Imoco Volley Conegliano

NON RIESCE L’IMPRESA ALLE PANTERE: IN SIBERIA VINCE OMSK (15-10 IL GOLDEN SET) – FINISCE CON ONORE L’AVVENTURA IN CHAMPIONS, ORA SI PENSA A BUSTO!

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OMICHA OMSK – PROSECCO DOC IMOCO 3-0 (25-20, 25-19, 28-26)

GOLDEN SET: 15-10 – SI QUALIFICA AI PLAY OFF 6: OMSK

OMICHKA OMSK REGION: Shlyakhovaya 6, Carrillo De La Paz 20, Orlova, Kutiukova 12, Yureva 19, Kuzyakina (L), Mammadova 21, Babeshina 1, Terekhina. Non entrati Fateeva, Kornienko, Belkova. All. Terzic.
PROSECCO DOC-IMOCO CONEGLIANO: Lloyd 7, Fiorin 11, Kauffeldt 2, Dona’ 1, De Gennaro (L), Nikolova 16, Bechis, Barcellini, Tirozzi 9, Barazza 6. Non entrati Daminato, Calloni. All. Gaspari.
ARBITRI: Piasetski Aliaksandr – KÖiv Tiit.
NOTE – Spettatori 4800, durata set: 25′, 25′, 30′; tot: 80′. Omichka OMSK REGION: Battute errate 16, Ace 9. Prosecco Doc-Imoco CONEGLIANO: Battute errate 6, Ace 3.

La Prosecco Doc nel gelo di Omsk si trova al primo “dentro-fuori” della stagione nella gara di ritorno dei Play Off 12 di Champions League. Dopo il 3-0 dell’andata al Palaverde, la squadra di Gaspari capisce subito che la musica è cambiata, in un primo set iniziato bene dalle “Pantere”, ma finito alla grande dalle “Gatte” siberiane. Nella prima parte infatti Conegliano sembra continuare la cavalcata di otto giorni fa: le battute gialloblu’ mettono in imbarazzo la ricezione russa, Jenny Barazza mura con continuità, Carli Lloyd è scatenata a muro e in battuta (4 punti nel set), e la squadra italiana marcia spedita fino al 5-10 allungando decisamente. Dopo il time out di Terzic pero’ Omsk si scatena, la pressione in battuta diventa insostenibile e il gioco di Conegliano diventa freddo come la temperatura esterna (-28°). Mammadova e compagne stroncano le velleità delle Pantere che non riescono più a ricevere in maniera efficace e quindi il gioco di Conegliano diventa scontato: Barcellini e Fiorin (1 punto in due nel primo set) sono attese su palla alta da un muro potentissimo (bene Yurieva) che non lascia spazio. 8-0 il parzialone di Omsk, che vola 13-10. C’e’ un sussulto con “mamma” Barazza che con la collaborazione di un ace di Lloyd riacciuffa le russe sul 14-14. Ma sarà l’ultimo tentativo di Conegliano, da lì sale in cattedra anche Carrillo e Babeshina si diverte a smarcare le proprie attaccanti, mentre Lloyd deve giocare palloni facile preda del muro di casa. 25-20 il finale, vano anche l’ingresso di Donà e Tirozzi.

La schiacciatrice campana resta in campo anche nel secondo set, in cui coach Gaspari chiede alle sue ragazze di riprendere a puntare forte sul proprio servizio, arma-chiave in gara1. Ma Omsk sembra aver imparato la lezione e anche nel secondo parziale sono le siberiane a tenere in mano il pallino del gioco (8-6, 12-8), limitando molto rispetto al Palaverde il numero degli errori e trovando anche buone difese sugli attacchi delle Pantere. La squadra di coach Gaspari ­non riesce a fronteggiare la potenza di Kutiukova e compagne, che volano 16-11. La Prosecco Doc prova la carta Bechis in campo al posto di Lloyd per provare a cambiare riferimenti al muro avversario. Vale Fiorin inizia a colpire (19-14), ma risponde bene un’ottima Yuryeva. Entra anche Donà per la ricezione, ma le russe giocano un set quasi perfetto (bene anche in difesa) e tornano a +8 (22-14). La Prosecco Doc combatte fino alla fine (Tirozzi l’ultima ad arrendersi, 6 punti nel set), torna a -5 (22-17), ma ormai il divario è troppo ampio e la grinta non basta, le Gatte siberiane chiudono 25-19 e volano 2-0.

Nel terzo set torna Lloyd in cabina di regia, ma il vento siberiano soffia ancora gelido e il folto pubblico di Omsk puo’ applaudire i siluri di Mammadova e Carrillo, che sparano da altezze siderali. La squadra di Gaspari ha carattere da vendere e non molla, ricalibra un po’ battuta e ricezione, trova muri importanti con Barazza e la stessa Lloyd, sulle palle alte Fiorin e Nikolova trovano soluzioni vincenti e la gara si equilibra (13-13). La squadra di casa prova ancora l’allungo (16-13), ma ancora Barazza, a suo agio nelle supersfide europee, chiude la saracinesca propiziando il sorpasso 16-17 firmato da capitan Fiorin in grande crescita. Ancora Mammadova a pareggiare (6 punti nel set), ma Emy Nikolova si è definitivamente scongelata (6 punti nel set) e le sue sciabolate fanno tornare avanti le Pantere (20-21 e 22-23). Sprint finale con il muro del 23-24 siglato da Carli Lloyd, set ball annullato dall’Omsk che poi con Yuryeva fa l’ace del 25-24, match ball per le russe annullato da Tirozzi. Poi Fiorin annulla ancora, 26 pari. Al quarto tentativo è Yurieva a chiudere 28-26 e mandare la serie al Golden Set.

La lotteria del set di spareggio vede Babashina e compagne entrare in gara molto decise fin dalla battuta (3-1, poi 4-2). La Prosecco Doc fatica un po’, si innervosisce un po’ su una dubbia chiamata (5-2) e non trova le giuste contromisure per stoppare le russe (7-2). Rientra Barcellini e va subito a segno, ma Kutiukova colpisce forte e la difesa russa fa il resto tenendo avanti le Gatte siberiane: 8-4. Coach Gaspari chiede time out sul 10-5 firmato da una scatenata Mammadova. Ancora Lloyd a muro (5 nel match per lei!) per l’11-7, ma Carrillo (23 punti) e Mammadova (20) sono implacabili e Omsk vince set (15-10) e passaggio del turno. Finisce con onore l’avventura in Champions delle Pantere, all’esordio già capaci di fare ottime cose fino ai play off con la corazzata Omsk.