IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – DUCK FARM CHIERI 2-3 (28-30, 25-20, 25-22, 13-25, 18-20)
IMOCO: Agostinetto , Fiorin 16 (3 muri), Camera 2, Zanotto , Rossetto, Nikolova 20, Crozzolin 9, Calloni 13 (7 muri), Barcellini 20 (2 muri), Daminato , Efimienko ne, Maruotti 1. All. Gaspari
DUCK FARM: Bechis 2, Borgogno, Sirressi, Potokar, Guiggi 16, Ravetta 24 (4 aces), Sorokaite, Fernandez Navarro 12, Vietti, Piccinini 23, Fabris, Zauri, Vindevoghel 21 (6 muri). All. Salvagni
Arbitri: Castagna e Canessa
Spettatori: 3078
Note: Durata set: 34′, 28′, 26′, 22′, 20′).
Ottava giornata al Palaverde, arriva la Duck Farm Chieri di Francesca Piccinini, una delle big del campionato, ma l’Imoco Conegliano forte del quarto posto in classifica si presenta in grande spolvero di fronte al suo pubblico (superate le 3000 presenze!). Ecco la cronaca di una splendida partita, un bellissimo spot per il volley e per il campionato delle Pantere, che hanno giocato una partita all’arrembaggio contro una delle favorite della A1.
Inizio scoppiettante delle Pantere, 4-1 con il muro di Barcellini e le difese di “Ninja” Rossetto, condite dagli attacchi di Fiorin e Nikolova. Le piemontesi rispondono con la potenza della belga Vindevoghel che fa valere i suoi centimetri e piazza un contro break fino al 5 pari. Primo vantaggio per Chieri sul 6-7, subito rintuzzato dal diagonale di Fiorin che poi manda Conegliano avanti 8-7 al primo t.o. tecnico. Sale il ritmo della squadra di Gaspari, che continua a difendere alla grande (Rossetto super) e a murare con Crozzo e Calloni che riportano le gialloblù a +4 (12-8). La squadra gira bene, Camera distribuisce con puntualità e anche in battuta le scelte delle coneglianesi sono precise, con la ricezione di Chieri un po’ in affanno. Poi è la Navarro a fare male con la battuta in salto e Chieri torna sotto (14-13). Barcellini e Nikolova sono calde e si va 16-13 avanti al secondo t.o. tecnico. Ma la Duck Farm ha fisico e talento in campo, batte forte e piazza un parziale di 4-0, con Piccinini che mette avanti la sua squadra (16-17) e Gaspari chiama time out. Sul 16-19 entra Agostinetto per Camera, e Conegliano torna sotto (18-19). Ancora Emy Nikolova a suonare la carica, due bordate mancine della bulgara ed è ancora parità a quota 20. Appassionante il finale di primo set, con Nikolova che risolve situazioni difficili, bello il duello a distanza con Vandevoghel. Crozzolin attacca in rete (22-24), ma Barcellini annulla il primo set point e un errore in attacco di Chieri rimette le cose in parità. Terzo set ball annullato ancora da una splendida Nikolova (10 punti e il 56% nel set). Ace di Camera (rientrata) e 26-25 Conegliano, ma Piccinini (7 punti) pareggia. Emozioni a non finire, Barcellini sbaglia la battuta, poi muro di Chieri e 27-28. Ma la Nikolova è inarrestabile, ancora 28-28 prima del mani e fuori di Piccinini (28-29) e del pallonetto vincente di Vindevoghel che regala un incredibile primo set a Chieri (28-30).
Secondo set, primo minibreak di Ravetto che manda Chieri avanti con la battuta (2-4). Bella reazione di Conegliano da 4-7 a 9-9, ma Nikolova esce per un infortunio (coscia sinistra), entra Zanotto, le Pantere non si perdono d’animo e combattono con grinta, Fiorin firma l’11-11 e la gara si fa tesissima. Senza Nikolova e con le centrali marcatissime, è Fiorin a prendersi le responsabilità maggiori: muro e attacco vincente, Conegliano mette la testa avanti 15-14, mentre di là della rete la Piccinini sale in cattedra. Ancora Vale Fiorin in “pipe” e un errore di Chieri mettono le Pantere avanti 18-15. Graffiano le Pantere, grande Calloni per il 20-16, esplode il Palaverde. Conegliano non molla un centimetro, difende su tutti i palloni e combatte alla grande: si va 23-18 dopo un muro di Raffa Calloni e un’infrazione di Chieri che attinge alla sua panchina profonda. Rossetto difende tutto, Fiorin scatenata (7 punti nel set) mette due volte la palla a terra e si chiude 25-20 un parziale entusiasmante.
