Raccogliamo e diffondiamo l’accorato appello dei gruppi di tifosi organizzati NPU e Gioventù Gialloblu’:
Viste le probabili nuove restrizioni che si prospettano con il nuovo DPCM del Governo, noi tifosi Non Plus Ultra’s e Gioventù Gialloblu vogliamo esprimere a gran
voce la nostra vicinanza e sostegno a tutte le società sportive che stanno cercando di tenere vivo il proprio movimento, di qualsiasi disciplina esso sia.
Ci è di difficile comprensione il pensiero che 700 persone possano essere considerate un “pericolo” all’interno di una struttura che può ospitare fino a 5300,
nel PIENO RISPETTO delle regole di distanziamento sociale, sapendo, con piena consapevolezza, che il momento che stiamo attraversando è delicato e portando
massimo rispetto al dolore che abbiamo vissuto e visto nel nostro Paese.
Ma è proprio per questo rispetto, proprio per i valori che lo sport trasmette di lealtà, sacrificio, passione, che chiediamo che si faccia una riflessione per non far morire quanto lo sport comunica, per non far morire la speranza e non far morire i sogni dei nostri figli. Le società non reggeranno a lungo questa situazione ed i movimenti si spegneranno pian piano, comprese le attività delle squadre giovanili che assicurano a bambini e famiglie benessere fisico e l’insegnamento di valori insostituibili.
Non sottovalutate lo sport, perché, come disse Nelson Mandela “lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare. Esso ha il potere di unire le
persone in un modo che poche altre cose fanno. Parla ai giovani in una lingua che comprendono. Lo sport può portare speranza dove una volta c’era solo
disperazione”.
Non Plus Ultra’s e Gioventù Gialloblu.