Imoco Volley Conegliano

NOVARA BATTE UN’IMOCO SPUNTATA (3-1) E LA COPPA ITALIA VA IN PIEMONTE

dozza
IMOCO CONEGLIANO – IGOR NOVARA (17-25,25-14,21-25,23-25)
Imoco: Wolosz 1, Bricio 14, Danesi 6, Fabris 19, Hill 16, Melandri, De Gennaro (L), De Kruijf 6, Nicoletti 1, Folie 1, Bechis, Cella. Non entrate: Lee, Fiori. All. Santarelli.
Igor: Piccinini, Gibbemeyer, Skorupa, Plak 13, Chirichella 9, Egonu 25, Sansonna (L), Enright 10, Vasilantonaki 3, Bonifacio 2, Zannoni. Non entrate: Camera. All. Barbolini.
ARBITRI: Saltalippi, Santi.
NOTE – Spettatori: 5007, Durata set: 21′, 21′, 27′, 28′ ; Tot: 97′.

Sulle note di Fratelli d’Italia cantato dal Piccolo Coro dell’Antoniano inizia al PalaDozza di Bologna la finale di Coppa Italia Samsung Galaxy A tra le Pantere dell’Imoco Volley, giustiziere ieri di Busto Arsizio in semifinale, e Igor Gorgonzola Novara che ha eliminato invece Monza.
Tra gli applausi degli 800 tifosi che colorano di gialloblù le gradiate dell’impianto felsineo coach Santarelli schiera il sestetto di partenza già visto ieri con Wolosz-Fabris, Melandri-Danesi, Hill-Bricio e libero De Gennaro. Risponde Novara con Skorupa-Egonou,Gibbemeyer-Chirichella, Piccinini-Plak, libero Sansonna.

