Imoco Volley Conegliano

AL PALAVERDE FINISCE IL SOGNO-CHAMPIONS DELLE PANTERE-NON BASTA IL 3-2 AL FENERBAHCE

A.CARRARO IMOCO CONEGLIANO – FENERBAHCE ISTANBUL 3-2
 (23-25,15-25,25-23,25-20,15-13)
A.Carraro Imoco: Wolosz 4, Haak 24, De Kruijf 3, De Gennaro, Fahr 9,  Lubian 6, Gennari, Robinson Cook 12, Plummer 13, Squarcini , Pericati ne, Gray 1, Samedy ne, Carraro ne. All. Santarelli
Fenerbahce:  Macris,Vargas 9, Vuchkova 8, Erdem 1, Fedorovtseva 13, Ana Cristina 29, Orge, Boz 3,  Kalac 3, Lazareva 3, Diken 3, Cetin, Unal, Eroglu ne.All.Terzic
Arbitri: Ferreira e Petrovic
Durata set:26’24’,25′,23′,17′
Note: Errori battuta Fen 16,Co 14; Aces: Fen 10,Co 3; Muri: Fe 5-Co 7
MVP: Fedorovtseva

Tutto esaurito al Palaverde per la grande sfida di ritorno dei quarti di finale tra A.Carraro Imoco Conegliano e Fenerbahce Istanbul. Pantere spalle al muro dopo lo 0-3 dell’andata in Turchia.Coach Santarelli schiera dall’inizio Wolosz-Haak, De Kruijf-Fahr, Plummer-Robinson Cook, libero De Gennaro; il Fener di coach Terzic si presenta con Macris-Vargas, Vuchkova-Erdem, libero Orge.

Grande inizio della squadra turca che non fa passare niente con il muro e con l’ingresso in battuta del baby fenomeno Fedorovtseva (2 aces e mezzo) scava il solco in maniera decisa: 1-6 e coach Santarelli chiede time out. Il pubblico del Palaverde, caldissimo nel pienone di stasera, prova a risollevare le Pantere, ma la russa classe 2004 è implacabile e continua a martellare. Altro ace di Fedorovtseva (8 punti, 4 aces nel set!), poi Ana Cristina va a segno e Conegliano sprofonda: 1-9 e ancora time out. Scrollata la tensione le Pantere entrano in gara, Plummer batte bene e ne approfitta Sarah Fahr con muro e smash vincente per il -5 (6-11). Dopo la sfuriata iniziale delle turche ora le squadre sbagliano poco e fanno vedere un gioco ad alto tasso di spettacolarità. Ancora il muro, stavolta di De Kruijf e un errore di Vargas portano Conegliano a -4.

Il Palaverde si infiamma e dopo la botta in contrattacco di Isabelle Haak, entrata in temperatura, il punteggio è 11-14 e stavolta è Terzic a chiedere time out. L’A.Carraro Imoco sale di giri, tocca a muro, difende e contrattacca con Plummer per il -2 (12-14). Ma il Fenerbahce dopo aver subito rialza la testa e si riporta a +4 con il break di Ana Cristina (13-17). Fahr va a segno, poi ancora Haak, ma Vargas da seconda linea tiene avanti le ospiti: 16-20.  Il duello tra la svedese e la cubana (futura turca) è spettacolare, ora è il turno di una scatenata Haak (7 punti nel set) a forzare il break: 18-20 ed altro time out delle turche.

Macris prova a variare per l’ex Vuchkova al centro e ha ragione (19-22), poi va a aegno la brasiliana Ana Cristina (20-23). Haak continua il suo fantastico set, poi Kat Plummer fa esplodere il Palaverde per il -1, 22-23, ma Ana Cristina (7 punti nel set) va al set ball: 22-24. Plummer annulla il primo, ma ancora la caraibica scardina il muro per il 23-25 che lancia le ospiti avanti in un set dove le Pantere sono state penalizzate da un avvio ad handicap e nonostante il grande sforzo profuso non hanno coronato fino in fondo la lunga rincorsa.
Grande avvio di secondo set per l’A.Carraro Imoco che parte lanciata dalle bordate di Bella Haak che prova a vestire i panni della trascinatrice (3-0). Il Fenerbahce è squadra di rango e in breve tempo si riavvicina con il muro di Ana Cristina e poi addirittura sorpassa con le botte in battuta di Fedorovtseva (5-7). Il lungo turno di battuta della russa assomiglia sinistramente a quello dell’avvio del primo parziale, una serie di bordate che mettono in ambasce la ricezione di casa. L’attacco delle Pantere non riesce ad uscire da una rotazione infernale , coach Santarelli prova tutte le armi a disposizione (dentro Gray e Gennari, anche tentativo di ricezione a quattro), ma Fedorovtseva resta lì e sforna aces a ripetizione per un incredibile parziale di 11-0 raro da vedere. La russa entrata sul 5-2 esce dal turno con un errore sul 5-13.

