Imoco Volley Conegliano

GARA 3: LE LACRIME DELLA NIKOLOVA, IL CUORE DELL’IMOCO: TIE BREAK VINCENTE!!!!

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REBECCHI PIACENZA – IMOCO CONEGLIANO 2-3 (21-25, 19-25, 25-14, 25-16,12-15 )
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E’ una Piacenza tutta tricolore per l’adunata degli alpini quella che fa da cornice alla finale scudetto tra Rebecchi e Imoco, giunta al terzo atto dopo due gare-fotocopia con le Pantere rimontate dalle emiliane. Penne nere anche in tribuna in un tripudio di palloncini rosa.
PalaBanca straesaurito, con nutrita rappresentanza gialloblù, per gara3 di finale scudetto a Piacenza, con le padrone di casa che hanno sulla racchetta il match-point per lo scudetto e l’Imoco Volley che invece vuole riportare la serie sabato al Palaverde.

I primi due punti di Conegliano sono due squilli di tromba di Jenny Barazza che mura e carica la squadra, le venete vanno avanti 1-3 e la gara entra subito nel vivo, con le Pantere come sempre in questa finale belle cariche in avvio di gara. Vale Fiorin gioca sulle manei del muro due volte di seguito e Imoco avanti 2-5. Al primo t.o. tecnico, con due errori in battuta delle ragazze di Gaspari, Imoco in testa 6-8 con 4 punti di Fiorin (7 in totale nel set con 3 muri). Ancora la schiacciatrice veneta, ispiratissima, a murare il 7-10, poi Barazza colpisce al centro (7-11) e Caprara, capita la “solita” antifona di questa pazza finale, chiede time out. Ancora il muro di Conegliano, stavolta firmato Nikolova, incrementa il vantaggio coneglianese, 8-13. Si scalda la Meijners, braccio armato delle piacentine (10-13), ma Raffa Calloni colpisce al centro e l’Imoco va al secondo t.o. tecnico ancora avanti 12-16 con un mani e fuori di Nikolova. E’ la giovane opposta bulgara a sostenere il peso dell’attacco gialloblù nella fase centrale del set (5 punti per lei nel set), con la fattiva collaborazione di Cris Barcellini, e Conegliano allunga ancora (14-19). Segnali di nervosismo nella Rebecchi, costretta al secondo t.o. dopo un fallo di posizione che fa infuriare mister Caprara. Il muro dell’Imoco legge bene le situazioni (7-1 i muri nel primo set), ancora Fiorin mette la museruola a Turlea per il 15-21. Piccolo black out, e la Rebecchi risale 18-21, time out di coach Gaspari, ma Meijners rinfrancata sigla il -2 (19-21). Risponde Calloni, poi ancora l’olandese (20-22). Sprint finale del primo set, Caprara prende un cartellino giallo sull’invasione del 20-23 e minaccia di andarsene, poi continua a protestare e becca il rosso (20-24). Il muro di Raffa Calloni mette il sigillo sul concitato primo set (21-25) che l’Imoco mette in carniere.

Secondo set con Bosetti che prova ad entrare in partita, e con lei l’ace di Meijners porta avanti le padrone di casa (4-2). Pareggia subito Emy Nikolova, poi Camera lavora bene smarcando le sue attaccanti e velocizzando il gioco, favorita da una ricezione su alte percentuali. Si va al primo t.o. tecnico avanti 7-8 con un colpo da maestra di Vale Fiorin. Il muro delle Pantere continua a funzionare bene (8-10 con Nikolova, 11-12 con Fiorin, 15-16 con Barazza), ma il set vive in grandissimo equilibrio tra un cambio palla e l’altro fino al break di Conegliano, 18-21 con Vale Fiorin scatenata (7 punti anche nel 2°set). Time out della panchina emiliana, ma capitan Calloni continua la “murata” generale e allunga ancora (18-22). Conegliano si esalta in difesa ed è implacabile a muro, ancora Fiorin ed è 18-23. L’Imoco, come da copione, per la terza gara consecutiva va avanti 2-0 conquistando il set (19-25) proprio mentre Nikolova si infortuna gravemente alla mano sinistra ed entra Zanotto. Sarà il momento-chiave del match e dell’intera finale.

