Imoco Volley Conegliano

IMOCO VOLLEY SOFFRE E VINCE A URBINO: VITTORIA 3-1 PER LE PANTERE DI COACH NEGRO (NIKOLOVA 30)

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ROBUR TIBONI URBINO-IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 1-3(24-26,20-25,25-20,24-26)
ROBUR TIBONI VOLLEY URBINO:
Zecchin, Agostinetto 3, Bruno (L), Richey 3, Fresco 3, Vujko, Santini 12, Lestini 5, Walker 9, Spelman 14, Giacomel, Leggs 11. All. Micoli.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Glass 4, Vasilantonaki, Adams 14, Arimattei, De Gennaro (L), Boscoscuro (L), Katic ne, Ozsoy 14, Nikolova 30, Nicoletti , Barcellini 7, Barazza 4,Furlan ne. All. Negro.
Arbitri: Longo e Oranelli
Durata set: 30′, 25′, 28′, 28′
PROSSIMA PARTITA MERCOLEDì ALLE 20.30 AL PALAVERDE VS BERGAMO (prevendita on line e al Palaverde dalle 15 alle 18.30)

Partita intensissima nel primo set, con Urbino trascinata dalle sue amricane che inizia spavalda e prende il comando delle operazioni: 12-10 con Leggs, Walker e Spelman cariche a mille anche per il confronto con le due “mondiali” Glass e Adams. Sul 14-10 per le marchigiane coach Negro chiama time out e le Pantere entrano in partita, affidandosi al braccio armato di Emy Nikolova: 8 punti per l’opposta bulgara dell’Imoco nel primo set, antipasto di una grande gara per lei. C’e anche molto di Rachael Adams nella rimonta delle gialloblu’, che arrivano 19-19 grazie al muro. Si va punto a punto fino al rush finale, con anche Ozsoy che entra in temperatura, ma l’ex Agostinetto e compagne provano a vincereil loro primo set del campionato. L’Imoco annulla un set ball (24-23), poi mette la freccia e sorpassa, aggiudicandosi il set con un colpo vincente proprio di Nikolova dopo 30 minuti di battaglia.

Nel secondo set le Pantere di coach Negro provano a scappare subito, ma Urbino non è arrendevole come da pronostico. Con i punti di Barazza e di Adams che continuano a pungere con il muro, l’Imoco Volley allunga 5-7, ma le ragazze di Micoli tornano subito sotto e pareggiano a quota 10. Ma Nikolova martella ancora che è un piacere, Aly Glass serve primi tempi per la sua connazionale Adams e Conegliano cerca l’allungo definitivo: 13-16, poi il break che tramortisce le urbinati con Crsi Barcellini che inizia a colpire come sa e rende l’attacco gialloblu’ inarrestabile.fino al 20-25 che manda l’Imoco avanti 2-0.

Terzo set e ancora la squadra di coach Negro, sospinta dal manipolo di tifosi giunti a Urbino, che parte forte con gli attacchi di Adams e Nikolova, bocche da fuoco designate della serata, mentre dall’altra parte Leggs prova ad opporsi, ma il muro di casa fa fatica contro una Glass ispirata, mentre i “blocks” gialloblu’ arrivano copiosi, complice anche Ozsoy: 2-4, poi 3-7 con Nikolova ancora un enigma irrisolvibile per la difesa di casa. Santini, Lestini e Fresco provano a dare smalto alla Robur, che attinge a piene mani dalla panchina e si riavvicina con un break d’orgoglio (8-9), e riesce anche a sorpassare le Pantere sul 10-9. Parziale di 7-2 per le padrone di casa, che riprendono fiducia e mettono alla corda Barazza e compagne. Ancora Santini, con Leggs, tiene avanti la Robur (16-14), con l’Imoco che soffre un po’, ma aggancia subito e sorpassa con due punti in fila della “solita” Nikolova. Si va a braccetto verso le curve finali, poi filotto della squadra di casa: Lestini e Spelman mandano ancora avanti Urbino fino al 22-19, time out di coach Negro. Ma l’abbrivio è quello giusto e la Robur riesce a vincere il set, il primo del suo campionato, per 25-20.

Quarto set: la gara ora è accesissima, con la Robur che sulle ali dell’entusiasmo inizia bene anche il quarto parziale e l’Imoco Volley che riordina le idee. 6-6, poi 7-8 con Barcellini e Ozsoy che provano a dare ritmo all’attacco gialloblu’. Urbino risponde colpo su colpo e la partita entra nella fase decisiva. Spelman e Lucia Santini trovano soluzioni importanti e c’e’ un primo allungo marchigiano sul 12-10, poi 16-13 e le Pantere che accusano un po’ la stanchezza, perdendo la continuità dei primi due set. L’instancabile Nikolova e Ozsoy riportano a -1, ma il muro urbinate (3 di Agostinetto) adesso sembra aver preso le misure all’attacco delle Pantere (18-15). Con le unghie, con i denti e con…Nikolova (il suo score finale parla di 2 punti e 2 muri) le gialloblu’ risalgono la china (19-18, poi 20-20) e si giocano il set nel finale. Lotta serrata, Nikolova tocca quota 30, a quota 23 si è ancora in parità, poi set ball Urbino su un errore in attacco delle Pantere, subito annullato con sicurezza da Barcellini. Tocca alla bomber Nikolova è brava a chiudere il 24-25, poi Ozsoy bel convulso finale mette a segno il colpo vincente che dà i tre punti a Conegliano dopo il sofferto 24-26.
Imoco terza in classifica appaiata a Bergamo (prossima avversaria mercoledì al Palaverde), Urbino ancora a secco sul fondo.

Jenny Barazza, centrale di Conegliano:
“Ci siamo un po’ complicate la vita perchè non siamo state costanti, come è successo nel terzo set. Dobbiamo avere più continuità, specie in battuta, ma anche nel muro-difesa. In attacco è stata bravissima Emy Nikolova, ma possiamo fare meglio. Comunque prendiamo i tre punti che erano il nostro obiettivo.”

Nicola Negro, coach Imoco: “Non abbiamo giocato bene, specie nel secondo e terzo set. Non tutte le serate vengono perfette, il calo di alcune giocatrici reduci dal Mondiale era prevedibile e ora lo stiamo un po’ patendo. Devo dire che la squadra di Urbino ha fatto una grande poartita, intensissima, volevano fare punti. In questo siamo stati bravi a trovare le energie e i colpi vincenti nei momenti decisivi, facendo pesare il nostro tasso tecnico e di esperienza maggiore. Bene Nikolova, oggi è toccato a lei essere il terminale offensivo principale visto che stava andando molto bene, in altre occasione saranno altre le protagoniste. Prendiamoci i tre punti e guardiamo a mercoledì alla gara con Bergamo al Palaverde e spero di recuperare presto Valentina Fiorin, importantissima sia sul piano tecnico che umano per questo gruppo.”