Imoco Volley Conegliano

LE PANTERE NON HANNO PERSO IL VIZIO: AL RIENTRO E’ 3-1 SUL DIFFICILE CAMPO DI URBINO

urbino1

ROBUR TIBONI URBINO – IMOCO CONEGLIANO 1-3 (25-23,20-25,27-29,20-25 )

ROBUR TIBONI URBINO: Carocci (L), Giombetti, Negrini 12, Thibeault 7, Santini 12, Escobar 6, Kostic 22, Brcic 2, Guidi, Leggs 15. Non entrate Zecchin, Casoli. All. Micoli.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Lloyd 7, Gibbemeyer 12, Fiorin 11, Daminato (L), Donà 1, Nikolova 19, Barcellini 6, Tirozzi 2, Barazza 14. Non entrate Kauffeldt, De Gennaro, Calloni, Bechis. All. Gaspari.
ARBITRI: Turtù, Sampaolo. NOTE – durata set: 29′, 25′, 33′, 28′; tot: 115′.

Coach Gaspari deve fare a meno di De Gennaro, che non ce l’ha fatta a recuperare, in campo per la prima volta dall’inizio Carlotta Daminato nel delicato ruolo di libero. La bionda baby-Pantera si comporterà molto bene, dando sicurezza alla seconda linea di Conegliano priva del libero della Nazionale. Con lei in sestetto Lloyd-Nikolova, Gibbemeyer e Barazza, Fiorin e Tirozzi. Dall’altra parte la Robur Tiboni si dimostra in casa agguerrita e desiderosa di continuare la striscia vincente al PalaMondolce (viene da tre 3-0 consecutivi).

L’inizio gara vede infatti Negrini e compagne partire forte, 10-6 il primo break delle marchigiane, ma l’Imoco mette la freccia e sorpassa con un perentorio 7-1 ispirato da Nikolova e Lloyd, più le battute importanti di Tirozzi ed è 11-13. Qualche errore punto delle venete permette a Urbino di tenere, ma uno show sotto rete di Lloyd (muro e attacco di prima) e l’ace di Fiorin sembrano spianare la strada per il primo set: 17-20. Ma dopo un bel set la luce si spegne e salgono in cattedra Escobar e Leggs, che con l’esperienza di Negrini a fare da prezioso collante raggiungono le Pantere a quota 23, e conquistano il set con un ace beffardo della Legs, con la palla che tocca la rete e cade a terra per il 25-23 delle urbinati.

Nel secondo set è un’altra storia, Carli Lloyd con una ricezione in palla invita spesso ad attaccare i centrali, Barazza (grande partita) e Gibbemeyer viaggiano su percentuali altissime e il gioco diventa imprevedibile per l’alto muro di casa. 7-10, 11-15, mentre entra Barcellini per Tirozzi. La squadra di casa pero’ non molla, anzi, e si riavvicina con Kostic e Santini (17-18), a quel punto esce la classe di Vale Fiorin, che spara una serie di bordate capaci di spianare la strada alle ragazze di Gaspari assieme a un muro incisivo. Il 20-25 finale è firmato da un bel muro di Lloyd: 1-1.

Terzo set e l’Imoco (auguri al “fisio” Stefano Galifi, che oggi compie 42 anni) prova a partire forte con i colpi di Jenny Barazza, che al centro detta legge con i suoi attacchi, e Conegliano allunga 2-4. Ma Kostic (che ha rilevato Escobar) e compagne non mollano, difendono tutti i palloni e tornano sotto. Un paio di belle difese di Daminato e ancora Barazza non bastano, Urbino è brava a tenersi avanti (9-6). Conegliano torna precisa ed aggressiva e pareggia a quota 14, poi sorpassa con Nikolova (15-17). Gara in altalena, piena di rovesciamenti di fronte, ben giocata da entrambe le squadre; Vale Fiorin e Cris Barcellini trovano colpi di alta scuola, Imoco avanti 16-19. Entra anche Donà in seconda linea per un altro finale-thrilling. Kostic e Negrini pareggiano a quota 20, time out di coach Gaspari e al rientro Nikolova riporta avanti le Pantere con una doppietta (20-22). Ma ancora una volta Urbino tira fuori il carattere, pareggia a 23, sorpassa 24-23, ma Gibbemeyer pareggia annullando il set ball. Ne annulla un altro Barcellini, 26 pari, poi muro di una grintosissima Barazza, ma stavolta è Urbino a pareggiare con Kostic. Dopo un finale spettacolare sono Nikolova (attacco) e Gibbemeyer (muro, uno dei suoi 4 con 12 pounti totali) a chiudere il 27-29 che manda avanti 2-1 l’Imoco Volley.Un set vinto con il proverbiale carattere delle Pantere!

Quarto set che inizia ancora con i fuochi d’artificio di Jenny Barazza, la segue Emy Nikolova che chiama palla e dà spettacolo per il 2-6 che dà l’abbrivio giusto a Conegliano. La squadra di Miccoli non ha intenzione di mollare, ma le difese di Daminato e la concretezza di Nikolova (19 punti, topo scorer) tengono sopra l’Imoco. La gara resta appassionante e molto bella, d’altronde di fronte alle telecamere Rai non poteva essere altrimenti, e le Pantere graffiano con Gibbemeyer (muro e attacco, ottima la sua gara) fino al 6-10, poi Santini e Leggs riavvicinano Urbino (8-10), arriva comunque la bella risposta di Barcellini e Lloyd, all’ennesima prodezza personale sotto rete (4 muri alla fine per la californiana e 7 punti!). Thibeault e Fiorin si scambiano favori, Barazza fa prodezze anche in difesa, ma non c’e’ modo di scrollarsi di dosso una Urbino tenace fino in fondo: Santini riporta le padrone di casa a -1 (14-15), l’equilibrio torna a regnare sovrano. Coach Gaspari chiede time out sul 16 pari e carica la squadra. E’ ancora battaglia, un errore gialloblu’ e Urbino avanza 19-17 prima del punto del -1 ancora di “mamma” Barazza. Risponde Leggs, poi entra Donà per rinforzare una ricezione che soffre le bordate di casa. Pareggio a quota 20 di Fiorin dopo un miracolo difensivo di Carlotta Daminato, ace di Donà ed è sorpasso. L’Imoco alza il ritmo, Miccoli prova a fermare l’ondata con un time out, ma Jenny Barazza (prestazione-monstre, 1 punti e 4 muri sui 13 totali della squadra) non vuole saperne di andare al tie break. Ancora ace della trevigiana Donà, grande turno di servizio, e Conegliano chiude alla grande con Fiorin (11 punti nel match) per il 20-25. 3-1 alla fine per l’Imoco, che dopo 20 giorni di assenza dai campi ufficiali torna a vincere e mette in carniere tre punti preziosissimi in classifica. Nel mirino ora la trasferta infrasettimanale di Modena, big match di mercoledì prossimo.

Melissa Donà, dopo la 10° vittoria stagionale della squadra di Conegliano, dopo la sua serie di servizi decisivi nel finale di quarto set: “Non erano tre punti scontati per nulla, loro hanno dimostrato di essere forti, hanno giocato una grande partita in difesa e un po’ in tutti i fondamentali. Noi abbiamo ottenuto una bella vittoria, dobbiamo evitare di cadere in qualche errore che a volte ci frena e quindi c’e’ da lavorare ancora per eliminare pause e passaggi a vuoto. Comunque oggi è stata una gara difficile e questi tre punti sono importanti per noi, ora sotto con Modena sarà un’altra trasferta molto tosta.”