Imoco Volley Conegliano

LE PANTERE SANNO…VOLARE!! IL SOGNO CONTINUA, BATTUTA LA YAMAMAY 3-1 E MERCOLEDì C’E’ GARA3!!

IMOCO VOLLEY-YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 3-1 (25-18, 18-25, 25-23, 25-18)
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Vogliamo continuare a sognare, le ragazze non hanno nessuna intenzione di smettere di giocare, si è vista in campo e sugli spalti tutta la grande voglia di non lasciare il campionato. E adesso, con soli 7 mesi di vita di società, siamo in semifinale a gara3 sul campo di Busto Arsizio campione d’Italia, che sogno…non svegliamoci!” Queste le parole del Presidente Garbellotto a fine gara, ma riavvolgiamo il nastro e godiamoci la cronaca di questa impresa delle Pantere di Conegliano, che vincono 3-1 una gara fantastica di fronte a 5104 spettatori (nuovo record) e portano la serie a gara3 mercoledì a Busto Arsizio, spareggio per la finale!
Primo set con una cornice di pubblico da brividi, tutti in piedi colorati di gialloblu’ (vedi il video) a spingere le ragazze dell’Imoco in una gara2 con sugli spalti BEN 5104 spettatori, record stagionale del Palaverde battuto ancora una volta. E l’inizio della partita dimostra subito come la musica sia cambiata rispetto a gara1, con le Pantere che azzannano le avversarie dal primo pallone mettendo ritmo e intensità . Infatti sono le gialloblù a prendere in mano la partita, volando 6-1 con Calloni che mostra i denti (4 muri e 6 punti nel set!) e Fiorin che ricama attacchi importanti. Al time out tecnico Nikolova impiomba l’8-4, poi 10-5 con muro (7 in totale nel set) e attacco (sontuoso 58%) che vanno a meraviglia. Il vantaggio si dilata (15-7), poi Marcon prova ancora come in gara1 a colpire (50% e 4 punti per la coneglianese nel primo set), la Yamamay risale fino a 16-10, ma Jenny Barazza imita la collega di reparto Calloni e riporta in sicurezza Conegliano. Sul 20-11 per le Pantere c’e’ anche la firma delle battute e degli attacchi di Barcellini, ma è il 70% su 10 attacchi di Fiorin a dare l’idea del gioco dell’Imoco nel primo set, vinto 25-18 in 25 minuti. Tutto bellissimo, la musica è cambiata radicalmente rispetto a gara1, ma non è un sogno e dall’altra parte della rete c’e’ la Yamamay campione d’Italia, che torna ad essere la corazzata che conosciamo dopo aver lasciato sfogare le Pantere fino all’8-6 (ace di Camera). Lì l’Imoco sbaglia qual cosina di troppo e da’ fiducia alle ospiti che con Kozuch e Brinker volano fino al 12-16 e prendono l’abbrivio giusto . Barcellini e compagne restano vicine fino al 15-20, Raffa Calloni, sempre lei, ci prova ancora, poi Marcon e Kozuch mettono mattoni pesanti e la Yama pareggia con un 18-25.
Terzo set decisivo, si combatte con la tensione tipica dei play off, scintille sotto rete, scambi infiniti, difese che prendono il sopravvento e spettacolo per i 5000 del Palaverde. La Yamamay ci prova, va avanti 7-9, ma a quota 12 è Barcellini (5 punti nel set) ad agguantare la parità. Da lì inizia un’altra gara, la Yamamay va avanti 14-17, ma è fortunata con Brinker (13 punti) in battuta, risponde subito Barcellini dopo il time out di coach Gaspari. L’Imoco sembra stremata, ma raschia il fondo della riserva di energie ed esce alla grande, parziale 5-0 e il 19-17 è l’abbrivio giusto. Nikolova ha l’occhio della tigre (50% nel set) e tira fuori colpi d’oro dal suo repertorio mancino, allunga sul 21-18, Busto Arsizio si riavvicina con Arrighetti (21-20), pareggia con Grbac (entrata in regia per Caracuta) a 21, ma ancora Nikolova e Barcellini, splendide esecutrici di uno spartito suonato alla grande da tutta l’orchestra gialloblu’, chiudono mandando in paradiso il Palaverde: 25-23, 2-1, Imoco accarezza il sogno di gara3.
E infatti il quarto set è un’apoteosi, Marcon (la più tenace delle “farfalle”, 18 punti e 44% in attacco per Cisky) e compagne vanno avanti di autorità fino al 4-8, vedono lo striscione del tie break a portata, ma lì esce il cuore immenso delle Pantere. Raffa Calloni è un monumento (16 punti, 62% in attacco, 5 muri, meritata MVP di una gara giocata alla perfezione), carica la squadra e indica la strada, e le sue compagne rispondono alla grande: già dopo pochi scambi la musica cambia ancora, l’Imoco sorpassa con un parzialone di 8-1, 12-9 con i muri e le schiacciate di Nikolova, le difese di Ninja Rossetto, i mani e fuori di Fiorin e Barcellini, le stilettate di Barazza (9 punti e 67% per Jenny alla fine), e il sogno si fa realtà. 18-12 con Vale Fiorin (18 punti e quasi il 50%), poi 20-14 con Barcellini (13 punti totali), alla fine la resistenza della Yamamay è spezzata e Nikolova (11 punti per la bulgara, decisiva nei momenti caldi) puo’ mettere giu’ i palloni che chiudono la gara, un perentorio 25-18 che fa esplodere il Palaverde e la gioia delle gialloblu’, che ora possono crederci…il sogno continua e mercoledì, dopodomani, alle 20.30 al PalaYamamay ci si gioca l’accesso alla finalissima scudetto! Chi l’avrebbe mai pensato? Sognare non costa nulla e mercoledì sarà ancora tempo di..Pantere che venderanno cara la pelle sul campo delle campionesse in carica!