MEGABOX VALLEFOGLIA – PROSECCO DOC IMOCO 2-3
(25-23, 13-25, 19-25, 25-21, 11-15)
Megabox: Berasi 2, Kosheleva 11, Mancini 4, Bjelica 2, Carcaces 26, Jack-Kisal 13; Cecchetto (L), Kosareva, Fiori . N.e. Botezat, Tonello. All. Bonafede.
Prosecco DOC Imoco: Plummer 10, Vuchkova 9, Egonu 39, Sylla 15, De Kruijf 10, Wolosz 4; De Gennaro (L), Caravello, Courtney 1, Frosini, Gennari. N.e. Omoruyi, Folie, Fahr (L). All. Santarelli. .
ARBITRI: Oranelli e Palumbo
NOTE: Durata set: 29’, 27’, 26’, 35’, 18’. Tot: 135’. MVP: Egonu
La Prosecco DOC Imoco Volley suda le proverbiali sette camicie per archiviare la pratica Vallefoglia dopo un match concluso solo al tie break sul campo della neopromossa di lusso Megabox. Dopo un primo set di assenza virtuale delle Pantere dal match , con 11 punti di Egonu e poco altro tra errori gratuiti e disattenzioni, nel secondo e terzo set la squadra di coach Santarelli ha ingranato bene trovando efficacia diffusa in attacco e dando l’impressione di poter controllare il match. Nel quarto set invece nonostante il vantaggio beneaugurante la squadra gialloblù ha avuto un altro pericoloso black out di cui la squadra marchigiana, sospinta da un palasport molto caldo con tantissima gente accorsa al big match con le Pantere campionesse d’Europa, ha approfittato alla grande nonostante l’infortunio occorso alla russa Kosheleva. La conseguenza è stato il tie break dove Wolosz e compagne hanno fatto valere il maggiore tasso tecnico e dopo due ore e un quarto di battaglia è arrivata una vittoria esterna che però, come ha dichiarato coach Santarelli a fine match, ha visto le Pantere esprimersi sotto il loro standard ottimale.
Bonafede schiera il sestetto di casa con Carcaces accanto a Kosheleva, dovendo oltretutto fare a meno di Newcombe, ancora negli Stati Uniti per motivi familiari, e di Alanko, che non era stata ancora tesserata quando l’incontro era stato programmato in calendario. Coach Santarelli schiera Wolosz-Egonu, Vuchkova al centro con De Kruijf, Sylla e Courtney schiacciatrici, libero De Gennaro. Il primo break è di Conegliano con un muro su Bjelica (4-2), allunga Egonu al servizio (6-3) ma Jack pareggia a muro. Dopo un rientro, causa errori gialloblù, delle padrone di casa è Vuchkova ad allungare ancora (11-9), e Bonafede chiama timeout. Pareggia un’ottima Carcaces, scatenata nel set con 8 punti, poi Conegliano spreca ancora e gli errori in serie danno il vantaggio alle “tigri” marchigiane (13-12). Due errori in fila di Sylla ed Egonu dànno il +2 alle padrone di casa (16-14), Carcaces allunga a +3 (18-15), Paola Egonu si prende sulle spalle la squadra (11 punti nel set), ma Carcaces è sempre pronta a rispondere e la Megabox non molla: coach Santarelli chiama time out sul 22-19, ma non basta, è ancora la cubana a mantenere il +3. Egonu accorcia con carattere fino a -1 (23-22), stavolta ferma il tempo coach Bonafede. Il pallonetto di Carcaces va a terra, con qualche protesta ospite (24-22), poi Wolosz vince il duello a rete con Jack, che però si rifà subito dopo con l’attacco che vale il primo set per le padrone di casa (25-23).
Nel secondo set Conegliano punta nell’orgoglio inizia a carburare, ritrova percentuali d’attacco e ordine nel gioco. Limitando gli errori le Pantere cambiano passo, strappando subito il 5-2 che induce Bonafede a chiamare timeout. Carcaces, sempre lei, accorcia con due attacchi in fila (4-5). Egonu e Plummer, entrata in campo per dare consistenza all’atttacco veneto, fanno scappare via di nuovo l’Imoco (9-5, altro timeout per la Megabox). Conegliano sembra aver ritrovato smalto, vola per la prima volta a +5, prima che Jack chiuda il break. Ora il servizio di Conegliano punge di più e il gioco delle padrone di casa ne risente, mentre capitan Wolosz può far viaggiare veloce i palloni per le sue attaccanti che rispondono bene. Dopo un primo set difficile, Miriam Sylla torna a far vedere le sue giocate e sigla il 12-6, ora le campionesse d’Italia viaggiano a ritmo difficilmente sostenibile per la Megabox che finisce a -10 (9-19). Torna in campo Bjelica sul 12-22, ma ormai c’è poco da fare per la neopromossa marchigiana e la Prosecco DOC Imoco chiude con un ace di capitan Wolosz sulla riga per il 25-13 che pareggia i conti.
