IMOCO CONEGLIANO – VOLLEY 2002 FORLì 3-1 (16-25,25-18,25-19,25-15)
Imoco: Glass 3,Nikolova 21, Adams 7, Barazza 8, Ozsoy 14, Fiorin 3, De Gennaro, Katic NE, Furlan 2,Barcelllini 10, Arimattei, Nicoletti ne, Boscoscuro ne. All. Chiappini
Forlì: Potokar 1, Ceron 3, Aguero 15, Filipova, Koleva 13, Ferrara, Neriotti 7, Nazarenko 8, Ventura 8, Stoltenborg 3, Lancellotti . All. Vercesi
Arbitri: Pristerà, Venturi
Spettatori: 3.410
Note: errori battuta Imoco 10 Forlì 9; aces 3-2; muri 9-11. MVP: Nikolova
Le Pantere tornano nel “loro” Palaverde dopo oltre venti giorni di assenza e ricevono Forlì, in piena lotta-salvezza, dando inizio allo sprint finale della regular season, visto che mancano solo quattro giornate al termine.
La squadra di Vercesi è penultima, ma all’inizio di partita la differenza non si vede, anzi Aguero e compagne fanno subito vedere di essere salite a Treviso con intenzioni bellicose: 1-4, 4-7, 8-12 la progressione delle romagnole che nonostante l’infortunio a Sara Ceron (dentro un’ottima Nazarenko), giocano in maniera semplice ed efficace mettendo in difficoltà le Pantere, che ritrovano Rachael Adams nello starting six assieme a Fiorin, Ozsoy, Barazza, Glass e Nikolova, con De Gennaro libero. E’ la prima di coach Chiappini al Palaverde.
Forse sorprese dalla precisione della squadra ospite, Nikolova e compagne non riescono a riagganciare Forlì, che si esalta anche in difesa e allunga in maniera inaspettata fino al +7 (11-18), con coach Chiappini costretto al time out. Ma le romagnole hanno preso ormai il largo e con Ventura (8 punti nel set) e due muri di Neriotti chiudono a sorpresa il set: 16-25 l’impietoso score del primo parziale.
Secondo set: ci si aspetta la rabbiosa reazione delle Pantere, invece è ancora Forlì a dettare legge con Ventura e Koleva che mettono in difficoltà il muro di casa, fino al 3-7. I tifosi gialloblu’ provano a suonare la carica, Ozsoy comincia a martellare da par suo e anche il servizio di Conegliano diventa efficace con Adams che pareggia (7-7). Primo vantaggio sul 9-8 con Nikolova, poi ace di Barazza per il 12-10. Gara con difese in grande evidenza e scambi spettacolari, ma l’Imoco è ora molto più aggressiva e sotto pressione le romagnole iniziano a commettere errori, Conegliano allunga 17-12, time out di coach Vercesi, tra le Pantere dentro Arimattei per garantire ricezione pulita. Emy Nikolova inizia a bombardare (7 punti nel set), la imitano Neri Ozsoy e Adams, che mettono giu’ i palloni decisivi per chiudere e pareggiare il conto: 25-18 con il punto finale di Vale Fiorin.
Terzo set: sul 3-3 entra Barcellini per Fiorin e anche Furlan per un’Adams ancora non pronta per giocare tutta la partita, e subito la schiacciatrice novarese sigla il 6-3 che dà il primo break firmato Conegliano. Ancora Barcio colpisce per il 10-6, mentre di là della rete l’eterna Aguero fa vedere sprazzi di classe e tiene viva Forlì, che pareggia con un muro di Neriotti (11-11) completando un parziale di 5-1. Ma Conegliano non ci sta e con i colpi di Barazza e le difese di De Gennaro torna ad allungare fino al 18-14. Il +5 (20-15) lo firma Nikolova con un mani e fuori dei suoi, poi Barcellini in pallonetto e anche a muro (6 punti con un fantastico 5/5 in attacco nel set!)…e la strada è spianata: le Pantere chiudono 25-19 e passano a condurre.
Il quarto set, affrontato con Barcellini e Furlan confermate in campo, inizia subito con l’allungo (6-3) di Glass e compagne, poi la reazione firmata Aguero e Potokar riporta un’indomita Forlì all’aggancio (10-10). Conegliano spinge con Barazza, le schiacciate di Ozsoy e i muri di Furlan (suo il 16-11), e il finale si trasforma presto in una formalità per la squadra di Chiappini che, smaltiti i problemi iniziali, detta legge e chiude con un comodo 25-15 (punto finale Barcellini) , come da copione, i tre punti buoni per mirare a posizioni di prestigio nella griglia play off. Alla fine per Emy Nikolova, MVP con i suoi , un uovo di cioccolato gigante in regalo da Chocomax.
Tre punti ottenuti combattendo, ma visti i risultati di altri campi, con Piacenza senza punti dal match di Firenze e Busto a secco in casa con Bergamo, importantissimi per la classifica, che ora vede l’Imoco Volley da sola al quarto posto in vista dei tre big match (Modena domenica, il 22 al Palaverde con Novara alle 17 e il finale a Piacenza).
Alessandro Chiappini, coach Imoco Volley, alla sua “prima” al Palaverde: “Nel primo set ci abbiamo capito poco, poi quando abbiamo sistemato i tempi di salto a muro e migliorato il servizio abbiamo iniziato a imporre il nostro gioco e a prendere in mano un match che sapevamo comunque difficile. Sono contento perchè la squadra non ha avuto frenesia e anche cambiando in corso d’opera perchè Adams non è ancora al meglio ha mantenuto livello di gioco alto. Adesso siamo al quarto posto, ma la classifica non è la cosa principale da guardare in questo finale di stagione. Dobbiamo recuperare al 100% Glass e Adams, che ancora sono in recupero, e crescere nel gioco per arrivare a puntino ai play off.”
Angelo Vercesi, coach Forlì: “Primo set giocato bene, poi Conegliano è cresciuta molto e ha meritato di vincere, ma noi abbiamo avuto precipitazione e ci siamo perse nel secondo set quando abbiamo spianato la strada a loro con troppi errori. Una volta scappate via non siamo piu’ stati in grado di riprenderle, squadre così per batterle devi tenerle sotto pressione. Peccato perchè potevamo fare punti, ma comunque resta una buona prestazione della squadra che ci permette di guardare avanti. Complimenti a Conegliano che ha avuto pazienza e compattezza e ha vinto con merito.”