METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI – IMOCO VOLLEY 2-3 (17-25,15-25,25-18,25-21,19-21)
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Glass 4, Serena, Ortolani 13, Santini, Adams 12, Robinson 16, De Gennaro (L), Easy 26, Arrighetti 7, Crisanti, Nicoletti , Barazza. Non entrate Vasilantonaki, De Bortoli. All. Mazzanti.
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Carocci (L), Dalia 2, Brinker 11, Tomsia 32, Barcellini 14, Lualdi, Mingardi, Lombardo , Sobolska 7, Gioli 11. Non entrate Zecchin. All. Barbieri.
ARBITRI: Zucca e Cappello
Spettatori:3523
Note – durata set: 21′,25′,23′,27′,27′
Primo scontro dentro-fuori della stagione al Palaverde, Conegliano e Montichiari si giocano di fronte a piu’ di 3500 spettatori la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia in una gara secca.
Dopo il 3-2 ottenuto dalle Pantere nella partita di domenica (ma era campionato), si inizia già a spron battuto.
L’Imoco, che viene da dieci vittorie consecutive, prova il primo allungo (5-2) con Easy e Ortolani, ma Tomsia risponde e con un ace rocambolesco riporta in equilibrio il match (5-5).Una fast di Gioli mette addirittura le ospiti con la testa avanti, e coach Mazzanti chiama time out. Il gioco gialloblu’ si inceppa per un po’ e Montichiari con battuta e muro va avanti 6-9. Dove non arrivano con la fluidità pero’ le Pantere lo fanno con la grinta: Ortolani prima e capitan Arrighetti poi firmano il -1 (9-10). Ritorna in cattedra Megan Easy, protagonista assoluta nelle “prove generali” di domenica a Montichiari, ma dall’altra parte l’ex Barcellini tiene avanti la squadra di coach Barbieri che prova ancora a scappare (11-14). Conegliano commette qualche errore di troppo, ne approfitta Tomsia che con le sue bordate incrementa ancora il vantaggio (14-18) costringendo l’Imoco al time out. Coach Mazzanti ci prova con il doppio cambio, dentro Serena e Nicoletti sul 15-20, ma Tomsia, ben 10 punti per lei nel set, insiste (15-21) e allora entra anche Santini per Easy. Ma Barcellini e compagne ormai hanno preso il ritmo giusto e in un Palaverde ammutolito il primo set è per le ospiti: 17-25.
Nel secondo set le Pantere sembrano sotto shock e non riescono ad entrare in partita contro una Metalleghe che non sbaglia nulla e prende sempre più fiducia. Le bresciane dominano l’inizio parziale (1-6), poi 4-9 con Tomsia e al time out tecnico è impietoso il 5-12 sul tabellone. Al Palaverde il pubblico si scalda per svegliare le Pantere (c’e’ Crisanti in campo al posto di Adams) e la squadra gialloblu’ prova a riavvicinarsi (9-14). Ma la Metalleghe ormai è “on fire” e per il muro di casa è un’impresa cercare di fermare le scatenate Gioli (6 punti nel set), Barcellini e Tomsia. Kelsey Robinson prova a suonare la carica, mentre rientra Adams al centro, ma coach Mazzanti non trova la giusta continuità nel gioco (troppi gli errori in battuta) delle sue Pantere e si resta a guardare le ospiti da lontano: 12-18. I tentativi di Glass e compagne di riaprire il set sono velleitari, gli errori invece restano una costante (battuta e ricezione in affanno) e Montichiari passeggia per il 15-25 finale firmato da Barcellini che manda le bresciane a un passo dal paradiso.
Terzo set con l’Imoco che strigliata a dovere prova a cambiare atteggiamento e schizza avanti con Adams (3-1), poi è Megan Easy che prova a tornare quella di domenica scorsa e con la collaborazione di Ortolani confeziona il 7-3. La strada per la rimonta è lunga, Gioli e compagne non mollano e la squadra di coach Mazzantisoffre ancora il rientro delle bresciane. Tomsia e Sobolska murano per il -1 (9-8) ed è time out per l’Imoco. La gara si fa accesa, Serena Ortolani e Glass allungano (13-10), ma risponde ancora Barcellini e si resta in equilibrio. Gli errori in battuta fermano i tentativi di fuga delle Pantere, e Brinker firma il -2 (16-14). Dopo uno scambio mozzafiato, Easy mette giu’ di forza il break che dà il +4 (18-14) e costringe coach Barbieri al time out. Il carattere di capitan Arrighetti, splendida in attacco e in difesa, rimette l’Imoco sul piede avanzante (20-15) e da lì per Conegliano è più facile riaprire il match con un finale arrembante: negli ultimi scambi si rivede la vera Imoco (61% in attacco nel set) ed è 25-18.. i 3500 del Palaverde tornano a farsi sentire.
