Screening oncologici, la capitana Asia Wolosz prima testimonial della stagione 2025/26
Sono tornate in campo lunedì per la prima di campionato e, con la stessa determinazione e voglia di vincere, ridiscendono in campo oggi al nostro fianco per la promozione della campagna di screening oncologici 2025/2026. Loro, per i pochi che non le seguono, sono le campionesse della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, ormai da anni al fianco dell’Ulss 2 in una delle partite più importanti per tutti, la prevenzione dei tumori.
La promozione degli screening attraverso le testimonial della squadra di pallavolo coneglianese, da
anni protagonista indiscussa a livello mondiale, rafforza il messaggio che viene lanciato ai cittadini:
l’importanza di aderire alle varie campagne di prevenzione promosse sul territorio.
La prima testimonial di quest’anno è la storica capitana, Asia Wolosz, origini polacche ma ormai
coneglianese d’adozione considerato che è alla sua decima stagione nelle file delle “Pantere”.
“Rinnovo il mio più sentito ringraziamento a Imoco Volley Conegliano per il valore di una
collaborazione importante come questa che supporta gli screening contro il cancro rivolti alla
popolazione – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi –. È un ringraziamento che viene dal cuore, il mio. Quando è partita la nostra partnership l’Imoco non era la realtà di livello mondiale che è oggi e per questo al Presidente Garbellotto, così come alla società tutta, va la mia infinita riconoscenza per aver mantenuto fede a una collaborazione che è di fondamentale
importanza per aiutarci a veicolare il messaggio, con l’aiuto di una società e di una squadra sempre
in prima linea e sempre vincente, dell’importanza della prevenzione per battere il cancro. Nella
prevenzione, infatti, come in campo, è importante giocare d’anticipo. Conegliano è
una società, oltre che vincente, particolarmente attenta e coinvolta sul fronte delle tematiche
legate alla salute”.
“Le pallavoliste in questo momento storico, e le nostre Pantere in particolare, sono dei veri e
propri modelli per il mondo femminile e non solo, siamo orgogliosi di poter mettere a disposizione
l’immagine delle nostre campionesse come facciamo da più di due lustri al servizio di Ulss2 per
iniziative di sensibilizzazione così importanti. L’abbiamo sempre fatto con entusiasmo e contiamo
grazie all’impatto e ai valori che trasmettono che queste donne speciali contribuiscano a divulgare
al massimo un messaggio tanto importante per il nostro territorio e per la nostra gente, la
prevenzione è fondamentale”, le parole di Piero Garbellotto, Presidente del club gialloblù.
GLI SCREENING
In Ulss 2, come in tutto il Veneto, sono attivi gli screening per il tumore della mammella, con invito
delle donne nella fascia d’età compresa tra i 50 e i 74 anni (dal 2025 è in corso l’estensione
progressiva dell’invito alla fascia 45-49 anni), lo screening per il tumore della cervice uterina, con
invito alle donne tra i 25 e i 64anni e lo screening per il tumore del colon-retto con convocazione
degli assistiti dai 50 ai 74 anni.Per lo screening mammografico e quello della cervice uterina, una volta ricevuto l’invito, è possibile modificare l’appuntamento direttamente sul Fascicolo Sanitario Elettronico, o, in alternativa, telefonando al nuovo numero del call center screening 0422 050111.
I DATI
Nel 2024 sono state complessivamente 53.279 le donne che hanno eseguito la mammografia
come test primario di screening e, a fronte dei 1.198 approfondimenti effettuati, sono stati
individuati precocemente 389 tumori.
Allo screening colorettale hanno aderito 79794 persone: sono stati eseguiti 2790 approfondimenti
che hanno permesso di individuare precocemente e trattare 1224 lesioni precancerose e 64
tumori.
Per lo screening cervicale sono state complessivamente 39.672 le donne che lo scorso anno si
sono sottoposte al Pap test (25-29 anni) o all’HPV-DNA test (30-64 anni). Sono stati effettuati
5.000approfondimenti e sono state individuate e trattate 218 lesioni precancerose.
I tre screening prevedono una presa in carico completa e gratuita in caso di esito positivo ai test di
primo livello, garantendo un percorso diagnostico e terapeutico organizzato, conforme alle
migliori evidenze scientifiche disponibili.