SU PANTERE TV IL SERVIZIO SULLA PARTITA
IMOCO CONEGLIANO – YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 2-3 (25-16, 12-25,25-23,23-25,8-15)
Imoco: Glass 4, Vasilatonaki, Furlan, Adams 12, De Gennaro (L), Katic, Ozsoy 20, Nikolova 21, Nicoletti, Barcellini 13, Barazza 3, Fiorin, Boscoscuro, Arimattei. All. Negro.
Yamamay: Degradi 8, Rania, Michel 6, Leonardi (L), Marcon 8, Perry, Camera, Diouf 16, Wolosz, Havelkova 11, Pisani 7, Lyubushkina 17. All. Carlo Parisi.
NOTE: Arbitri: Pozzato-Puecher. durata set: 25′ – 21′ – 30′ –29′ – 15′ per un totale gara di: 2 ore. Tot. Punti: 93-104. Pubblico: 5.344
Conegliano: battute sbagliate 14, vincenti 0. Attacco 39%. Ricezione 54% (perf. 33%). Muri 11 (Adams 5). Errori 31.
Busto Arsizio: battute sbagliate 10, vincenti 9. Attacco 33%. Ricezione 71% (perf. 49%). Muri 12. Errori 21.
La cornice di pubblico della “prima” dell’Imoco in casa, anticipata dal coinvolgente concerto di Giorgio Barbarotta, è semplicemente impressionante: 5.344 persone sono il biglietto da visita del Palaverde alla stagione 2014/15, un “sold out” da brividi che dimostra tutto l’affetto della gente per le nuove Pantere di Nicola Negro.
Si inizia da dove ci si era lasciati ad aprile, con la grande sfida alla Yamamay Busto Arsizio, e la squadra gialloblu’ (Fiorin ancora out) si schiera con Glass in regia, Nikolova opposto, al centro Adams e Barazza, in banda Barcellini e Ozsoy, libero l’applauditissima De Gennaro. La Yama risponde con Wolosz al palleggio, opposta Diouf (ovazione del pubblico per lei), Marcon e Havelkova schiacciatrici, centrali Lyubuskina e Pisani, libero Leonardi.
Primo set: equilibrio all’inizio, poi le Pantere mettono il turbo, aumentano la pressione in battuta e l’intensità difensiva: da 11-11 in un amen è 16-11, poi 19-12: i muri di Barazza e Adams al centro, le ricostruzioni vincenti di una scatenata Ozsoy, gli aces di Barcellini, le difese impeccabili di Moki De Gennaro, e la squadra di coach Negro comincia a macinare gioco e spettacolo, con Alisha Glass che imprime ritmo e fantasia agli attacchi di Conegliano. Quando Ozsoy, dopo due time out di Parisi, impiomba il 20-12 senza muro, esplodono i 5.344 del Palaverde. C’è anche un cartellino giallo per Havelkova sul 21° punto delle Pantere. Glass, MVP dell’ultimo Mondiale vinto con gli Stati Uniti, continua a mandare le sue schiacciatrici ad attaccare spesso senza muro, Nikolova e Barcellini (7 punti nel set) ringraziano e l’Imoco Volley incamera in carrozza il primo set: con un primo tempo ad altezza siderale tutto made in USA, Glass confeziona l’assist, Rachael Adams colpisce con la veloce, 25-16.
Inizia il secondo set ed è ancora Adams, la pantera campione del Mondo, a graffiare al centro, ma la Yamamay è determinatissima e piazza una bella serie con Lyubuskina in battuta (3-7, time out di coach Negro). Da lì in poi c’e’ solo Busto Arsizio, Valentina Diouf colpisce forte, Havelkova fa danni in battuta e le ospiti volano via. Coach Negro prova anche il doppio cambio con Katic e Nicoletti, ma la squadra di Parisi non si scompone e chiude con autorità con un nettissimo 12-25. 1-1 e palla al centro dopo due set dominati a turno dalle due grandi rivali.
