REBECCHI PIACENZA – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3-1 (21-25,25-15,25-19,25-17)
Rebecchi: Poggi , Valeriano , Leggeri 10, Meijners 26, Manzano 10, Ferretti 4, Sansonna , Bramborova 1, Caracuta , Bosetti 14, Vindevoghel 8. All. Caprara
Imoco: Lloyd 3, Fiorin 8, Daminato , Kauffeldt 6, Donà 4, De Gennaro, Bechis 1, Barcellini 12, Tirozzi 9, Barazza 7. All. Gaspari
spettatori:2500
Note: durata set 27′,23′,24′,26′. Aces: Rebecchi 5,Imoco 4. Battute sbagliate 9-5 , Muri: 17-12 Errori punto:11-15
Penultimo impegno del 2013 sul campo della lanciatissima Rebecchi Piacenza, la schiacciasassi di campionato e Champions, sul campo “maledetto” per l’Imoco Volley, il PalaBanca che nelle ultime due uscite delle Pantere ha visto i pesanti infortuni di Emy Nikolova (nella finale scudetto) e di Raffa Calloni (in Supercoppa un mese fa): entrambe assenti dal match, come De Krujif e Van Hecke dall’altra parte, complici le qualificazioni mondiali. La partita inizia con l’Imoco che conferma come ad Istanbul Cris Barcellini come opposto e parte subito molto bene in un PalaBanca quasi esaurito: 6-3, 11-8 per le Pantere, con capitan Fiorin che spinge la squadra avanti ben coaudivata proprio dalla novarese. Con il suo consueto gioco molto concreto, Leggeri e compagne tornano sotto, pareggiano a quota 13 e poi allungano fino al 20-17 con Bosetti solita protagonista. Dopo il time out di Gaspari le Pantere tornano baldanzose e spregiudicate, giocando con grande efficacia una bella rimonta. Carli Lloyd con grinta indica la strada (3 muri nel suo score), De Gennaro difende, poi Tirozzi in battuta impegna la ricezione di casa e l’Imoco sorpassa e vince il set 25-21 con un muro finale di Jenny Barazza che corona così un ottimo primo parziale.
Nel secondo set le imbattute campionesse in carica prendono il largo dall’inizio: già sul 5-2 e poi sull’11-4 per la Rebecchi coach Gaspari, memore del secondo set della Supercoppa, chiede due time out per fermare l’emorragia e far tornare alta la concentrazione delle sue ragazze, ma Ferretti orchestra bene il gioco delle sue attaccanti, il muro della ex coneglianese Manzano e di Vindevoghel è importante, Bosetti martella e le emiliane volano fino al 17-7, ipotecando il pareggio mentre Conegliano sbaglia troppo. Le speranze di reagire sono vane e il set termina con la “solita” Bramborova che esce dalla panchina e fa danni in battuta, poi anche Mejiners si fa vedere e con il 25-15 per la Rebecchi si va sull’1-1.
Nel terzo set la squadra trevigiana si scrolla dal torpore e riprende a trovare un po’ di ritmo, consapevole di non poter lasciare scappare via Piacenza all’inizio, pena il vedere l’avversaria prendere il largo: 7-4 infatti l’avvio delle Pantere gialloblu’, con l’ace di Barcellini che piega le braccia alla ricezione di casa. Poi anche Manu Leggeri (anche 4 muri per lei alla fine) sigla un fortunoso ace innsecando il riaggancio e sorpasso della squadra di casa (parziale 4-0). L’Imoco, che va a corrente alternata, con Tirozzi e i primi tempi di Kauffeldt riesce a tenersi vicina nonostante Piacenza cerchi di forzare il vantaggio (12-10), ma risponde Manzano al centro e una Mejners ispiratissima che riallungano 14-11. I guizzi difensivi in seconda linea di De Gennaro aumentano l’intensità del match, ne concretizza un paio Barcellini con colpi da opposta pura (12 punti, unica in doppia cifra nella sua squadra) e Conegliano resta in scia (15-13). Quando sbaglia Vindevoghel è -1 (16-15), con Carli Lloyd che continua a sollecitare l’attacco di Barcellini con successo. Equilibrio e agonismo in campo, ma proprio Vindevoghel a muro fa male alla squadra di Gaspari, che si ritrova in un amen sotto 21-16 dopo un break imperioso di Piacenza. Entra Marta Bechis in regia per la Lloyd, ma non basta perchè nonostante la reazione finale delle Pantere la squadra di casa mette al sicuro il 25-19 con il solito ace finale di Bramborova, la Rebecchi sorpassa 2-1.
Quarto set e purtroppo Conegliano si fa sorprendere con Lucia Bosetti (14 punti) che si scatena in attacco e in battuta, Piacenza vuole chiudere imbattuta: 6-0 subito il gap da colmare prima del punto di Fiorin che rompe il break. La Rebecchi è spietata e aggressiva, difende benissimo e concretizza in attacco, l’Imoco prova ad alzare la testa e si viaggia sull’8-4, ma la ricezione gialloblu’ soffre e l’attacco oggi non va (sotto il 30% complessivo, basse le percentuali di tutte le attaccanti, centrali comprese) la squadra di Caprara comanda le operazioni, 12-5 al time out tecnico. C’e’ Melissa Donà (4 punti) in campo al posto di Fiorin (8 punti). Continua a viaggiare bene il muro di Manzano e Mejners (MVP con una grande prova, 26 punti e 7 muri!) , poi Barazza mura per il -5 (13-8). Ma Ferretti si affida all’esperienza di Leggeri per ristabilire le distanze, ma rispondono bene anche Vale Tirozzi e ancora “mamma” Jenny con i suoi primi tempi. Incredibile come ancora Bramborova chiamata in campo per la battuta faccia ancora danni alla ricezione ospite (18-12). Sarà l’ultimo break, quello decisivo (ci prova anche Bechis dalla panchina, ma non va al di là di un ace nel finale), che consegna la vittoria di set (25-17) e partita 3-1 alla Rebecchi, sempre in vetta imbattuta mentre l’Imoco subisce la prima sconfitta in trasferta e la seconda in fila in campionato.
Si torna in campo giovedì, il 26 dicembre, alle 17.30 al Palaverde per l’ultima gara del 2013 contro Ornavasso.