IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – IGOR GORGONZOLA NOVARA 3-2 (23-25; 40-38; 26-24; 23-25; 15-9)
Imoco: Fahr 9, Hill 8, Egonu 47, Wolosz 8, De Kruijf 6, De Gennaro (L), Sylla 19, Folie, Caravello, Gennari, Gicquel ne, Adams 4, Butigan ne, Omoruyi (L) ne. All.Santarelli
Igor: Bosetti C. 19, Chirichella 10, Hancock 5, Washington 14, Smarzek 20, Daalderop 17, Sansonna (L), Populini ne, Bonifacio, Taje, Herbots 2, Zanette, Napodano (L) ne, Battistoni ne. All. Lavarini.
Arbitri: Sobrero e Piana (Papadopol)
Durata set: 30’; 50’; 31’; 35’; 16’ – tot.2h e 58′
Note: Errori battuta Imoco 15 – Igor 15; Aces 4 – 3; Muri: 17 – 8; Errori attacco: 15 – 10.
MVP: Paola Egonu
Primo capitolo della finale scudetto, l’eterna sfida tra Imoco Conegliano e Igor Novara che si è aperta oggi al Palaverde con una partita epica che ha visto le due squadre duellare per 3 ore piene di emozioni e colpi di scena fino al tie break finale che ha premiato l’Imoco. Le Pantere continuano la caccia al terzo titolo tricolore consecutivo dopo una stagione perfetta e una striscia vincente che resta aperta e ora conta 62 vittorie, Novara ha provato in ogni modo a spezzare il dominio gialloblù, ma ha dovuto arrendersi dopo aver accarezzato l’impresa, messe sotto solo al quinto set da un’Egonu stellare capace del nuovo record di punti per il campionato italiano, 47 (il precedente datato 2016 era suo con 46 ai tempi del Club Italia) e dal cuore delle Pantere sempre spietate nei momenti che contano.
Non c’è il pubblico, l’arma in più delle Pantere, ma i fantastici tifosi gialloblù hanno fatto sentire il loro proverbiale calore accogliendo all’esterno (tutti distanziati) nella via d’accesso al Palaverde le loro beniamine all’arrivo in auto due ore prima della partita. Un rito propiziatorio che ha dato un’ulteriore dose di carica alle Pantere di casa.
Coach Santarelli schiera Wolosz-Egonu, Fahr-De Kruijf, Hill-Sylla, libero De Gennaro, risponde coach Lavarini con Hancock-Smarzek, Washington-Chirichella, Bosetti-Daalderop, libero Sansonna.
Nel primo set l’Igor fa subito vedere le sue intenzioni bellicose, con Bosetti ispirata capace di pungere con i suoi attacchi fino al 4-8. Il gioco delle Pantere non è fluido e la squadra piemontese ne approfitta e allunga ancora 6-12. Paola Egonu trascina la squadra che fatica ad ingranare, a suon di schiacciate riporta sotto le sue Pantere, ma l’Igor allunga ancora con Daalderop (7 punti nel set) e i colpi di Smarzek. Sul 13-18 sembra fatta per le piemontesi, ma l’Imoco trova punti dal muro (Egonu e Fahr) e dalla battuta (Wolosz) confezionando il parziale di 6-1 che riapre i giochi sul 18-19. Sul 23-23 un servizio aiutato dal nastro di Hancock dà il set ball all’Igor che poi chiude con Bosetti 23-25 aggiudicandosi il primo set nonostante gli 11 punti (70% in attacco) di Egonu nel set. La finale inizia con il botto.
Il secondo set è da annali del volley: 50 minuti di battaglia campale, 8 set ball annullati all’Igor e un’Imoco Volley con il coltello tra i denti capace di uscire da situazioni molto complicate grazie alla forza di un gruppo che non molla mai. L’Igor risponde a ogni tentativo di fuga di Sylla e compagne, i ribaltamenti di fronte non si contano, entra anche Adams oltre alle armi tattiche Gennari e Caravello, e quando si va ai vantaggi la sfida assume contorni epici. Una botta di Egonu (14 punti nel set!), una risposta di Bosetti, una sassata di Smarzek (7 punti), una difesa-monstre di De Gennaro, un tuffo di Sylla e il pubblico televisivo può vivere un’incredibile finale dove la squadra gialloblù annulla palle set a ripetizione e chiude 40-38 con il muro finale di Paola Egonu che pone termine a un set da ricordare.
Terzo parziale e chi pensa a una Igor abbattuta nel morale dallo sfortunato rush finale deve presto ricredersi. Washington, dopo qualche errore nel finale del set precedente, trova punti importanti con la fast, poi piazza anche l’ace del 9-13. Entra Adams per Hill che fatica in attacco, ma Novara continua a spingere e resta avanti con i guizzi di Chirichella e le bordate della coppia Daalderop (17 punti alla fine) e Bosetti (19). Il gioco frizzante delle Pantere stasera lascia il posto a una squadra da combattimento e la partita continua in un corpo a corpo appassionante. Sul 20-23 arriva un’altra zampata delle Pantere che non mollano mai e si riavvicinano con la “solita” Egonu e un muro di De Kruijf (22-23). L’agognato pareggio si concretizza con Egonu a quota 24, poi sale in cattedra una brillante Miriam Sylla (6 punti nel set) che su un bel turno di servizio di Kim Hill prima schiaccia di prepotenza e poi mura il 26-24 che manda Conegliano avanti 2-1.
Il quarto set vede ancora Novara partire forte, una costante del match: 3-6 con due muri in fila, poi Hancock fa sentire il peso della sua battuta e crea ghiotte occasioni per le compagne che tengono la testa (11-14). Egonu mura, la imita Fahr (9 punti, 2 muri all’esordio in una finale), se vede anche in campo dopo un paio di mesi Rapha Folie in una battaglia sempre più infuocata.
L’Igor spinge ancora variando il gioco e facendo gli straordinari in difesa tenendo le Pantere molto sotto la loro media abituale (Imoco al 37% in attacco nel set) e nella fase centrale sono sempre le piemontesi a condurre (12-16). Chirichella si fa sentire al centro (4 punti, 80% nel set), prova a rispondere due volte Wolosz di prima intenzione, ma non basta. Egonu c’è (8 punti, 60% nel set), ma l’attacco gialloblù latita e nonostante la consueta reazione finale che mette paura alle ospiti (22-23), stavolta la squadra di coach Lavarini riesce a chiudere 23-25 portando l’Imoco al primo tie break della stagione italiana.
Il quinto e decisivo set vede subito una partenza-sprint della squadra di coach Santarelli, 3-1 con muro di Egonu e un’invenzione di Hill, ma Novara non ci sta e pareggia con Bosetti. Nel finale Asia Wolosz trova il timing giusto con le sue attaccanti e le soluzioni vincenti di Egonu (oltre ai 47 punti anche 7 muri e il 59% in attacco) e Sylla permettono a Conegliano per la prima volta nel match di andare in fuga (9-6, poi 12-8). L’Igor non ne ha più, l’Imoco sfodera il suo cinismo e non sbaglia più un colpo fino al liberatorio 15-9 che chiude la contesa dopo quasi 3 ore di volley stellare al Palaverde. 1-0 per le Pantere dopo una gara1 da annali.
Martedì si va in Piemonte, al PalaIgor (ore 20.30, DIRETTA RAI SPORT HD) di Novara va in scena gara2 della finale, eventuale terza sfida sabato 24 al Palaverde.
(foto M.e R. Gregolin)