La squadra di coach Terzic ora deve solo controllare per conquistare il set che vale la qualificazione alla semifinale. La squadra di casa fatica a riprendere il filo del gioco (7-15) contro un Fenerbahce che non sbaglia nulla e si conferma in formissima. C’è qualche sussulto di De Gennaro e compagne che riscalda un Palaverde demoralizzato dall’andamento del match (13-19), ma quando va in battuta Fedorovtseva è allarme rosso e si riprende a soffrire oltremisura (13-23). Il Fenerbahce chiude di prepotenza (15-25) e festeggia la qualificazione alla semifinale, mentre le Pantere masticano amaro. Era dall’edizione 2013/14, l’esordio di Conegliano nella massima manifestazione continentale, che l’Imoco non conquistava almeno l’accesso alla semifinale di Champions League.

Nel terzo set il Fener, pago della qualificazione, opera qualche cambio mentre le campionesse d’Italia tengono la formazione-tipo. Il primo break consistente è di Lazareva, ancora con la battuta (12-15), ma capitan Wolosz con servizi velenosi e belle rigiocate per Plummer e Haak riporta avanti l’A.Carraro Imoco Conegliano: 16-15. Time out turco e arrivano un paio di errori gialloblù che rilanciano il Fenerbahce che non si dimostra appagato e spinge ancora fino al 16-19. Time out gialloblù. Entrano anche Lubian, Gray e Gennari in un finale combattuto. Wolosz e compagne con orgoglio risalgono e prendono con Plummer un punto di vantaggio: 23-22. Lo sprint finale premia le padrone di casa che chiudono 25-23 con il muro di Wolosz che rende meno amara la pillola.


Nel quarto set le due squadre continuano quello che diventa un “super allenamento” di fronte a un pubblico che nonostante l’amarezza per l’estromissione dalla Champions si gode lo spettacolo delle protagoniste in campo. Rispetto al sestetto di partenza c’è in campo una vivace Lubian (5 punti nel set), poi un’apparizione di Gennari, mentre nel Fener sono rimaste tra le titolari solo Ana Cristina e Vuchkova. Il parziale viaggia in equilibrio, le Pantere provano un paio di allunghi, ma Boz e compagne restano a contatto (16-16). Il rush finale premia le Pantere che trovano una buona difesa e i colpi vincenti di Robinson Cook (grande set, 100% in attacco e 5 punti) e Isabelle Haak, scatenate nel finale per il 25-20 che manda le squadre a un platonico tie break.

Non è il set al meglio dei 15 punti che si sperava, ossia il “golden”, ma la partita termina in un’atmosfera più da teatro che da palasport con il tie break finale. Il primo break è del Fenerbahce (3-6) che ha Ana Cristina come riferimento in attacco, ma Wolosz tiene vivo il suo attacco servendo bene Plummer, poi Lubian spara l’ace del -1 (6-7). Nonostante il peso relativo del risultato si continua a combattere con orgoglio, Kelsey Robinson pareggia a quota 9 dopo un bell’intervento di De Gennaro. Lazareva e compagne però non mollano e tornano a +2 (9-11). Conegliano pareggia ancora, poi sorpassa con un gran colpo di Haak (12-11). Il finale è tutto gialloblù con Haak e Robinson che chiudono 15-13. Una vittoria che però non regala sorrisi, anche se l’applauso di gratitudine del pubblico del Palaverde è da brividi.

Il match si chiude con la qualificazione della squadra turca, che ha meritato il passaggio del turno per quanto visto in due partite che lanciano il Fenerbahce tra le favorite d’obbligo di questa edizione di Champions. La semifinale sarà quindi Fener-Vakif, mentre Conegliano dovrà assorbire in fretta la delusione per aver visto sfumato un traguardo e concentrarsi sul campionato che vede altre tre giornate (domenica a Firenze, sabato 1 aprile al Palaverde con Macerata e chiusura l’8 aprile a Perugia) prima dei play off.

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(Foto Gregolin)