Imoco Volley Conegliano

LE PANTERE ALL’INAUGURAZIONE DEL NUOVO STABILIMENTO GARBELLOTTO A SACILE!

Giornata importante ieri per le Pantere dell’Imoco Volley che hanno presenziato a Sacile all’inaugurazione del nuovo stabilimento produttivo della Garbellotto spa “Intelligenza Artigianale”, ospiti del Presidente Piero Garbellotto e della sua famiglia. Ospiti di eccezione al grande evento assieme alle Campionesse del Mondo al gran completo, i Presidenti della Regione Veneto Luca Zaia e Regione Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, il celebre giornalista e conduttore Bruno Vespa, i Sindaci di Conegliano Fabio Chies e di Sacile Carlo Spagnol, il Presidente di LegaVolleyFemminile Mauro Fabris e molte altre personalità civili, accademiche, religiose e militari, per un evento che ha rilanciato la tradizione e pluricentenaria di un’azienda che dal 1775 rappresenta un’eccellenza produttiva del territorio.

GARBELLOTTO

Botti, Barriques e tini dal 1775.
Nata oltre due secoli fa a San Fior (TV) per volere di Giuseppe Garbellotto (capostipite della famiglia) l’azienda inizia sin da subito la produzione di botti e barriques.
Visto l’enorme successo riscontrato, la famiglia decide nel primo dopoguerra di aumentare la produttività spostandosi prima in centro a Conegliano (vicino alle attuali poste) e poi, dopo il secondo conflitto mondiale ed i relativi bombardamenti, lungo la nuova circonvallazione della Città del Cima (la strada Pontebbana).
Ora la Garbellotto, gestita dall’ottava generazione della famiglia, cambia sede. A Sacile ha realizzato un nuovo stabilimento denominato “Intelligenza Artigianale” che va ad unire la tradizione alla tecnologia avanzata: 3 linee robotizzate che alleggeriscono il lavoro dei bottai e lo rendono più sicuro e preciso.
Grazie alla pluriennale collaborazione con l’Università di Udine, la Garbellotto ha sviluppato diversi brevetti.Ora con l’innovazione Botti & Barriques NIR® si riesce a garantire l’aroma alle botti. Il brevetto si basa sul principio della “radiografia” alle doghe, legname che poi viene suddiviso nelle categorie aromatiche: Struttura, Spezie, Dolce ed Equilibrio. Con il brevetto DTS (Digital Toasting System) la tostatura viene garantita grazie a dei sensori collegati ad un tablet.
Rispetto alla tostatura tradizionale, con quella digitale si riesce ad eliminare le variabili aromatiche sgradevoli provocate dagli sbalzi di temperatura del focolare.
L’ultima invenzione in ordine di tempo (2020) è il tino 4.0 che garantisce il controllo della fermentazione tramite un app.

UN AZIENDA DAL CUORE DI LEGNO
Si utilizza principalmente il Rovere, il re dei legni, delle foreste Francesi (Allier, Never etc.) e della Slavonia, dove l’azienda possiede una segheria per il taglio e la pre-selezione del legno a km0.

IL NUOVO STABILIMENTO
Per realizzare il nuovo stabilimento ribattezzato “intelligenza artigianale”, la Garbellotto ha acquistato 70 mila mq, ne occupa attualmente 50 mila dei quali 15 mila coperti. Per la costruzione sono state coinvolte oltre 100 aziende friulane e venete. Il trasferimento è stato rallentato dall’emergenza sanitaria, ma l’azienda non si è voluta fermare, per proiettare nel futuro l’arte del bottaio.

IL RILANCIO DOPO IL COVID – LA RINASCITA IMPRENDITORIALE
I Fratelli Garbellotto attraverso l’inaugurazione dello stabilimento desiderano lanciare un segnale di speranza e di rinascita. “Si può ripartire, si deve ripartire” – afferma Piero Garbellotto, Ceo dell’azienda, che prosegue – “gli insegnamenti ci arrivano dal passato, nostro Nonno Giobatta ha ri-costruito l’azienda dopo la I^ Guerra Mondiale, nostro Padre comm. Pietro dopo la seconda. Ora tocca noi superare la crisi sanitaria mondiale e guardare avanti con ottimismo, perché un imprenditore ha il dovere di avere l’ottimismo”.
L’azienda desidera ringraziare le istituzioni Friulane e Venete che hanno permesso di realizzare questo stabilimento in tempi celeri. “Se le istituzioni marciano insieme all’azienda privata, credo che non ci sia concorrenza che tenga al Made in Italy” conclude Piero Garbellotto.

L’AZIENDA IN NUMERI:

245 anni
8 generazioni
70.000 mq complessivi a Sacile (PN)
50.000 mq utilizzati
15.000 mq coperti
80 dipendenti
20 milioni di fatturato
Esportazioni in tutto il mondo.