PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – OMICHKA OMSK 3-0 (25-23,25-18, 25-23)
Conegliano: Kauffeldt 8, Lloyd 2, Nikolova 16, Barcellini 8, Fiorin 7, Barazza 6, De Gennaro, Daminato ne, Donà 1, Calloni ne, Tirozzi ne, Bechis. All. Gaspari
Omsk: Shlyakhovaya 8, Carrillo 15, Orlova , Kutiukova 10, Yureva 4, Kuzyakina 1, Mammadova 12, Fateeva, Babeshina 3, Kornienko, Belkova, Terekhina. All.Terzic
arbitri: Gaupp e Simonovic
Spettatori: 2865
Notte da Champions al Palaverde, arriva la corazzata di Omsk, squadra terrificante sul piano fisico, e la Prosecco Doc Imoco si schiera con Lloyd al palleggio, Nikolova che rientra è l’opposto, Barcellini che torna in banda assieme a Vale Fiorin, e come centrali Kauffeldt e Barazza. Una partita eccezionale, “abbiamo giocato un match quasi perfetto in battuta e a muro, complimenti alle mie ragazze, una gara meravigliosa. Battere Omsk 3-0 è da sogno” ha detto coach Gaspari alla fine, che conferma il carattere incredibile delle Pantere.
L’inizio è tutto gialloblu’, dal 3-3 all’8-3 un parziale di 5-0 propiziato dalle battute intelligenti della squadra di casa che mettono in ambasce la ricezione delle siberiane e propiziano tre muri vincenti di una scatenata Bri Kauffledt. Con la tedesca brillano anche Fiorin e Barcellini, e la Prosecco Doc dopo un altro punto (ace) di Kauffeldt vola 10-4. Mammadova e compagne pero’, nonostante qualche errore iniziale, si rifanno sotto (11-8), ma rispondono bene in combinazione Lloyd e Jenny Barazza. La squadra di Terzic comincia a far valere la sua fisicità in battuta e nei colpi altissimi di Carrillo e Shlyakhovaya, costrinegndo a qualche errore anche la squadra di Gaspari e torna sotto a -2 (15-13). La squadra russa forza molto il servizio (ben 7 errori nel set), l’ace di Kutiuckova sigla il-1 (17-16), ma risponde subito Nikolova. E’ Mammadova con un bel muro a pareggiare a quota 18, costringendo coach Gaspari al time out. Set equilibratissimo, tanti errori e tante prodezze da ambo le parti, l’ace di “mamma Barazza” porta avanti le Pantere (20-19) all’ultima curva prima dello sprint finale. Grande ace di Melissa Donà per il 23-22, esplode il Palaverde, poi Emy Nikolova schiaccia per il 24-23 e Carrillo spara out: 25-23, primo set a Conegliano.
Secondo set e ancora grande battaglia, prova l’allungo la squadra russa (6-8), ma risponde la Prosecco Doc con Barazza che sigla il 9 pari. La cubana Carrillo attacca da altezze impressionanti e spinge avanti Omsk fino al 9-12, Conegliano corre ai ripari con il time out. Il set si infiamma per qualche decisione arbitrale discutibile, ma le Pantere tengono i nervi saldi e con pazienza impattano subito a quota 13. E stavolta è l’ex coach della Serbia (maschile) Terzic a chiedere time out. Altro supermuro di Kauffledt, poi magia di Vale Fiorin con il mani e fuori, doppio ace di Nikolova e Conegliano vola fino al 18-14 (parziale 9-2). Omsk inserisce Terekhina per puntellare la ricezione in difficoltà sulle battute ficcanti della squadra di Gaspari, ma non basta: ancora Melissa Donà fa danni con la sua battuta in salto per il 20-16, Palaverde in ebollizione. Due punti in fila per una grande Bri Kauffeldt (21-17) ben ispirata da Carli Lloyd, poi Nikolova ricama il pallonetto ed è 22-17. Le Pantere giocano una pallavolo stellare, ancora ace di Kauffeldt, poi Lloyd mura e si va al set point: chiude un altro errore in battuta di Omsk per il 25-18 che fa esultare i 3000 del Palaverde.
Nel terzo set la prevedibile reazione delle russe con Carrillo (15 punti alla fine) e Mamadova in attacco e con i muri altissimi delle centrali siberiane. Omsk allunga (1-8), sul 4-12 entra Marta Bechis in regia per Lloyd e la Prosecco Doc si riavvicina con i muri di Barazza e un bel controbreak 4-0 (8-12). Time out di Terzic per Omsk. Ma la squadra di casa sembra trasformata e palla su palla torna in partita con una grinta incredibile: muro Barcellini, attacco e muro di Nikolova (grande gara, 16 punti e 2 muri), la difesa non lascia più cadere un pallone e incredibile la rimonta gialloblu’ fino al 13-13 e addirittura +1 con un altro muro di Emy. Parzialone di 10-1 per Conegliano e quando Barcellini mette l’ace del 16-14. La gara diventa una battaglia senza esclusione di colpi, nel clima infuocato si esalta Emy Nikolova, ma Omsk risponde e torna avanti (19-20) prima dell’ennesimo muro di Kauffeldt (5 totali!). Ancora punto a punto fino al 20-22, ma il pareggio è siglato da una coraggiosa Barcellini che per due volte scardina il muro ospite. Il finale è al cardiopalma, ma Jenny Barazza, sempre lei, chiude 3-0 (25-23) con un muro micidiale, grandi Pantere!! E al ritorno giovedì in Siberia bisognerà vincere almeno due set per passare il turno! il sogno della Champions..continua