Imoco Volley Conegliano

NELLA FINALE PALLADIUM CUP LA SPUNTA MODENA (3-1) DOPO UN BELL’AVVIO DELL’IMOCO

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FINALE PALLADIUM CUP:
LIU JO MODENA – IMOCO VOLLEY 1-3

(25-20, 23-25, 17-25, 22-25) durata: 24′, 28′, 23′, 28′
Imoco: Vasilantonaki 3, Fiorin 4, Ozsoy 19, Nikolova 13, Nicoletti 1, Adams 12, Barazza 7, Katic ne, Glass 2, Boscoscuro, De Gennaro, Barcellini ne, Furlan ne. All. Negro
Modena: Rousseaux 13, Piccinini 14,Arcangeli, Petrachi, Fabris 17, Maruotti ne, Ikic 4, Heriman 5, Folie 12, Crisanti 3, Muri, Rondon 2. All. Beltrami
note: battute sbagliate Imoco 7-Modena 9. Aces 2-7, Muri 5-11,

Imoco Volley che inizia bene la finale della Palladium Cup nel palasport di Torri di Quartesolo, esaurito per l’occasione, e colpisce fin dall’inizio la difesa di Modena. Poi pero’ le emiliane prendono le misure all’attacco di Ozsoy e compagne e cominciano a mettere pressione con la battuta, facendo soffrire le Pantere. La squadra di Negro rincorre e prova sempre a ricucire gli strappi, ma i turni di battuta di Rousseaux (3 aces) e i muri decisivi di Folie (ben 6 a segno) fermano la strada alle ragazze di Conegliano. Quindi dopo il 25-20 iniziale per l’Imoco, esce di prepotenza la Liu Jo con una buona Piccinini (14 punti), mentre l’Imoco si aggrappa a Ozsoy (19 punti) e a una straordinaria Adams che al centro viaggia al 70% abbondante con 12 punti, le uniche in doppia cifra assieme a Nikolova che si “accontenta” di 13 punti. 23-25 il secondo set per la squadra di Beltrami, poi Modena prende il largo (17-25 il terzo) e nel finale si prova anche la carta Vasilantonaki, ma ormai le emiliane viaggiano spedite e nonostante i ripetuti tentativi di aggancio delle Pantere(6-8, 13-16, 19-21) portano a casa il successo, succedendo nell’albo d’oro della competizione vicentina proprio all’Imoco Volley.
A una settimana dall’inizio del campionato le due sfide della Palladium Cup hanno dato preziose indicazioni allo staff gialloblu’, che dopo i pochi allenamenti svolti con il gruppo titolare potra’ così continuare il lavoro tattico e di affiatamento reciproco, facilitato anche dal futuro rientro di Barcellini, ancora al palo nella due giorni vicentina.