Carolina Costagrande, schiacciatrice italoargentina dell’Imoco Volley, è uno dei tanti nuovi arrivi delle Pantere 2016/17, e dall’alto della sua esperienza commenta così questa “preseason” della squadra gialloblu’ che giovedì vedrà un ulteriore test con la sfida alla Pomì: “Abbiamo giocato un bel torneo in Val Chiavenna, siamo soddisfatte di come è andata, forse anche meglio di quello che ci aspettavamo per certi versi se pensiamo che siamo al completo da meno di una settimana. Tutto merito dell’atmosfera che si è creata nel gruppo, una armonia totale sia tra noi atlete che con lo staff, questo facilita molto il lavoro e i risultati si vedono!” Sembra di intravedere un grandissimo potenziale in questa squadra: “Si, a tratti in Val Chiavenna nelle due partite giocate abbiamo fatto vedere già un alto livello di gioco, ma penso che abbiamo ancora grandi margini di miglioramento. La squadra è molto forte, indubbiamente, e il gruppo bellissimo che si sta creando faciliterà il lavoro. Ovvio che c’e’ qualcosa ancora da affinare, ad esempio l’ordine nel muro-difesa, alcuni aspetti da ripulire, ma non sono cose che si improvvisano dalla sera alla mattina, un passo alla volta vedrete che saremo una squadra che potrà esprimere il suo grande potenziale e dare spettacolo.”
Già in precampionato si vede come coach Mazzanti potrà avere tante alternative nella stagione: “Si, praticamente abbiamo due squadre dello stesso livello e chiunque entri dà un grande contributo, questo sarà decisivo avere la squadra lunga in una stagione dove vogliamo giocare tante partite e andare più lontano possibile in tutte le competizioni.”
Giovedì la Pomì, altro test importante: “Abbiamo iniziato male al torneo di Vicenza, ma eravamo incomplete e imballate, ora in Val Chiavenna abbiamo dimostrato che sappiamo giocare, giovedì l’asticella sara’ più alta perchè la Pomìè una delle squadre più forti del campionato, sarà davvero un test interessante per prepararci all’inizio della A1 che si sta avvicinando sempre più.”
Eri molto carica per il tuo rientro in Italia dopo qualche stagione all’estero, come ti trovi dopo le prime settimane di lavoro? “Una meraviglia, non mi sembra vero, vorrei avere dieci anni di meno per giocare ancora tanti anni in Italia e qui all’Imoco in particolare! Sto riscoprendo e godendomi tante piccole cose ogni giorno che mi mancavano molto dell’Italia, è bello poter comunicare con tutti e riscoprire il lato umano di questo lavoro, sia in spogliatoio che con lo staff e la società, dopo tanti anni all’estero dove ovviamente è più complicato instaurare rapporti di un certo tipo con tutti. Sono gasatissima da questo ritorno in Italia e poi, ripeto, il clima sereno che c’e’ qui ci consente di lavorare alla grande.”
04/10/2016