L’Imoco volley soffre, combatte, vince per 3-0 anche gara 2 in trasferta e fa festa con i suoi tifosi dopo una gara dal punteggio buguardo, molto più dura di quanto non dica il tabellino finale. Proprio per questo nervi saldi e occhio subito a gara 3, che si giocherà sabato al PalaBanca. Oggi c’erano tantissimo tifosi gialloblu’, ma certamente con il “match ball” sulla racchetta tricolore sabato sarà un vero e proprio esodo di supporters delle Pantere verso il PalaBanca. Ma per l’Imoco (che ha rivisto in campo Megan Easy nel finale di gara) l’ostacolo è ancora arduo da superare perchè Sorokaite e compagne oggi hanno dimostrato, se ce ne fosse bisogno, che hanno ancora voglia di lottare.
Ecco le interviste post gara:
“Come si gestisce un 2-0? Pensando una partita alla volta – risponde la capitana Valentina Arrighetti -. Il doppio vantaggio è importante, ci giocheremo la prima chance in casa loro e dovremo ragionare cercando di vincere meglio di stasera. Sarà difficile, perché il 3-0 di questa sera è meraviglioso, ottenuto con tante difficoltà. Avevo la sensazione che il pallino del gioco fosse loro, e invece… Sul punto a punto qualcosina ce l’hanno lasciato. E’ una finale, ci può stare soffrire, ma bisogna avere pazienza e fiducia”.
“Quando si arriva ai Play Off, tutto quello che hai allenato è già pronto, non c’è nulla da inventare – afferma coach Mazzanti –. Cosa faremo? Riorganizzare le idee, riguardare le cose che non ci sono piaciute e che sono andate peggio di Gara-1: Disordine in muro-difesa, loro hanno cambiato i tempi di attacco e non sempre ci siamo fatti trovare pronti. Nel terzo set di Gara-1 le americane gridavano ‘now! now!’ e l’abbiamo tirata su. Così ho deciso di utilizzare Easy già nel terzo set di oggi perché sentivo che sarebbe stato decisivo”.
“Prestazione non sufficiente perché il risultato è 0-3 – attacca coach Gaspari ex Conegliano oggi a Piacenza -. Però nettamente diversa rispetto a quella di due giorni fa. Loro hanno gestito le palle di contrattacco meglio di noi. Nel terzo set siamo stati ingenui noi ad innervosirci, nel momento in cui l’arbitro prende una decisione noi dobbiamo resettare (il punto del 23-22, ndr). Altrimenti perdi un set da 23-21 sopra. Cosa chiederò alle mie ragazze per sabato? Di gestire meglio i loro pallonetti e le nostre situazioni di rigiocata. Ma faccio i complimenti alla squadra perché ha dato tutto quello che aveva”.