IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – CHATEAU D’AX URBINO 2-3 (21-25, 25-19, 25-21, 16-25, 10-15)
Imoco: Agostinetto, Maruotti ne, Fiorin 25, Daminato , Efimienko, Camera, Zanotto ne, Rossetto L, Calloni 11, Nikolova 16, Crozzolin 8, Barcellini 21. All. Gaspari
Chateau d’Ax: Giombetti ne, Negrini 14, Dugandzic 12, Van Hecke 26, Petrauskaite 18, Vallese , Santini , Partenio 4, Gentili 4, Dall’Igna 1, Crisanti ne, Angelelli, Leggs 3. All. Radogna
arbitri: Gelati e Marchello
spettatori: 2430
durata set: 27′, 28′, 28′, 25′,
note:battute sbagliate Imoco 6 – Urbino 7, aces Imoco 3 – Urbino 7, muri Imoco 6-Urbino 13, MVP: Barcellini
Inizia il 2013 delle Pantere e la sfida è quella che apre il girone di ritorno contro la Chateau d’Ax di Urbino. Inizio con le due squadre che si studiano e nessuna delle due sembra poter prendere in mano la gara fino al 6 pari. Poi un lieve infortunio a Carla Rossetto che si scontra con una compagna,e al primo time out tecnico un punto di Leggs manda le marchigiane avanti 6-8. Con Efimienko che torna in sestetto dopo il lungo infortunio, l’Imoco è costretta ad inseguire , ma con Nikolova e Fiorin torna a -1 (9-10) rintuzzando il primo tentativo di fuga di Urbino che pero’ insiste sull’acceleratore con una Petrauskaite in grande spolvero, è suo l’ace del 9-13. Ma l’Imoco non ci sta, e con Barcellini in attacco e Fiorin a muro si puo’ tornare vicini: il controbreak 4-1 delle Pantere (bene anche Calloni in questa fase) che pareggiano a quota 14. Si combatte su ogni pallone, il set è molto equilibrato, le due squadre giocano ad alto livello, un ace bellissimo di Vale Fiorin (57% in attacco nel set) manda per la prima volta avanti Conegliano sul 18-17, ma è un vantaggio effimero. Infatti un parziale di 0-3 delle urbinati manda la Chateau d’Ax avanti 18-20, poi Barcellini va a segno e si entra nello sprint finale con un ace velenoso di Dall’Igna e una palla di Van Hecke che mandano avanti 19-24 le ospiti. Ci prova la coppia Barcellini-Fiorin (6 punti a testa nel set) con due belle fiondate (21-23), ma Van Hecke (7 i punti personali) chiude con autorità per il 21-25 che consegna il primo set al Urbino.
Nel secondo set Gaspari ripresenta al centro Crozzolin per un’Efimienko ancora in rodaggio, e la gara inizia ancora con Barcellini e una scatenata Fiorin che cercano di tenere avanti le Pantere, ma la Chateau d’Ax che ha l’entusiasmo di tre vittorie consecutive, non molla un centimetro. Ancora la “solita” Fiorin sigla il vantaggio Imoco, poi grazie a un errore ospite arriva il 7-5 per Conegliano. L’Imoco ha un’altra marcia, si fanno vedere anche i centrali con Crozzolin prima e Calloni poi (attacco e muro) e il punteggio beneficia del gioco più imprevedibile delle pantere (11-8 e 12-9). La regista Camera spinge il gioco, ancora Fiorin dopo un break di Nikolova manda al +5 (15-10 e 16-11) le ragazze di Gaspari che sembrano aver trovato la giusta strada in un match molto difficile da interpretare. Le ragazze di Gaspari si esaltano in difesa e ora è dura per Petrauskaite e compagne mettere palla a terra. Ma dopo il time out di Radogna la musica non cambia, Nikolova cresce in attacco, Fiorin continua a martellare da posto 4 (per lei 7 punti e un sontuoso 64% in attacco), la squadra di Urbino (che mette Negrini per Partenio) pero’ non molla: da 20-14 a 20-17 con Angelelli e Van Hecke che guidano la rimonta. Ma Raffa Calloni non ci sta e impiomba da capitana il 22-18 con un gran primo tempo in un set giocato con grande furore agonistico. E’ l’abbrivio giusto e il set si chiude con due perle di Barcellini (6 punti nel set) che danno il 25-19 all’Imoco, 1-1.