L’inizio partita sorride alle Pantere che provano lo strappo con il bel turno di battuta di Bricio (4-1), ma Chirichella si fa sentire l centro (muro e attacco) e Novara rientra subito (5-4). Egonou da una parte e Hill dall’altra vanno a segno con continuità (7-7), poi è Fabris a rispondere all’azzurra e Samy Bricio fa ace per il 10-8. Novara fa valere la fisicità del suo attacco e sorpassa (12-13). Coach Santarelli inserisce De Kruijf e Nicoletti, ma Conegliano soffre le battute aggressive delle piemontesi, Egonou trasforma il +2 (13-15) e c’è il primo timeout gialloblù. L’opposta azzurra continua a martellare (8 punti nel set), attacco ed ace per il 14-17. Samy Bricio accorcia le distanze, poi Danesi a muro (16-17) ed è coach Barbolini a fermare il gioco. Plak però mura Bricio che poi attacca fuori: 16-20 e nuovo time out veneto. Ma senza ricezione positiva l’attacco fatica, muro di Vasilantonaki e Novara scappa a +5. Entrano Bechis e Fabris, ma la greca (una delle tante ex pantere in campo) attacca bene ed è 16-22. Il set è segnato e l’Igor con la forza del muro (5-1 il conto nel set) chiude il primo set con un netto 17-25 cavalcando un parziale finale di 8-1.
Secondo set con un’altra bella partenza delle Pantere, che firmano il 3-0 con Samanta Fabris, poi Hill passa contro il muro a tre (4-0) e coach Barbolini chiede time out. C’è anche Raphaela Folie in campo, dopo quattro mesi di assenza al centro della rete. Sul 5-0 entra Bonifacio al centro e subito mura per il primo punto dell’Igor. Ora l’Imoco riceve bene e in difesa copre tutto con Hill e De Gennaro, Fabris firma il 7-2. Novara ora soffre il ritmo di Wolosz e compagne, Bricio va a segno, la imita Fabris dopo una bella difesa di Moki De Gennaro e le Pantere volano a +7 (13-6). Anche Kim Hill, in grande crescita dopo il difficile avvio, picchia forte con due punti in fila per il 16-7. L’Igor prova a riemergere con Plak che piazza l’ace dell’17-11, ma l’Imoco non si scompone e con Hill torna a +8 (19-11). La bionda statunitense è scatenata (20-11) e ormai il set è segnato: le Pantere (con De Kruijf in campo nel finale) se lo aggiudicano 25-14 con la botta di Hill (8 punti con un grande 89% in attacco nel set) che pareggia 1-1.
Terzo set: il primo minibreak viene con un ace dell’olandese Plak e un”rigore” di Chirichella che
mandano Novara avanti 3-6. Folie rispolvera la sua fast per il -2 (5-7). Il pareggio arriva a quota 8 con Fabris dopo un paio di “muro-difesa” da applausi delle Pantere. Ma l’Igor non ci sta, ancora Chirichella sigla il +2 piemontese (9-11). Asia Wolosz però è ispirata ed accelera il gioco, assist per Fabris ed è 11-11, poi c’è il sorpasso con l’ace di Bricio. Il set è equilibratissimo, entra Enright per Piccinini, poi Egonou mura e Novara torna avanti (13-14). Sul 14-15 coach Santarelli gioca la carta del doppio cambio gettando nella mischia Nicoletti e Robin De Kruijf, a Enright con un beffardo pallonetto piazza il +2 (15-17). Anna Nicoletti risolve una situazione difficile e in parallela tiene lì le Pantere (17-18), ma l’Igor continua a spingere. Sul 17-20 entrano Bechis e Fabris. Proprio la croata riduce il gap (19-21), ma l’Imoco spreca un paio di break point interessanti e coach Santarelli chiama time out sul 19-22. Ma le Pantere pagano qualche errore di troppo e Novara chiude 21-25 con Enright.
Quarto set con partenza lanciata dell’Igor (1-3), ma l’Imoco attinge al serbatoio di energie e con Fabris pareggia 4-4. La partita è tesissima, con errori da ambo le parti. Le squadre viaggiano incollate, ma Sansonna tira fuori un paio di miracoli difensivi e Novara prova a scappare ancora (6-8). Plak insiste (7-10) e coach Santarelli chiede time out. L’Imoco non trova la solita continuità nel cambio-palla e nell’intensità difensiva, ci prova Danesi (9-11), ma l’Igor con il muro di Chirichella allunga decisa (10-14). Entrano De Kruijf e Nicoletti, proprio “The Queen” timbra il 12-15, poi Bricio contrattacca bene ed è -2. Dopo il time out Hill piazza l’ace (14-15), ma Enright tiene lontane le Pantere. De Kruijf però non ci sta, fast ed ace ed è parità (16-16), poi Danesi mura e torna l’adrenalina in casa Imoco con il sorpasso (17-16). I tifosi gialloblù provano a spingere la squadra, Danesi risponde murando Egonou (19-18). Egonou e Enright però tengono a galla Novara, entra Cella in seconda linea (con Fabris), poi Hill scardina il muro per il 20-19. Finale palpitante, Enright sorpassa (21-22), ma De Kruijf pareggia di forza. Gran mro di una super Enright (22-23), coach Santarelli si aggrappa all’ultimo time out per risollevare una situazione difficilissima. Gran palla di Bricio per il 23 pari, ma Enright (“bestia nera” delle Pantere) va ancora a segno (23-24). Il match point lo firma Plak e alla fine sono le campionesse d’Italia di Novara a bissare il successo della Supercoppa e a scucire dalle maglie dell’Imoco la coccarda tricolore della Coppa Italia.

Coach Santarelli: “Abbiamo pagato moltissimo il pessimo approccio nel primo set dove siamo stati l’ombra di noi stesse, poi nel secondo abbiamo fatto molto bene, ma non abbiamo dato continuità e sia nel terzo che nel quarto parziale non abbiamo giocato la nostra solita pallavolo. Complimenti a Novara, hanno vinto con merito dimostrandosi più mature di noi, ma noi potevamo fare molto meglio. Queste Final Four sono così, basta una serata storta e il trofeo se ne va. Ora anche se la sconfitta brucia tanto guardiamo avanti consapevoli della nostra forza e ci concentriamo sulla Champions e sul campionato.”

La capitana Wolosz:
“Peccato davvero, oggi non abbiamo giocato come sappiamo, tante cose non hanno funzionato come al solito e il nostro gioco ne ha risentito fin dal primo set. Dovrò riguardare la partita perchè ora la delusione è tanta ed è difficile commentarla, ma so che siamo una squadra forte e avremo occasioni di riscattarci nelle competizioni che abbiamo davanti dopo questo passo falso.”

In una stagione senza respiro, domani la squadra sarà già in viaggio, destinazione prima Vienna (in aereo), poi Prostejov-Repubblica Ceca (in pullman) dove mercoledì sarà in campo per la Champions League.

Interviste e album fotografico sulla pagina Facebook di Imoco Volley.

(foto Michele Gregolin)