Senza il suo opposto e con la giovane veneziana in campo l’Imoco si smarrisce un po’ in avvio di terzo set e La Rebecchi come nelle precedenti gare si trasforma con Bosetti e Guiggi sugli scudi. Il primo t.o. tecnico vede le padrone di casa avanti 8-4. Ci prova ancora una splendida Fiorin, padrona del posto4, ma Lucia Bosetti risponde colpo su colpo e Piacenza vola 10-5. Senza Emylia il gioco d’attacco delle Pantere, nonostante l’impegno eccezionale della Zanotto e delle sue compagne, è più prevedibile e rapidamente la Rebecchi fa valere la sua legge, allungando fino al 18-9. Reazione di Conegliano, con Crozzolin in campo per Zanotto, 18-11, ma l’ex Turlea e Guiggi (6 punti nel set) picchiano forte e il 20-11 è una sentenza che manda Leggeri e compagne ad incamerare il terzo set con un comodo 25-14, mentre la Nikolova è in lacrime, accasciata in panchina.

Quarto set e coach Gaspari cambia le carte in tavola, è Raffa Calloni a fare l’opposto con Ale Crozzolin al centro, parte subito forte la Rebecchi che ha preso ritmo e fiducia (3-0). Il cuore di Conegliano è enorme, Calloni ricuce parte dello strappo (4-2), ma risponde bene Meijners (6-2) e c’e’ il time out Imoco. Sferzata nell’orgoglio, con Fiorin e Barcellini che si sobbarcano il peso dell’attacco di Conegliano (7-5), ma immediata controreplica della Turlea, 10-5 e la panchina di Conegliano è costretta a un altro time out. Capitan Calloni fa miracoli “inventata” nel ruolo di opposto, ma anche Bosetti dall’altra parte mette punti importanti in una gara che diventa scorbutica. Barcellini in battuta e il muro di Barazza riavvicinano le Pantere, sempre più orgogliose: 12-9 e time out di Caprara, poi 12-10 con l’ace di Barcio. L’Imoco con il nuovo assetto sembra essere tornata in partita, Manu Leggeri prova a ricacciarla indietro col muro (15-11), poi una palla dubbia di Fiorin è data fuori, 16-11 al secondo time out tecnico. Le Pantere non muoiono mai, nonostante Meijners inventi colpi d’alta scuola, sono ancora vicine (16-13). Altro break per Piacenza, sempre con la Meijners (19-14), ma l’Imoco con Crozzolin prova a ribellarsi all’ennesima rimonta. Mura anche la Camera e si torna sotto (19-16), ma Bosetti apre squarci nel muro ospite e c’e’ l’allungo decisivo della Rebecchi, che vola 22-16. Ancora una volta da due set di vantaggio l’Imoco (ma stavolta c’entra molto la sfortuna) si fa raggiungere: 25-16 ed è 2-2. Ancora un tie break!

Quinto set, Conegliano ci prova ancora, più forte della sfortuna. Inizia bene con il primo tempo vincente di Jenny Barazza, poi è 2-3 con Vale Fiorin. Squadre sfinite, palasport bollente, Leggeri pareggia a quota 3, poi ancora Fiorin, carica a pallettoni, e capitan Raffa per il primo allungo (3-5). Ancora Calloni, fantastica, da seconda linea per il 4-6, risponde la Secolo (dentro per Meijners) ed è 6 pari. Si cambia campo con un’Imoco col coltello tra i denti, ancora lì, commovente per impegno e cuore, avanti 7-8 con Barcellini a segno. Ancora incredibile la capitana dell’Imoco, stavolta da posto4, ed è 8-9. Incredibile Conegliano, combatte ancora sul 10-10 (pareggia Turlea), poi Calloni, monumentale, e le Pantere sono ancora avanti 10-12 con due punti in fila della superRaffa!. Ancora la Crozzo a colpire forte (11-13), poi Barcellini sbaglia un rigore ed è 12-13, ma poi mura il 12-14, grande Cris. la partita la vince Zanotto, incredibile il suo ace, e si va a gara4 sabato!!!