Nel terzo set l’inizio è in equilibrio e Carcaces riporta avanti le tigri di casa (4-3). Si procede testa a testa, il primo allungo è di Hristina Vuchkova con un ace (11-8), poi Jack manda out la palla successiva, e Bonafede è costretto al timeout. Un ace di Kosareva dimezza il distacco, ma De Kruijf e compagne alzano il muro e Conegliano scappa via con due “blocks” imperiosi. Sull’11-16 c’è il secondo timeout della Megabox, due errori danno ossigeno alle padrone di casa per il -4, ma Paola Egonu che continua a martellare (chiuderà da MVP con ben 39 punti all’attivo!) si rifà subito. Il muro di Vuchkova su Kosheleva sigla il +6, un ace di Mancini ricuce un minibreak, ma Miriam Sylla (4 punti nel set) mantiene a distanza le tigri. Carcaces è l’ultima ad arrendersi, ma la Prosecco DOC Imoco viaggia senza guardarsi in dietro, continua a murare bene (3 alla fine per Wolosz, 4 per Sylla, 2 per De Kruijf) e con un attacco al centro di Robin De Kruijf guadagna il 24-19. Chiude la “solita” Egonu (7 punti nel set con il 78%) e Conegliano sorpassa 2-1.
Nel quarto set c’è subito un ace di Plummer che suona la carica per le gialloblù (4-1). Mancini pareggia a quota 5 su una ricezione lunga, ma la Prosecco DOC Imoco ritorna a +3 con un muro di De Kruijf su Kosareva. Proprio Kosareva mura e pareggia, il sorpasso poi è di Koseheleva, 9-8 e la Megabox prende fiducia. Carcaces trova il +2 (11-9), Santarelli chiama timeout mentre il pubblico del PalaCarneroli di Urbino suona la carica per le sue beniamine. Kosareva sigla il 12-9 con un mani fuori, poi qualche disattenzione delle venete allunga il break di casa a 8-1. Carcaces allunga ancora (14-9), e coach Santarelli preoccupato per la reazione marchigiana chiama un nuovo timeout. Jack strappa il 17-11, ma ora sale in cattedra Paola Egonu che a suon di bordate innesca il recupero gialloblù. Una ricezione lunga di Carcaces riporta a -3 le ospiti e Bonafede interrompe il gioco. Egonu sbaglia la parallela del -2, Mancini punisce un’altra ricezione lunga e strappa nuovamente a +5 (20-15). Kosheleva mantiene il vantaggio, ma sul 21-17 la fuoriclasse russa si infortuna al ginocchio sinistro ed esce in barella. Conegliano però non riesce a girare le sorti del set:, Carcaces e gli errori che nei due set precedenti erano scomparsi lanciano la Megabox sul 23-18. Egonu ci prova ancora e accorcia di nuovo, ma la Megabox chiude con Jack e con orgoglio Vallefoglia rimanda il verdetto al tie-break.
Il tie-break comincia con Paola Egonu che servita bene da Wolosz prende la situazione in mano e sigla il 6-3, coach Bonafede annusa il pericolo e ferma il gioco con un timeout. Un muro di Vuchkova fa scappare Conegliano a +4, Carcaces eroica (26 punti) ci prova ancora e nonostante l’organico falcidiato la Megabox continua a crederci, ma Egonu è inarrestabile e ribatte colpo su colpo tenendo una Conegliano che si affida al carattere avanti nel punteggio. Jack mura per il 9-12, poi Plummer manda out e la Megabox ritorna a -2, agitando spettri sul campo gialloblù. Altro timeout per coach Santarelli, al rientro Kathryn Plummer spazza via i dubbi e rimette avanti la squadra veneta per il 13-10. I tifosi gialloblù giunti a Urbino iniziano a fare festa, la battaglia alla fine la vince Conegliano con il colpo finale di Miriam Sylla (15 punti e 4 muri nel match). La Prosecco DOC Imoco vince soffrendo oltre misura (con i due punti aggancia Scandicci al secondo posto), ma la Megabox esce dal campo a testa alta (e con un punto) tra gli applausi del folto pubblico marchigiano.
Così la Mvp della Partita Paola Egonu: “Mi aspettavo una partita del genere, loro sono un’ottima squadra. Abbiamo faticato un po’ all’inizio, commettendo qualche errore di troppo, ma poi abbiamo registrato il nostro gioco e cominciato a fare bene le cose che avevamo preparato in settimana. Sono contenta, questa è una vittoria preziosa”.
Domenica altra trasferta, stavolta sul campo di Trento.
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(foto Uff. Stampa Megabox)