Imoco Volley Conegliano

L’IMOCO COMBATTE, MA NON BASTA: AL PALARADI VINCE 3-1 LA POMì CASALMAGGIORE

POMIì1
POMì CASALMAGGIORE-IMOCO VOLLEY 3-1 (25-20,25-23,17-25,30-28)

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CASALMAGGIORE: Lloyd 5, Gibbemeyer 15, Bosetti 13, Guerra, Fabris 31, Stevanovic 7, Tirozzi 9, Sirressi (L), Bacchi (ne), Peric (ne) , Turlea (ne), Susic (ne), Gibertini (ne – L). All. Caprara
Punti: attacco 61, muro 12, ace 7
CONEGLIANO: Ortolani 14, Bricio 17, Malinov, Tomsia 11, Cella 6, Folie 1, Skorupa 1, Danesi 11, De Kruijf 11, De Gennaro (L), Fiori (L), Costagrande (ne), Barazza (ne). All. Mazzanti
Punti: attacco 54, muro 11, ace 7

Durata set: 23′, 28′, 27′, 37′
Arbitri: Satanassi e Rapisarda

Grande sfida per la quinta di campionato al PalaRadi di Cremona tra le Pantere dell’Imoco e la Pomì Casalmaggiore.
Nella partita delle “ex” già dall’inizio tra campionesse d’Italia e quelle d’Europa è grande spettacolo ed equilibrio (12-12 a metà set). Il gioco martellante imposto dalle padrone di casa scava il primo break, con Stevanovic in evidenza e il muro Pomì che ci mette del suo per limitare un’Imoco (ancora senza Costagrande) che nonostante una Bricio sempre puntuale in attacco, non riesce a completare la rimonta.
Il primo set viene incamerato 25-20 dalla Pomì che indirizza il match sui suoi binari. Anche il secondo set vive momenti di alta tensione, con le due squadre che si scambiano colpi di alta scuola, anche se è la Pomì a prendere i primo vantaggio consistente (12-9), con Gibbemeyer (una delle tante ex) che impazza a muro e Fabris puntuale a mettere giu’ palloni pesanti. Coach Mazzanti rimescola le carte con Tomsia, tornata nella rotazione gialloblu’ e con lei Anna Danesi che al centro si mette in luce con muri vincenti: l’ossigeno della panchina permette alle Pantere di tornare sotto (20-19). Ma nello sprint finale la squadra di Caprara è ancora una volta più cinica e la Pomì vola 2-0, conquistando il set in volata per 25-23. Nel terzo set la squadra campione d’Italia ritrova smalto e prova subito ad allungare: 2-6 il primo vantaggio, poi 4-9. Si fa sentire al centro anche De Kruijf con i suoi colpi d’attacco, Bricio continua a siglare punti (anche con la battuta in salto) e le Pantere restano avanti nonostante il tentativo di recupero di Lloyd e compagne (7-11)..La Pomì non riesce più ad essere fluida e messa sotto pressione da un’Imoco con un atteggiamento più continuo sbaglia qualcosa, consentendo alle ospiti di allungare ancora (8-14). Serena Ortolani, scudettata proprio con la Pomì nel 2015, continua a dare dispiaceri ai suoi ex tifosi e l’Imoco tiene un buon margine (10-17) e incanala definitivamente il parziale dalla sua parte. Chiusura con De Kruijf e Tomsia in evidenza, Skorupa (altra ex, per la prima volta contro Casalmaggiore) e compagne fronteggiano la reazione della Pomì, con Fabris ultima ad arrendersi, e si impongono 17-25 riaprendo il match.

Nel quarto set comincia bene la Pomì che cerca di chiudere la pratica (3-1), poi capitan Tirozzi, due anni fa a Conegliano, sigla il 5-2 per le ragazze di casa. Danesi a muro (ottima prestazione con 5 “blocks” nel match) accorcia subito e la gara torna in equilibrio con le Pantere di Mazzanti brave a raggiungere subito le avversarie (6-6). Tomsia firma il primo sorpasso (7-8), poi si va a braccetto in un’altalena di emozioni (17-18) e le due squadre che offrono sensazioni forti, quasi fosse una gara di play off. Gibbemeyer e Danesi duellano a suon di muri, Skorupa sigla personalmente il 19 pari, ma è Casalmaggiore a trovare il minibreak sul 22-20. Samantha Fabris è inarrestabile e dopo il colpo di Danesi tiene avanti la Pomì (23-21), ma rispondono Tomsia e la messicana Bricio, ed è ancora parità (23-23). Sprint finale al cardiopalma, Bricio ancora impiomba il 23-24, ma la Pomì annulla il set ball. Ne arriva un secondo, ma Fabris-Bosetti puntualmente annullano e sorpassano ed è 26-25. Sembra un match di pugilato, un colpo per uno: 27-27. Un set infinito dalle mille emozioni, Gibbemeyer (8 muri) blocca l’attacco gialloblu’ per il 28-27, ma De Kruijf risponde ancora. E’ l’ultima reazione delle Pantere, che devono inchinarsi (non senza alcune contestazioni sugli episodi finali) dopo una dura battaglia a una Fabris incontenibile (30 punti): la Pomì chiude la sfida 30-28 tra due squadre che di certo si ritroveranno piu’ avanti nella stagione a lottare per traguardi importanti.