Imoco Volley Conegliano

FIORIN E BARCELLINI DA BUSTO: “OCCASIONE SPRECATA” – GASPARI: “COMUNQUE ORGOGLIOSO” SABATO CACCIA ALL’EUROPA (ore 20.30)

carlaUna gara di alto livello quella di ieri a Busto Arsizio per l’Imoco Volley, molto rammarico per non aver conquistato almeno un punto, un accesso al tie break che sarebbe stato meritato da Calloni e compagne, ma la consapevolezza di essere salite di livello e di poter andare a casa della capolista pronte a giocarsela, comìeìe successo, dalla prima all’ultima palla. Un punticino avrebbe dato la qualificazione matematica alle coppe europee, invece bisognerà lottare fino alla fine per l’ingresso nelle prime 5, sarà decisivo il turno di sabato, l’ultima giornata in casa con Piacenza al Palaverde (ore 20.30), con l’Imoco quarta a 28 punti, Villa Cortese quinta a 27 (sarà in casa con Bergamo) e Chieri sesta a 25 (derby a Giaveno).
Ma torniamo con le protagoniste sul match di Busto Arsizio:
Valentina Fiorin (17 punti): “All’inizio dei set faticavamo a imporre il nostro gioco. Peccato per l’ultimo set (perso 27-29) perché eravamo proprio lì, si è vista la loro maggiore esperienza, potevamo raggiungere il tie break e sarebbe stata un’altra partita. Anche il secondo parziale era alla portata, siamo riuscite a riprenderci e vincere il terzo set ma non è bastato per fare punti. Sono delusa ma noi siamo lì, ci manca pochissimo. Marco (Gaspari, ndr) ci ha chiesto di pensare partita per partita, non nascondo che alla luce dei risultati dagli altri campi c’è tanta amarezza, bastava poco e avremmo conquistato l’Europa. Dobbiamo continuare a giocare come sappiamo, una alla volta, ora ci proveremo con Piacenza”.Ga
Coach Gaspari riassume: “l’Imoco dei primi due set non meritava di andare al tie-break, poi siamo tornati la squadra che non molla mai e così è stato nel terzo set mentre al quarto ho visto sinceramente una brutta Imoco, eravamo sopra e potevamo chiudere invece abbiamo sbagliato tanto e loro non perdonano, come si è visto. Un grande rammarico, bastava un punto e avremmo compiuto qualcosa di storico per Conegliano, saremmo entrati in Europa. Serve maggior lucidità nelle situazioni che decidono le gare: tener testa a Busto a casa sua è sempre un segnale di orgoglio, abbiamo molti problemi fisici, Nikolova e Calloni con la schiena, Crozzolin vhe non può giocare in attacco per un infortunio alla mano. Pero’ sono orgoglioso del cuore delle ragazze che anche sul campo della Yamamay fanno gare come questa.”. Per il futuro “continuiamo a puntare più in alto possibile, il sesto posto e’ sicuro e ora cercheremo di arrivare quinti o quarti, vedremo sabato sera”.
Cristina Barcellini, 18 punti in carniere: “Un vero peccato per il risultato, secondo me non abbiamo giocato bene come nelle ultime gare, abbiamo sprecato tanto in tutti i set persi e c’è un grande rammarico per il quarto parziale, abbiamo avuto due palle set per chiuderlo, peccato. Giocare qui è stato bellissimo, c’è un gran tifo e un bellissimo ambiente, molto emozionante. Però noi ci difendiamo bene con il Palaverde, non vediamo l’ora sabato prossimo di tornare a giocare di fronte ai nostri splendidi tifosi”.