Imoco Volley Conegliano

PROSECCO DOC IMOCO ANCORA A SEGNO NELLA GIORNATA MONDIALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO – VBC TRASPORTIPESANTI CASALMAGGIORE 3-0
(27-25; 25-23; 25-17)
Prosecco DOC Imoco: Haak 15, Squarcini 3, Lubian n.e., De Kruijf, De Gennaro, Gennari n.e., Fahr 13, Robinson Cook 13, Bardaro, Wolosz n.e., Lanier 11, Piani n.e., Bugg 2, Plummer n.e.. All.Santarelli
VBC Casalmaggiore: Hancock 2, Smarzek 19, Lohuis 6, Manfredini 7, Edwards 1, Perinelli, De Bortoli n.e., Acosta 5, Avenina, Obossa 3, Cagnin 11, Colombo n.e., Faraone n.e.. All. Musso
Arbitri: Puecher e Chiriatti
Durata set: 36’ – 26’ – 23’
Spettatori: 5003
Note: Errori battuta Co 6, Ca 12; Aces 3 – 5; Muri: 11 – 3; Errori attacco: 5-7.
MVP: Kelsey Robinson-Cook

La Prosecco DOC Imoco Volley vince anche nella 9° di campionato al Palaverde con Casalmaggiore e continua la sua marcia imbattuta in testa alla classifica. Nonostante le assenze (Wolosz e Plummer) la squadra di coach Santarelli prosegue spedita il suo ottimo inizio di stagione ed ora dopo una settimana con due partite in casa, torna a viaggiare destinazione Polonia perché mercoledì torna la Champions sul campo del Resovia.

Prima della partita, in occasione della Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne, le capitane di Conegliano (Asia Wolosz) e Casalmaggiore (Elena Perinelli) hanno letto un toccante appello per sensibilizzare il pubblico a un tema tristemente di stretta attualità, invitando gli spettatori a divulgare il numero 1522 anti violenza e stalking, da chiamare in caso di problematiche legate alla violenza sulle donne. Al posto del minuto di silenzio è stato celebrato il “minuto di rumore” per ricordare la scomparsa di Giulia Cecchettin e di tutte le donne vittime di violenza.

I sestetti del match: coach Santarelli parte con con Bugg al palleggio, Haak opposto, al centro Squarcini e Fahr, schiacciatrici Lanier e Cook, libero De Gennaro; le lupe lombarde si schierano con l’ex Hancock in regia, Smarzek opposto, al centro Manfredini e Lohuis, in banda Cagnin e Edwards, libero un’altra ex, Chiara De Bortoli.

Primo set che inizia di fronte a 5003 spettatori in un Palaverde come sempre caldo per sostenere le campionesse d’Italia. Partenza sprint di Casalmaggiore (0-3) con Hancock al servizio autrice anche di un ace che mantiene il break di vantaggio con una schiacciata di Cagnin (2-5).  Bella Haak (attacco) e Cook (muro) riducono le distanze (4-5), ma la Trasportipesanti grazie a due attacchi dell’ex Cagnin, scatenata, e una fast di Lohuis si riporta in vantaggio di quattro lunghezze (4-8) costringendo Santarelli a chiamare il suo primo time out. La Prosecco DOC piazza subito un minibreak firmato Lanier-Squarcini che riporta il punteggio sulla parità (8-8). Il muro di Fahr, sempre attenta sotto rete, e i due attacchi della fuoriclasse svedese Haak obbligano coach Musso due timeout ravvicinati (15-12). Conegliano spinge fino al +5 (18-13), ma Casalmaggiore non molla: due ace consecutivi della neo entrata Obossa e un colpo vincente di Manfredini riportano le “lupe” a -1 (18-17), coach Santarelli corre ai ripari con il secondo timeout (18-17). L’attacco di Cook e la murata di Bugg trovano la pronta risposta di Smarzek e Alvarado con l’ace che riportano la Trasportipesanti in parità (22-22). Finale di primo set punto a punto, le Pantere annullano anche un set point finchè Robinson Cook e due colpi in fila di Lanier chiudono il set sul 27 a 25.

Si riprende a giocare e Squarcni e Haak per la Prosecco DOC, Smarzek e Manfredini per Casalmaggiore mettono sul tabellone i primi punti del secondo set. Robinson Cook riduce il gap, ma la VBC continua a mantenere 3 lunghezze di vantaggio (7-10) confermandosi in ottima serata. Haak e Fahr mandano le campionesse d’Italia sul +1 e coach Musso chiama il primo timeout. Ancora Khalia Lanier (11 punti in totale alla fine) e Bella Haak (chiuderà con 15) a segno per la Prosecco DOC che prova ad allungare, ma la Trasportipesanti con Manfredini (6 punti nel set) e l’ex Cagnin si tiene aggrappata al match e ancora una volta torna sotto, mai doma (18-17). Botta e risposta tra le due formazioni in un altro convulso finale, Smarzek (8 punti nel set) e Acosta costringono coach Santarelli al timeout sul punteggio di parità (19-19). Ancora battaglia, le ospiti prendonoanche un’incollatura di vantaggio, ma una super Robinson Cook e ancora Lanier spingono per la volata finale della Prosecco DOC Imoco. Alla fine è Bella Haak a chiudere il secondo set sul 25-23 con il quinto punto del suo buon parziale.

Nel terzo parziale parte ancora forte Casalmaggiore che si porta subito sul 1 a 3, ma stavolta Conegliano è attenta e non vuole correre i rischi dei primi due set: la diefsa cresce di tono, poi i muri di Bugg e Fahr fissano il punteggio sul 7 a 7. La Prosecco DOC Imoco insiste con l’attacco millimetrico di un’ottima Kelsey Robinson Cook (sarà MVP con 13 punti e il 61% in attacco!) e la murata di Sarah Fahr (altra gran partita con 13 punti, 4 muri e il 77% in attacco), vola avanti 11 a 9 e coach Musso annusato il pericolo chiama time out. Robinson Cook però non si spegne e con una costante Haak arriva il primo break importante per la squadra gialloblù (16-11). Il muro di Lohuis e l’attacco di Smarzek allarmano coach Santarelli che chiede time out sul 18-15. Due murate di una Fahr in versione-saracinesca chiudono il set sul 25-17 per la gioia dei 5000 del Palaverde, caldissimi anche stasera per le loro Pantere capaci di regalare un’altra bella soddisfazone ai loro splendidi tifosi.

Dopo un’altra bella vittoria da tre punti che mantiene salda al primo posto La Prosecco DOC Imoco, in settimana con il “naming” Antonio Carraro le Pantere saranno a Resovia, Polonia, per affrontare il terzo turno del girone di Champions League dove Conegliano veleggia sulla scia di due successi consecutivi in casa con Beveren e fuori a Stoccarda.

INTERVISTE E ALBUM FOTOGRAFICO SULLA PAGINA FACEBOOK E INSTAGRAM DI IMOCO VOLLEY

ALLA FINE MVP DEL MATCH è STATA NOMINATA KELSEY ROBINSON COOK, PREMIATA DA CUTTING TRADE INTERNATIONALE, SPONSOR DI PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY

(foto M.Gregolin)