Imoco Volley Conegliano

CHAMPIONS: LE PANTERE CON GLI OCCHI DELLA TIGRE! NEL GRAN GIORNO DI CARLI LLOYD A BUSTO BATTE 3-1 LA YAMAMAY!

_DSC6445YAMAMAY B.ARSIZIO-PROSECCO DOC IMOCO 1-3 (13-25, 22-25. 25-22, 17-25) clicca qui per il tabellino

Secondo turno di Champions League e la Prosecco Doc Imoco Volley va a giocare un derby tutto italiano sul campo della Yamamay Busto Arsizio, grande rivale della scorsa stagione ed ex squadra della californiana Carli Lloyd, per la prima volta da avversaria contro la squadra che l’aveva vista esordire in Italia due anni fa.
Coach Gaspari getta nella mischia assieme alla regista della nazionale USA come opposto Nikolova, al centro Barazza e Calloni, libero De Gennaro e come schiacciatrici ritorna al passato con la collaudata diagonale Fiorin-Barcellini.
Parte fortissimo la Prosecco Doc Imoco, che mette subito la freccia a vola 1-4, con Emy Nikolova che inizia a martellare con classe e potenza, imprendibile per il muro delle bustocche. La Yamamay, che nel primo turno del girone E di Champions ha perso 3-2 a Baku (mentre Conegliano ha vinto 3-2 con Galatasaray), pero’ non ci sta e torna sotto a -1, tenendo il fiato sul colo alle Pantere fino all’ 8-10 firmato da Barcellini. Lì si rompe la diga di Busto Arsizio e le ragazze di Gaspari, in tenuta gialla stasera, inondano la difesa di casa con attacchi precisi, un muro ermetico a dir poco (saranno 18 muri punto alla fine!!) e alcune difese-monstre di una Monica De Gennaro in grande spolvero. Carli Lloyd sente molto il match, ha gli occhi della tigre e i suoi assist al bacio favoriscono una Nikolova super che mette in mostra tutto il suo repertorio (attacchi, pallonetti, muri, anche aces diretti), una Calloni come sempre caricata a pallettoni, e un po’ tutte le sue attaccanti che infatti chiuderanno il set con un fantastico 58% di squadra. Il vantaggio si dilata in maniera impressionante, sul 12-22 (attacco Barcellini) si pensa già al set seguente in un PalaYamamay ammutolito, dove si sente solo l’urlo delle Pantere per il muro del 13-25 della “solita” Barazza che chiude un primo set volato in venti minuti scarsi.
Nel secondo parziale le cose cambiano, Conegliano spinge ancora e dopo l’equilibrio iniziale prova ad allungare con gli attacchi di Nikolova e Fiorin e con molta aggressività, arriva fino a 12-16, poi l’orgoglio delle “farfalle” di Busto esce di prepotenza: guida la riscossa la Arrighetti con le sue botte dal centro, poi è Bianchini che con un turno di battuta micidiale sorprende la ricezione ospite e permette alle lombarde di risalire con un break di 5-0 che diventa poi 8-1 nonostante i time out di Gaspari, e la Yamamay sorpassa (con lo zampino anche della ex Marcon) fino al 20-17. Lì il coach della Prosecco Doc trova il coniglio nel cilindro della sua folta panchina: dentro Vale Tirozzi per Barcellini e la schiacciatrice campana sistema le cose in maniera incredibile. Due attacchi vincenti, un muro, inframezzati da una grande ricostruzione De Gennaro-Lloyd-Barazza, e in un batter d’occhio le indomabili Pantere sono 22 pari. Che carattere! Le farfalle sono tramortite, e ancora Tirozzi più qualche errore della squadra di Parisi, sotto pressione, portano la Prosecco Doc Imoco a vincere anche il secondo set per 22-25 in ben 30’ di gioco.
Terzo set con la prevedibile riscossa di Busto Arsizio. Wolosz è precisa, Arrighetti e soprattutto l’olandese Buijsz colpiscono forte, Leonardi in difesa fa la voce grossa e per le Pantere è battaglia, mentre continua la staffetta Barcellini-Tirozzi: Yamamay avanti 8-6 nella fase iniziale, poi si va a braccetto (16-15) in un set che si infiamma su ogni pallone fino allo sprint finale che premia la squadra di Parisi 25-22, con un PalaYamamay che esplode per le sue “farfalle” che rimettono tutto in ballo dopo altri 28 minuti di volley spettacolo: Conegliano ancora avanti 1-2.
Anche il quarto set pero’ inizia con un grande allungo della Yamamay, che vola subito 7-2, poi 8-4 approfittando di una battuta ficcante che mette in difficoltà Barcellini (stavolta è Fiorin in panchina con Tirozzi in campo) e compagne. Un attacco della schiacciatrice avellinese ricuce lo strappo (7-9), ma Arrighetti risponde bene. Ogni palla è combattuttissima, l’animus pugnandi delle Pantere permette a Calloni e compagne di impattare subito a quota 11. Bene in primo tempo Barazza, imbeccata da Lloyd, ancor meglio Tirozzi con l’ace del 13-12. La regista californiana e’ scatenata nel Palayamamay che fu suo, le sue battute fanno male, e quando ferma a muro la Buijsz per il 14-16 c’e’ la conferma che per lei e’ un match speciale. Ancora Emy Nikolova a colpire dopo una bella difdesa, 15-18, poi 17-21, va al servizio “l’indemoniata” Carli Lloyd e non andrà più via dalla piazzola di tiro fino al muro finale della coppia Tirozzi-Barazza che chiude il match: 17-24, 1-3, Prosecco Doc Imoco alle stelle, dopo due giornate ancora al primo posto del girone di Champions League nel primo anno d’esperienza europea del club di Conegliano. Nel tabellino spicca la grande gara di Nikolova (23 punti, 5 muri), ma tutta la squadra ha girato a meraviglia sotto la direzione in panchina di Marco Gaspari e in campo di una grande Lloyd (anche 2 muri e 1 aces): capitan Calloni 14 punti, Tirozzi 12 (2 muri) uscendo dalla panchina, Fiorin 11 con una bella prova in ricezione, incredibile il 18-6 a muro con i 5 anche di Raffa Calloni e 3 per Jenny Barazza (8 punti totali), 6 i punti di Cris Barcellini.