Imoco Volley Conegliano

BATTAGLIA DI INIZIO ANNO AL PALAVERDE: SENZA GLASS L’IMOCO BATTE IL BISONTE 3-1

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IMOCO CONEGLIANO – IL BISONTE FIRENZE 3-1 (19-25,25-17,27-25,25-23)

Imoco: Katic 4, Nikolova 4, Adams 9, Barazza 7, Barcellini 20,De Gennaro , Ozsoy 19, Fiorin 3, Boscoscuro, Arimattei ne, Furlan ne, Nicoletti 14. All. Negro
Il Bisonte: Parrocchiale ,Liliom 2, Turlea 17, Negrini 9, Poggi ne, Pascucci 13, Pietrelline, Mastrodicasa ne, Calloni 16, Bertone7, Petrucci 3, Vingaretti ne. All. Vannini
arbitri: Cappello e Piana
spettatori: 3.780
durata set: 25′,23′,32′,30′
note: Imoco aces 4 , errori battuta 6, muri 15- Il Bisonte aces 1, errori battuta 9, muri 13.
Cartellino giallo a Nicola Negro, espulsione per Pietrelli.

Primo match di ritorno e primo match del 2015 per l’Imoco Volley, che si presenta alla sfida con le “vecchiette terribili” del Bisonte Firenze priva di Alysha Glass. La miglior palleggiatrice del Mondiale fuori per una distorsione lascia il posto alla croata Katic, al suo esordio dall’inizio in maglia gialloblu’.
Il Palaverde che sfiora i 4000 presenti carica bene la squadra e l’inizio è tutto per le Pantere, che volano 5-1 con un’ottima Barcellini. Ma Il Bisonte è difficile da domare, e con Negrini e Bertone la squadra ospite ricuce lo strappo e sorpassa 6-7, facendo subito capire l’aria che tira. Senza Glass i meccanismi d’attacco non sono al massimo, e le toscane ne approfittano con muro e difesa prendendo il largo: 8-12. Qui si scatena la difesa di De Gennaro e compagne, che con grinta e pressione costringono le avversarie all’errore e pareggiano 12-12. Con Ozsoy come sempre bocca da fuoco, le Pantere riescono anche a sorpassare (16-15), ma mancano di continuità e arriva un tremendo break di 7-0 per Il Bisonte. I muri di una scatenata Calloni (l’ex piu’ attesa, ne firma 3 nel primo set) sbarrano la strada, coach Negro prova con il time out e con l’ingresso di Fiorin e Nicoletti a fermare l’emorragia, ma la resa è solo rimandata e la squadra di Francesca Vannini si aggiudica il primo parziale con una botta di Turlea (altra ex) per 19-25.

Ci si aspetta una reazione di Conegliano nel secondo parziale e puntuale Rachael Adams e Jenny Barazza a muro suonano la carica: 6-2 e time out di Firenze. Ma stavolta Conegliano fa la voce grossa, difesa e contrattacco funzionano con Nikolova, poi ancora Barazza a muro per il 9-3. Altro black out per Conegliano (9-6), entra Nicoletti per Nikolova. Si va al t.o. tecnico con Barcellini e compagne avanti 12-8. Qualche difficoltà nell’attacco di cambio palla permette al muro ospite di fare bene, ma le Pantere giocano con grande foga agonistica, difendono benissimo e trovano un’ottima Nicoletti. Grazie anche ai punti a muro di Adams (3 nel set) e della neoentrata vicentina, che proprio oggi compie 19 anni (4 a segno senza errori!), l’Imoco prende il largo (17-9), ipotecando il parziale. Infatti la squadra di coach Negro stavolta regge l’urto e procede spedita, è un muro di Katic a siglare il 25-17 che pareggia il conto.

Nel terzo set, con coach Negro che conferma Nicoletti come opposto, l’Imoco parte bene (4-2), ma Negrini e Turlea riportano sotto le neopromosse fiorentine (6-6). Marina Katic prende fiducia al palleggio, la regista spalatina innesca bene una sempre più convincente Nicoletti e un’ottima Barcellini, molto coinvolta anche perchè Ozsoy è marcatissima. Si resta in grande equilibrio (12-10 al t.o. tecnico), poi ancora Barcellini in serata di grazia impiomba il 14-11, poi Jenny a muro il 15-12, time out del Bisonte. Una “fast” dell’ex capitana Calloni riporta vicino le ospiti (15-14). La gara si fa nervosa, c’e’ un giallo per la panchina di Conegliano all’interno di un break di 5-0 per Firenze (15-17) rotto da una sassata di Nicoletti. Entra Fiorin per Ozsoy, ed è proprio capitan Vale a siglare il muro del 18-17. Intensità alle stelle nel testa a testa finale, sul 19-20 rientra Ozsoy e le squadre se le danno di santa ragione sotto rete, 22-22. Il primo set ball è per Firenze (23-24), lo annulla Neriman Ozsoy di forza, poi un gran muro di Barazza, 25-24, ma l’esperienza di Turlea (8 punti nel set per la 39enne rumena) pareggia. La chiusura è affidata alle mani pesanti di Barcellini (7 punti nel set) e Ozsoy, 27-25, Conegliano sorpassa e i tifosi del Palaverde si esaltano per lo spettacolo.

Quarto set e Il Bisonte prova a dare tutto, allunga con Negrini e Turlea (6-9), ma Barcellini sia da posto 4 che da posto 2 risponde colpo su colpo e una palla out di Pascucci riavvicina le Pantere (8-9). Partrita difficilissima per la squadra di Negro, un po’ per lo schieramento inedito, un po’ per la prova agguerrita come da pronostico di Parrocchiale e compagne. C’e’ tanto di Ozosy nel sorpasso Imoco (11-10), perfezionato prima del t.o. tecnico da un ace di Barazza. Adams mura al centro, poi Nicoletti implacabile, suo il 14-11 e la battuta che manda Katic a un facile 15-11. Il 16-11 è un muro di Katic, poi Calloni restituisce il favore e Firenze resta viva (17-13). Squadre stanche nel finale, Pascucci mette punti che consentono alle toscane di provarci fino alla fine (19-17). Ci pensa Anna Nicoletti, la baby, a far esultare la Curva Sud (20-17), poi Ozsoy allunga ancora. Sembra il break decisivo, viene anche espulsa per proteste la Pietrelli nella panchina delle ospiti, ma l’infinita Turlea ci prova ancora, Il Bisonte risale a -1 (21-20), poi pareggia e sorpassa approfittando di un paio di sbavature gialloblu’. C’e’ ancora lavoro da sbrigare, e Ozosy timbra il 23-22. Altro sprint infuocato, Neriman Ozsoy manda Conegliano al match ball e poi chiude alla grande con un pallonetto il 25-23 e l’Imoco inizia bene l’anno con 3 punti d’oro.

Prossimo match per le Pantere sabato sera in anticipo Rai a Busto Arsizio per la classicissima con la Yamamay.