Terzo set con Urbino che prova la fuga (2-4), ma subito l’Imoco con le battute di Calloni e i colpi di Fiorin risponde con un break 4-0 e va sopra 6-4 e poi 8-6 al t.o. tecnico. Urbino dopo Negrini prova anche la carta Gentili per Leggs. Comunque si resta punto a punto per tutta la fase centrale del set, tra un muro di Duganzic per Urbino e un attacco di Fiorin per Conegliano. Al secondo t.o. tecnico il primo allungo-Imoco con Barcellini ispirata e un ace in perfetto stile beach volley di Vale Fiorin, esperta di sabbia: 16-12. L’opposto belga Van Hecke (20 anni) trascina Urbino alla rimonta a suon di schiacciate e muri e le marchigiane tornano vicine (18-17). Ci vuole una mano sicura per respingere la rimonta ospite, e Letizia Camera sceglie la più in palla, Vale Fiorin (7 punti anche nel terzo set) che risponde presente e riporta le Pantere avanti 22-19. Il lavoro viene completato dai muri di una Crozzolin pimpantissima anche in attacco. Chiude Barcellini (62% in attacco!) per il 25-21 che manda l’Imoco avanti 2-1.
Quarto set: inizio con qualche difficoltà in ricezione per l’Imoco, che va sotto 5-8 al primo time out tecnico, poi 5-9 sotto i colpi di Negrini. La squadra di Gaspari non si disunisce e continua a giocare con ordine e foga agonistica, nonostante continuino le sbavature nella ricezione sulle forti battute avversarie. E’ ancora Fiorin a suonare la carica (da 5-11 a 10-12) innsecando la rimonta della squadra di Gaspari. Ma i muri di Dugandzic fanno male (10-14) e Urbino mantiene un buon vantaggio fino al 12-16 del secondo t.o. tecnico con l’ennesimo “block” della centrale croata (solo 29% in attacco in questo set per Conegliano). E’ il break decisivo per la squadra ospite, che con Van Heck (7 punti nel set) e Gentili apre un solco troppo ampio (13-20). Entra Agostinetto in regia per Camera, ma non basta e la Chateau d’Ax passeggia fino al 16-25 che manda la gara al tie break.
Quinto set di grande tensione al Palaverde: inizia alla grande una eccezionale Vale Fiorin, due mani e fuori della schiaccatrice veneta aprono la strada, poi Calloni e Van Heck per il 3-1 a favore di Conegliano. Poi tocca al braccio mancino di Emy Nikolova, due suoi diagonali ed è 5-1 il primo break di Conegliano. Rispondono Dugandzic e Van Heck, ma ancora la bulgara dell’Imoco scardina il muro ospite ed è 6-3. La belga Van Heck continua la sua splendida partita, poi Negrini rimette Urbino a contatto 6-5, tutto da rifare. Un muro di Gentili manda Urbino al pareggio 7-7, poi due aces di Negrini colgono impreparata la ricezione di casa e addirittura Chateau d’Ax in vantaggio 7-9 (parziale 2-8 per le marchigiane). Black out delle Pantere, che non ricevono più e Negrini ha vita facile fino al 7-11, nonostante i time out di Gaspari. Barcellini accende la scintilla (8-11), ma non basta e Urbino vince in rimonta, vendicando al Palaverde la sconfitta dell’andata a suon di aces (7 in totale, 3 nel tie break) e muri (13 contro 6).
Ancora una battuta d’arresto casalinga per l’Imoco, che conquista un solo punto in una gara in cui è mancato qualcosa nel finale alle ragazze di Gaspari, che ora potranno riscattarsi con l’avventura in Coppa Italia a partire dalla gara di andata mercoledì, ancora al Palaverde, con la capolista Yamamay alle 20.30.
Coach Marco Gaspari: “La considero l’ennesima gara buttata via in questa stagione.Peccato perchè avevamo anche giocato molto bene nei set centrali, anche a livello di numeri abbiamo fatto una buona partita, ma nei momenti topici perdiamo la lucidità e questo succede troppo spesso. Di certo abbiamo fatto una partita migliore rispetto alle ultime due giocate, ma non basta, abbiamo black out mentali che ci penalizzano e ci tolgono dalla partita. Nel quarto set siamo scomparse dal campo e nel quinto idem dopo il grande avvio. Sono situazioni difficilmente spiegabili, ma dobbiamo assolutamente cancellarle dalle nostre partite perchè nei momenti decisivi non è possibile allentare così la tensione. Abbiamo subito aces e fatto errori banali, peccato perchè, ripeto, avevamo giocato una buona partita per larghi tratti imponendo il nostro gioco. Efimienko? L’ho fatta partire titolare perchè volevo si sbloccasse, poi pero’ ho scelto per la concretezza, non siamo in grado di aspettarla.”