in blocco la squadra, riesce a recuperare al Pala Reale Mutua di Giaveno i tre punti persi all’andata contro la squadra di Napolitano. Ottimo l’interpretazione della partita da parte di una Imoco cinica come non mai, capace di lasciar sfogare le padrone di casa in un primo set molto combattuto, dove Togut ha fatto pentole e coperchi per la sua squadra assieme a Donà. Imoco sotto per tutta la fase iniziale, poi sul 16-12 per Giaveno viene fuori Barcellini e le Pantere tornano vicine sul 20-19. Poi le piemontesi sembrano avere il set in tasca sul 24-20, ma lì la classe di Jenny Barazza (2 muri in fila) mette un brivido finale, si arriva al -1 (24-23) prima della chiusura dell’ex azzurra Togut.
Nel secondo set pero’ l’Imoco Volley diventa una squadra tetragona, aggressiva fin dalla battuta, sbagliando poco e mettendo pressione sulla squadra di casa, con Calloni e Barcellini (21 punti a testa!) che picchiano forte, Barazza e Fiorin che danno ordine ed Emy Nikolova (19 punti) che nonostante la febbre risolve molte situazioni a una Letizia Camera in palla. Il parziale non ha storia, dal 5-8, 6-10, con capitan Calloni ispirata, è un crescendo coneglianese per la gioia del pubblico giunto in trasferta. 17-25 il secondo set, poi 18-25 anche il secondo, dall’andamento simile, com Barcellini sempre su grandi percentuali (sopra il 50% in attacco) così come “Ninja” Rossetto che offre palloni ben giocabili dalla regia.
Nel quarto set la prevedibile reazione di Donà e compagne, la squadra di coach Gaspari al secondo t.o. tecnico e’ ancora a +4 (12-16), poi addirittura con i colpi di Nikolova e di una super Calloni sale a +6 (16-22), lì qualcosa si inceppa e Giaveno ne approfitta (20-22). Ma stasera l’Imoco i tre punti li vuole, eccome, e dopo due vittorie in casa arriva anche il 22-25 e il successo fuori casa che rilancia in maniera importante la classifica dell’Imoco, si vedrà domani sera dopo che avranno giocato le altre del campionato.

Coach Marco Gaspari commenta così il match: “Siamo molto contenti, è stata una bellissima vittoria, la nostra terza vittoria consecutiva, in più siamo tornati a vincere fuori e abbiamo anche ripreso a Giaveno i tre punti dell’andata. I motivi di soddisfazione sono tanti, specie perchè questa mattina eravamo preoccpuatissimi per le condizioni fisiche delle ragazze per l’influenza. Infatti nel primo set eravamo imballati, ma dopo essere entrate in partita le giocatrici hanno dato il massimo con una grande prova di maturità. Fare tre punti dopo aver iniziato sotto 1-0 è una bella dimostrazione di come questa squadra stia prendendo un ritmo importante e l’innesto di Barazza procede a meraviglia (3 vinte su tre con lei in campo, ndr). Ora, con 7 vinte e 7 perse e un ottimo ruolino nelle ultime tre gare, cosa ti aspetti dal futuro? “Ora le sette ore di pullman per tornare saranno più leggere, poi un paio di giorni di riposo e riprenderemo a lavorare. Purtroppo abbiamo la sosta e non giocheremo in campionato il prossimo week end, se da una parte questo servirà per recuperare, dall’altra mi dispiace questa sosta, ad esempio stasera Giaveno che non aveva giocato la settimana scorsa aveva meno ritmo di noi. Adesso che siamo in un buon momento fermarsi non è il massimo, ma faremo amichevoli e lavoreremo in palestra. Il nostro obiettivo? Per ora è il 6° posto, poi quello che puo’ venire di più è tanto di guadagnato.”