Terzo set: si lotta nella fase iniziale, poi la Yamamay trova con Diouf il primo (contestato) allungo sul 3-6, subito rintuzzato da Neriman Ozsoy. Ma la Yamamay sembra aver trovato le giuste contromisure all’attacco delle venete, e Pisani stampa il muro del 4-8 che costringe le Pantere al time out. Cris Barcellini suona la carica e sigla il -2 (6-8), è lei ora il terminale preferito di Glass, mentre di là della rete la ceca Havelkova e la coneglianese Marcon continuano a martellare. Esplode il Palaverde sul muro di Ozsoy (9-11), poi Nikolova come un bisturi trapassa il muro ospite ed è 10-11. Time out Busto, ma la turca (7 punti nel set) non si ferma e pareggia, poi Nikolova da metà campo dà spettacolo ed è sorpasso, 12-11 e si alza la temperatura del match. C’e’ anche un muro di Adams (a tratti invalicabile al centro) e l’Imoco tenta la fuga (14-11).Per la Yama entra l’ex Letizia Camera in regia al posto di Wolosz, ma solo per qualche scambio. Sul 16-12 c’e’ anche un giallo per la panchina di Conegliano. Arriva qualche errore gratuito della squadra di casa e la Yamamay si rilancia e arriva a -1 (17-16) con un ace di Lyubiskina. Ma l’Imoco non ci sta, registra le sbavature precedenti e ritorna a marciare fino al 20-17, poi 21-18 con la “solita” Nikolova. De Gennaro alza il volume della difesa, le risponde la compagna di nazionale Diouf con un ace (22-21), grande equilibrio, rotto da un altro muro di Adams, il 3° del set (23-21). Nikolova segna il 24-22, risponde Diouf, 24-23, ma al secondo set ball Barcellini fa il miracolo ed è 25-23, 2-1 Imoco.
Quarto set e l’Imoco trascinata dal suo super pubblico cerca di allungare subito, con le veterane gialloblu’ Nikolova e Barcellini che, con gli occhi della tigre, creano il primo minibreak (8-6). Glass e Adams danno spettacolo al centro, Moki De Gennaro aspira tutto in difesa, poi Ozsoy vince un duello sotto rete e il vantaggio si dilata fino al 12-8. Entra Degradi per Busto e mette l’ace del -2 (12-10), ma Ozsoy replica con il mani e fuori. Ora si fa sul serio, la Diouf sale di tono e sigla il -1 (14-13), ma le Pantere difendono il vantaggio con le unghie fino al 16 pari (errore di Nikolova). Ancora Diouf, scatenata, zittisce il Palaverde con il sorpasso (16-17) e coach Negro chiede time out. Sprint finale, dentro anche Arimattei in seconda linea per rinforzare la linea di ricezione, 20-20. Emy Nikolova è “on fire” e mette giu’ ogni tipo di pallone, ma l’Imoco sbaglia in battuta (tre in fila) e si resta in parità a quota 22, poi Barcellini impatta a 23 e Degradi sigla il 24-23, primo set ball ospite, subito trasformato dal muro di Busto, 23-25 e si va a un annunciato tie break.
Quinto set: il tie break è adrenalina pura, degna chiusura di un match stellare. Il primo break è di Busto, che con Degradi (ottimo innesto dalla panchina) vola 1-4, ci pensano Ozsoy e Barcio con coraggio a riavvicinare le Pantere (4-5). Il 6 pari che esalta il pubblico è sempre dell’assatanata Ozsoy, ma Michel al centro allunga ancora per Busto che va 6-8 al cambio di campo. Qualche sbavatura delle Pantere favorisce il 6-9 di Diouf. Jenny Barazza mura, si sbaglia parecchio da entrambe le parti (8-10). Emozioni nel finale, muro di Marcon, diagonale di Degradi (8-12), Yama avanti allo sprint finale. L’Imoco ci prova, ma non riesce a riagganciare le lombarde che chiudono 8-15 e si impongono 2-3.
Carlo Parisi, coach Yamamay: “Abbiamo iniziato male, sopraffatte dalla tensione e dall’aggressività dell’Imoco, poi sono contento della reazione e abbiamo giocato come sappiamo, restando sempre in partita e dando piu’ ritmo al nostro gioco fino al tie break giocato molto bene. Una vittoria molto importante anche se noi e Conegliano ci troveremo certamente più avanti nella stagione a lottare ancora.”
Nicola Negro, coach Imoco: “Siamo insieme da due settimane ed è ovvio che sia stata una partita con alti e bassi da parte della mia squadra. Alla fine ha fatto la differenza il tie break dove noi siamo stati imprecisi, troppi errori ci hanno condizionato e contro una squadra come Busto non puoi sbagliare perchè vieni punito. Peccato perchè avevamo fatto una buona gara, cercando di limitare le loro attaccanti. Muro e difesa abbiamo fatto bene, ma nella fase di cambio palla siamo stati meno precisi e abbiamo pagato.”