Imoco Volley Conegliano

DALL’ANTICIPO DI BUSTO ARSIZIO ESCE VINCENTE LA YAMAMAY: 3-1

busto
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3-1 (21-25, 25-19, 25-19, 25-21)
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO:
Lyubushkina 11, Rania, Michel 4, Leonardi (L), Marcon 7, Perry 2, Diouf 23, Wolosz 3, Havelkova 14, Pisani 2. Non entrate Varone Carla, Camera. All. Parisi.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Furlan, Fiorin 8, Adams 4, De Gennaro (L), Katic 4, Ozsoy 15, Nikolova 22, Nicoletti, Barcellini 6, Barazza 4. Non entrate Arimattei, Boscoscuro. All. Negro.
ARBITRI: Tanasi, Ravallese.
NOTE – Spettatori 4234, durata set: 28′, 26′, 26′, 30′; tot: 110′.

Prestazione sottotono per le Pantere di Nicola Negro che, sempre senza la regista Glass, lasciano strada dopo un buon primo set alla Yamamay che quindi ne approfitta per uscire dal momento difficile e approfitta di una serata difficile in attacco e ricezione di Conegliano, che non approfitta di vantaggi importanti e cede nella seconda parte degli ultimi decisivi set.

Ecco la cronaca da legavolley.it:

Per le pantere di Nicola Negro uno stop che pesa per come si è concretizzato dopo un avvio più che incoraggiante e vantaggi per 12-9 nel terzo e soprattutto 16-11 nel quarto non sfruttati. Nikolova è l’ultima ad arrendersi, 22 punti con il 40% offensivo. Mercoledì entrambe le squadre torneranno in campo per i rispettivi impegni europei: la Unendo Yamamay farà visita alle tedesche del Dresdner nella quarta giornata delle Pool eliminatorie della CEV DenizBank Champions League, mentre la Prosecco Doc Imoco ospiterà le polacche dell’Atom Trefl Sopot nell’andata dei quarti di finale di CEV Cup.

Praticamente tutto esaurito il PalaVerde all’andata, al limite del sold out il PalaYamamay questa sera con 4234 spettatori: l’immagine del volley rosa è meravigliosa soprattutto sugli spalti.

Confermate le anticipazioni della vigilia: Glass non recupera e la regia delle gialloblù è affidata a Katic. Per il resto i sestetti iniziali sono quelli abituali: Nikolova opposta, Ozsoy e Barcellini bande, Adams e Barazza al centro e De Gennaro libero per le ospiti; Wolosz-Diouf, Havelkova-Marcon, Lyubushkina-Michel, Leonardi per le padrone di casa.

La partita è subito bellissima, con scambi spettacolari salutati da boati del PalaYamamay. E’ Busto a portarne a casa di più nelle fasi iniziali, fast di Michel per il 9-5 e attacco diagonale di Diouf per l’11-7. Le pantere restano a contatto grazie alla precisione di Ozsoy, a segno a ripetizione. Il secondo ace dell’opposta azzurra riporta le farfalle al +4 sul 14-10, costringendo Nicola Negro al primo time out discrezionale. Due punti di Barcellini e l’Imoco ha il fiato sul collo delle bustocche, si scalda anche Nikolova ed è -1 (15-16). Sul turno di servizio di Fiorin – subentrata a Barcellini – Conegliano opera il sorpasso con il muro di Barazza su Havelkova. La ceca restituisce il block-in a Nikolova ed è di nuovo +1 per le farfalle (18-17). Due difese pazzesche di De Gennaro armano il mancino della bulgara per il 20-19 Imoco. Diouf sbaglia la misura del bagher di appoggio e Parisi è costretto a interrompere il gioco sul 19-21. Ozsoy passa con palla staccata e +3, Parisi inserisce la statunitense Perry, che però fallisce di poco il servizio al salto. Ancora De Gennaro, ancora Ozsoy con la pipe del 24-20. Alla seconda chance, è Fiorin in diagonale a porre fine al primo parziale: 25-21.

Le biancorosse partono bene nel secondo parziale, pipe di Havelkova e mani out di Diouf (4-2). In un attimo è 5-4 Imoco con l’ace fortunoso di Adams. La sfida è infuocata – come da tradizione tra le due squadre -, Busto tiene la testa davanti approfittando di due invasioni gialloblù, poi dopo il pari di Adams l’invasione è bustocca e 12-11 Imoco al time-out tecnico. Due manate di Diouf e la Unendo Yamamay sale 14-13. Katic spinge troppo la fast per Barazza, Wolosz mura Fiorin e sul 14-17 Negro richiama a sé le sue giocatrici. Un paio di errori al servizio per Conegliano spingono le farfalle al 20-16. Poi Diouf respinge Ozsoy. Dal 22-17 al 22-19 con un muro su Marcon. Parisi non intende correre rischi e chiama il tempo. Tocca a Diouf riprendere a macinare punti (23-19), fallo in palleggio di Katic e altra invasione al termine di uno scambio lottatissimo: 25-19 e parità.

Volley di incredibile intensità in avvio di terzo parziale: il punto del 2-1 Imoco, chiuso di potenza da Ozsoy, è una perla. Uno dei rari errori in ricezione di De Gennaro consegna a Busto il 7-7. Appena le biancorosse – con Pisani al posto di Michel – abbassano la guardia, Nikolova e compagne colpiscono: 12-9 sul muro di Adams. La pausa fa bene alle farfalle, che impattano a quota 12 e poi a 14 sul volo di Leonardi e lo scontro in difesa tra De Gennaro e Barcellini. Katic commette infrazione in palleggio, Lyubushkina stampa Ozsoy e Diouf passa tra le mani del muro: parziale di 5-0, 17-14 e Negro ferma il gioco. Il black-out gialloblù non si esaurisce, Ozsoy spara out la pipe e 14-19. Entra Nicoletti per Nikolova, Busto in difesa prende tutto e sull’errore di Fiorin è 21-15. Due muri, di Katic e Barazza, sembrano riaprire il set (17-21), ma Diouf piazza due palloni sulle righe e 24-19. Ozsoy manda out e le padrone di casa sono avanti 2-1.

La reazione dell’Imoco c’è a inizio quarto, da 0-3 a 4-3 sull’ace di Ozsoy. Strappi da una parte e dall’altra, la pipe di Havelkova riporta a contatto le bustocche dopo un breve momento di appannamento (6-7). Ozsoy torna a produrre attacchi vincenti (11-7), Nikolova la imita (13-9). Parisi tenta di nuovo la carta Perry, ma il divario non si riduce e anzi Adams mura Marcon per il 16-11. Diouf martella per il 13-16 e il 14-17, Lyubushkina stoppa Fiorin e -2. Sul servizio dell’italo-senegalese, un break mortifero: errore Imoco, fast di Lyubushkina e pipe della stessa Diouf per il 18-17. Leonardi para quasi di faccia il bolide di Nikolova e Wolosz indovina il pallonetto, sul 20-18 è bolgia. Conegliano sbaglia la battuta, mentre Lyubushkina batte un ace sulla riga e firma il 22-19. Perry schiaccia il 23-20 e le biancorosse non trattengono l’euforia. Chiude Diouf, arriva un’altra sconfigtta con Busto ed ora l’Imoco pensa alla Cev, mercoledì al Palaverde l’andata dei quarti con l’Atom Sopot (20.30).