IMOCO CONEGLIANO-NORDMECCANICA PIACENZA 3-0 (25-21,25-18, 25-20)
IMOCO CONEGLIANO: Glass 2, Vasilantonaki 12, Serena ne, Ortolani 8, Santini ne, Adams 7, Robinson 18, De Gennaro (L), Megan ne, Arrighetti 11, Crisanti ne, Nicoletti, De Bortoli (L) ne, Barazza ne. All. Mazzanti
NORDMECCANICA PIACENZA: Sorokaite 12, Valeriano (L), Belien 7, Bauer 1, Leonardi ne, Marcon 3, Bianchini, Melandri 5, Poggi (L) ne,Petrucci ne, Pascucci ne, Meijners 12, Taborelli ne, Ognjenovic 5. All. Gaspari
Arbitri: Sobrero e Vagni
Spettatori: 5.344
Durata set: 23′,25’,27’
Note: Muri Imoco 9, Piacenza 4; Errori battuta 4-6; Aces 3-2; Errori Punto 6-8. MVP: Robinson
CAMPIONESSE D’ITALIA!!
Un Palaverde colmo all’inverosimile accoglie le finaliste per una gara4 per cui l’Imoco ha ricevuto richieste per almeno il doppio della capienza, il popolo gialloblu’ ha risposto alla grande per sospingere le Pantere verso il sogno tricolore. Una marea gialloblu’ fa subito sentire il suo calore alle ragazze di coach Mazzanti fin dall’ingresso in campo.
Primo set: Schermaglie iniziali che fanno subito capire l’atmosfera in cui si giocherà gara4, Arrighetti è in palla sotto rete, risponde Sorokaite, fino al primo minibreak che è di Piacenza che va 8-10 con il muro, ma mai svegliare il cane, anzi la Pantera, che dorme, e le ragazze di Mazzanti mettono il turbo. Parzialone di 7-2 propiziato dal muro-difesa di Conegliano e dalle battute velenose di Robinson. Poi anche Anthi Vasilantonaki, ripresentata in sestetto al posto dell’acciaccata Easy, comincia a bombardare assieme a una Ortolani tirata a lucido, e l’Imoco conduce 15-12. Altra botta della giovane greca, implacabile sulle palle alte in ricostruzione, e Conegliano vola 18-14 sospinta dall’entusiasmo della “bomboniera” del Palaverde, che esplode di entusiasmo. Meijners e compagne, ancora con Valeriano libero al posto dell’infortunata Leonardi, si riavvicina fino al 19-17. Comincia a vedersi qualche errore in attacco e in battuta da ambo le parti, ma Adams va in cielo a impiombare il 21-19 ben imbeccata al centro da una Glass che appare rivitalizzata (58% in attacco per l’Imoco nel primo set!) rispetto a gara3 ed assistita da una ricezione su livelli super. Sul 22-20 attacca forte ancora Vasilantonaki e arriva il +3, poi entra Nicoletti per la battuta e ancora una fantastica Vasilantonaki a muro piazza il 24-20. Piacenza annulla un set point, ma cede a un altro gran muro di Alisha Glass che chiude il set 25-21.
Secondo set: inizia alla grande la Nordmeccanica, con la “solita” Meijners, e coach Mazzanti chiama subito time out sul 2-4. Altro muro di Glass alla ripresa del gioco e i cartelli “murata” tornano a tingere di giallo tutte le tribune del Palaverde. Da 3-6 a 6 pari è un attimo, due difese di De Gennaro, una veloce di Adams, una bomba di Vasilantonaki ed è ancora equilibrio. Ognjienovic si affida a Sorokaite e non sbaglia, Meijners forza in battuta (6-8), ma la baby greca dell’Imoco ancora una volta non fa rimpiangere l’assenza di Easy e riduce il gap. Pareggia a quota 10 “Kesh” Robinson, la “pistolera” dell’Imoco, con un mani e fuori, ma dall’altra parte Sorokaite e Meijners continuano a fare a fette il muro di casa, si va al t.o. tecnico sul 10-12. Glass invita Arrighetti alla fast e la centrale genovese risponde presente, poi la squadra dell’ex Gaspari sbaglia ed è ancora parità, prima dell’ace sulla riga ancora della capitana che fa andare i decibel alle stelle in un Palaverde infuocato: 13-12 e time out Piacenza. Adams prova a rompere l’equilibrio cn l’ace del 17-15, risponde Marcon, poi muro di Arrighetti e si vola 19-16. Il Palaverde rischia di crollare quando Moki De Gennaro inventa due difese spaziali che consentono a Robinson di spezzare il muro a tre piacentino a iglare il 20-17. Ancora una super Glass imbecca Arrighetti, poi muro di Kelsey e le Pantere scappano imprendibili: 23-18, pandemonio a Villorba. Il ritmo di gioco impresso alla gara dall’Imoco è impressionante, la palla non cade più sul campo gialloblu’ e le USA danno spettacolo: ancora Robinson inarrestabile in attacco, poi Adams mura e in un tripudio gialloblu’ è 2-0 (25-18).
Terzo set: la tensione è palpabile, ma nella bolgia del Palaverde lo spettacolo è sempre fantastico: Piacenza combatte su ogni pallone, Moki De Gennaro difende tutto, ma Sorokaite continua a colpire, e dall’altra parte Serena Ortolani risponde con colpi di alta scuola: si resta appaiati (7-7). Anthi Vasilantonaki e Vale Arrighetti tengono il cambio palla e Conegliano resta lì, 9-9. Al time out tecnico le Pantere provano la fuga (12-10), ma subito capitan Bauer con un ace manda Piacenza a pareggiare e c’e’ anche il sorpasso 12-13 su un errore di Adams in fast. Immediato time out di coach Mazzanti. L’orgoglio della Nordmeccanica è ancora vivo, Sorokaite e Marcon colpiscono, ma Adams e Arrighetti sono sempre concentrate: muro della capitana ed è 16-15, poi Vasilantonaki dà il +2 con un attacco da altezze siderali: 17-15 e coach Gaspari è costretto al secondo time out. Il 18-16 è di Ortolani, poi Anthi per il 19-16, trema il Palaverde. Il finale è una lunga emozione che esplode al punto di chiusura di Kelsey Robinson, nomina