Quarto set e la squadra di casa sembra continuare sull’abbrivio del parziale precedente, che ha visto la squadra di coach Mazzanti riprendere verve un po’ in tutti i fondamentali. Gioli e compagne, dopo un’ora di gioco praticamente perfetta, cominciano a sbagliare qualcosa, anche se Tomsia è sempre una freccia acuminata nell’arco della regista Dalia, che la cerca con insistenza. Easy va in cielo per il primo break delle Pantere (7-4), ma Brinker risponde ancora e si resta vicini (7-6). Si combatte punto a punto in un clima da battaglia, Montichiari mette la testa avanti (12-13), e la strada per Conegliano si fa sempre più difficile. Barcellinie compagne difendono l’impossibile, ci vuole un’Easy strepitosa per pareggiare a quota 15., poi una gran difesa di Ortolani propizia il vantaggio 16-15. Gli scambi si allungano, Adams chiude a muro il 17-16, poi Easy sul +2 costringe Montichiari al time out. Sprint finale, Mingardi sbaglia la battuta (19-17), poi un’ottima Barcellini accorcia le distanze. Vale Arrighetti risolve un contrasto sotto rete e dà il +3 all’Imoco Voley: 21-18. Il finale è convulso, Easy (8 punti nel set) e Ortolani non tremano e con carattere segnano i punti del 23-18, sarà il break decisivo firmato dalle due bocche da fuoco gialloblu’. L’Imoco chiude 25-21 con un colpo di Robinson, il Palaverde esplode di gioia e si va come domenica scorsa al tie break, ma stavolta c’e’ in palio la F4.
Il quinto set si apre ed è subito battaglia, eterni i primi due punti e ancora grande equilibrio fino al 3-1 firmato da un super muro di Rachael Adams. Sobolska risponde al centro, ma Easy va sopra al muro (4-2), poi Robinson risolve uno scambio convulso e sul 5-2 Montichiari va al time out. Le “tigri” bresciane non mollano un centimetro e l’azzurra Gioli rimette a -1 le ospiti con una bella fast e stavolta è coach Mazzanti a fermare la rimonta avversaria. Conegliano gioca con il cuore più che con la tecnica, Kesha Robinson sigla con grinta l’8-6 prima del cambio-campo. Un altro mattoncino alla ripresa del gioco lo mette Megan Easy, imprendibile ancora sopra al muro per la tripletta di punti che manda avanti le Pantere 11-6. E’ il momento decisivo, sul 13-9 Tomsia ci prova ancora, indomita (13-11), poi sbaglia Ortolani (13-12) e sono brividi. Ma una spettacolare Easy sigla il 14-12 sulla riga. poi Nicoletti sbaglia il servizio (14-13) e Ortolani manda in rete, due match ball annullati (14-14). Pallonetto di Tomsia e adesso è Montichiari al match ball (14-15). In credibile Easy annulla in diagonale, 15 pari. Brinker a segno, ospiti al secondo match ball, ma Adams non trema e pareggia (6 muri alla fine per lei). Stavolta è Dalia di prima a mettere giu’, ma pareggia ancora Easy. Tensione incredibile al Palaverde, Easy non passa, Tomsia (spaziale, 32 punti, MVP) invece si ed è 17-18. Finita? No, Robinson annulla il 4° pallone del match delle ospiti, ma poi sbaglia la battuta, 18-19. Sbaglia anche Brinker un’occasione d’oro, 19-19. Squadre boccheggianti in campo, Brinker chiude il 19-20 e al sesto tentativo è l’errore in diagonale di Easy a dare la F4 alla squadra di Montichiari che festeggia in un Palaverde ammutolito e si qualifica a sorpesa per la Final Four rompendo la striscia di 10 vittorie delle Pantere.
Valentina Arrighetti, la capitana: “Per questo gruppo nuovo era la prima partita dentro o fuori, forse questo è pesato perchè è difficile spiegare l’andamento del match di oggi. Per i primi due set non c’eravamo, poi siamo rientrate in gara, nel tie break abbiamo giocato ed eravamo avanti, invece è andata male. Sono delusa e arrabbiata, speriamo che questa lezione ci serva per il futuro, ci resta un altro obiettivo e vredremo di giocarcelo fino in fondo.”
Davide Mazzanti, coach Imoco Volley: “E’ stata una brutta serata, abbiamo scherzato col fuoco e ci siamo bruciati. Ho una squadra fortissima, il discorso della pressione non regge, ovvio che loro giocavano piu’ leggere, ma noi sapevamo quando siamo venuti qui a Conegliano che avremmo avuto pressione, non è un problema.
Loro nei primi due set ci hanno aggredito e siamo partiti molto male, poi pur soffrendo siamo tornate in partita e a mostrare il nostro gioco, nel quinto eravamo avanti poi ci siamo incartate. Due punti in fila per loro dal 13-9, poi un paio di ingenuità nostre le hanno fatte tornare sotto. Il valore tecnico tra la mia squadra e Montichiari è dalla nostra parte, per questo la sconfitta brucia, in partite così non possiamo permetterci di rischiare e di farle stare così vicine nel punteggio, scherzando col fuoco ci si brucia. Adesso pero’ non facciamo drammi, abbiamo un altro obiettivo e dobbiamo guardare a quello, i conti li faremo alla fine.