Terzo set ancora senza la Nikolova all’inizio, ma l’Imoco continua a giocare alla grande con Fiorin e Barcellini bene in palla (5-3). Si rivede anche l’attacco dal centro, Crozzolin è brava per il 7-5, poi Piccinini va out, Barcellini mura ed è 10-7. Ancora Fiorin chirurgica per il 12-8, rientra Nikolova stringendo i denti con una grande prova di attaccamento alla maglia e la squadra macina gioco a meraviglia. Camera insiste con le sue centrali, Calloni e Crozzolin rispondono benissimo, Nikolova mette subito in caldo il suo braccio ed è +5 (16-11). Le piemontesi sembrano in affanno, aggredite dalla grinta delle pantere e di un Palaverde caldissimo. Le risveglia la solita Piccinini, che suona la carica (18-15), ma risponde la rediviva Nikolova. Le piemontesi hanno molte frecce al loro arco e da squadra di esperienza e classe pian piano risale fino al 19-17, coach Gaspari chiede time out. Si arriva punto a punto allo sprint finale, ma Nikolova non ha perso lo smalto dopo il pit stop e due sue stoccate danno il 22-19 all’Imoco. Show dell’opposto bulgaro dell’Imoco, 23-20, ma Vindevoghel non ci sta (23-22), poi è la capitana Raffa Calloni a far esplodere il Palaverde con un muro pazzesco che dà il terzo set a Conegliano 25-22.
Quarto set con le ospiti che tornano in campo decisissime a prolungare il match, e con Ravetto, la Piccinini e il muro volano subito avanti 4-10, approfittando anche di un calo di tensione delle ragazze di Gaspari. Ci prova l’esperienza di Crozzolin, e’ suo il muro del 5-10, ma non basta. Bechis orchestra bene le sue attaccanti Fernandez Navarro e Vindevoghel (4 personali) murano e si scava un solco pesante (6-13). Si rivede anche Maruotti (bentornata!) per Barcellini, e Agostinetto per Camera, ma nonostante i cambi Conegliano paga lo sforzo dei set precedenti sprofondando 6-18. In campo anche la baby Daminato, poi si aspetta solo il tie break e infatti la Duck Farm vince il quarto parziale in carrozza nonostante l’abbozzo di reazione dell’Imoco nel finale, 13-25.
Il tie break è la degna conclusione di una gara infinita: la Piccinini fa valere la sua classe e manda subito avanti Chieri (1-4), subito time out di Conegliano. Le piemontesi vanno avanti d’esperienza, l’Imoco fatica a rispondere. Ci prova Raffa Calloni a muro (2-5), poi Barcellini dopo un miracolo di Rossetto (3-5). Torna l’entusiasmo per le gialloblù, Vale Fiorin risponde alla grande ai colpi della Piccinini e si combatte ancora (5-7). La contesa è bellissima, la grinta delle pantere è da leonesse, e due super attacchi di Barcellini e Fiorin mandano in parità l’Imoco, 8-8. Anche la Crozzo colpisce , poi muro di “Kaka’” Camera e l’Imoco sorpassa 10-9, time out di Salvagni per le piemontesi. Emy Nikolova, MVP della gara, torna a fare male, risponde la sempiterna Piccinini, 11-11. L’Imoco gioca con il cuore, Rossetto fa miracoli, Nikolova ricama il pallonetto del 13-11. Il finale è al cardiopalma e dopo 2 ore e mezza di emozioni Calloni al centro sigla il 14-12, match ball. Il primo lo annulla la “solita” Picci (tie break da condottiera), il secondo il muro su Nikolova. Ma l’Imoco non ci sta, le Pantere oggi sono leonesse, Fiorin mette il 15-14, poi Nikolova sfiora l’ace (15-15) e Vindevoghel dopo 3 match ball annullati ha la palla per vincere, ma è grande la Crozzolin a pareggiare 16-16. Gara infinita, ancora Vindevoghel, ma un altro miracolo (salvataggio di piede di Rossetto) ed è 17 pari. Gara infinita, Raffa Calloni mura il quarto match point ospite (18-18). Alla fine la guerra di nervi premia Chieri (18-20), ma solo gli episodi finali hanno premiato le piemontesi dopo un match dalle incredibili emozioni.