Imoco Volley Conegliano

PANTERE SULLE MONTAGNE RUSSE, VITTORIA 3-2 DOPO UNA LUNGA BATTAGLIA A BUSTO ARSIZIO (HAAK 27p)

E-WORK BUSTO ARSIZIO-PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 2-3
(23-25,18-25,25-22,25-22, 10-15)
E-Work:
Battista, Degradi 14, Lloyd ne, Monza 1, Montibeller 22, Lualdi 5, Stigrot, Colombo ne, Zannoni, Olivotto 5, Omoruyi 17, Zachaiou2, Mapelli ne, Bressan ne. All. Musso
Prosecco DOC Imoco: Wolosz 3,Plummer 3, Robinson 9, Squarcini 12, De Kruijf 3, Gennari, Gray 16, Lubian 9, De Gennaro, Haak 27, Bardaro, Furlan ne, Pericati ne, Coba ne. All. Santarelli
Arbitri: Cesare e Mattei
Durata set: 27′,26′,24′,27′,18′
Note: Muri Busto 2, Conegliano 8; Aces: 6-4; Errori Battuta: 12-25. MVP: Haak

E’ stata dura, ma alla fine dopo una gara sulle montagne russe con le Pantere si sono imposte ancora nella seconda di campionato alla E-Work Arena. Saldamente avanti 2-0, poi raggiunte sul 2-2 e sull’orlo del baratro sotto 4-8 nel tie break, le Pantere della Prosecco DOC Imoco hanno messo in carniere con un tempestivo quanto imperioso rush finale il secondo successo stagionale. Due ore e un quarto di battaglia che sono servite certamente a coach Santarelli (decisivo con i suoi cambi nel finale) per intascare i punti che fanno classifica, ma anche per trarre utili indicazioni sulla condizione generale di un gruppo che è insieme da pochi giorni.

Primo set con Daniele Santarelli che presenta un sestetto in gran parte diverso rispetto all’esordio di domenica, ma non  meno qualitativo in campo con il chiaro obiettivo di aumentare la conoscenza e il feeling reciproco tra le nuove interpreti dello spartito del coach campione del Mondo. Alla E-Work Arena partono Joanna Wolosz (ex Busto nella sua prima esperienza italiana) con “Bella” Haak opposta, in banda l’altra ex Alexa Gray con Kelsey Robinson Cook all’esordio nello “starting” come per Federica Squarcini al centro con la confermata Marina Lubian, libero l’highlander Moki De Gennaro. Busto risponde con Monza-Rosamaria, Omoruyi (giovane ex Pantera) e Degradi, Zachaiou-Olivotto centrali, libero Zannoni.

L’inizio delle Pantere è incoraggiante (3-7), ma le padrone di casa non ci stanno e scatenano le giocatrici di maggior classe: Rosamaria e Degradi si fanno valere in attacco, e quando alla festa si unisce anche Loveth Omoruyi le cose si fanno complicate per Conegliano che cerca la miglior intesa in un gruppo giocoforza ancora in fase “cantiere”.  L’ex Pantera si scatena (5 punti nel set) e prima coglie il pareggio (9-9), poi firma il primo sorpasso sul 14-13. Sorretta dalla solida asse Wolosz-De Gennaro la squadra gialloblù torna in parità con Squarcini, Ma Busto con un bel rush propiziato da una serie di grandi difese (e da qualche errore delle venete) mette la freccia e avanza fino al +5 (21-16). Provvidenziale time out di coach Santarelli che riporta la tranquillità. Le Pantere ora fermano le bocche da fuoco Montibeller e Omoruyi, i contrattacchi di Robinson Cook e Haak rimettono subito in scia la Prosecco DOC  Imoco (19-21). E’ il momento di Alexa Gray (6 punti nel set), braccio armato nel finale per capitan Wolosz che la manda due volte a segno, per poi siglare in prima persona il 23-23. Da lì la palla non cade più nel campo delle campionesse d’Italia che chiudono in rimonta con un bel break 9-2 nel finale fino all’errore di Degradi per il 23-25.

Secondo set e bella partenza di Wolosz e compagne, Lubian marcia spedita in attacco e a muro, Haak colpisce sicura e inizia la fuga: 5-8. Con ordine e sostanza la Prosecco DOC Imoco continua a martellare, la correlazione muro-difesa comincia a dare ottimi frutti e le Pantere  con Robinson e i primi tempi di Squarcini volano 14-9 con Busto che scricchiola. La brasiliana vicecampione del Mondo Montibeller è l’ultimo baluardo (7 punti nel set) per la squadra di coach Musso, ma le Pantere dopo un primo set utile a oliare i meccanismi si distendono imprimendo al match un ritmo altissimo.  “Bella” Haak risponde alla sudamericana con una serie di colpi di alta scuola (7 punti anche per la giovane svedese nel set), Gray (16 punti alla fine) e Lubian continuano a mettere giù palloni pesanti, e il parziale scivola via relativamente tranquillo con Conegliano che non corre rischi e chiude 18-25.

Terzo set con un inizio molto equilibrato, la Uyba si affida a Zachaiou e Degradi, ma capitan Wolosz può sfruttare le ricezioni al bacio di Moki De Gennaro per perfezionare l’intesa con Haak e le altre frecce del suo arco. Proprio la regista polacca con un ace rocambolesco regala il primo minibreak (7-9). Omoruyi riduce lo strappo, poi Federica Squarcini fa sentire alle bustocche la potenza del suo braccio in battuta (11-12). Rosamaria Montibeller però è ancora sul pezzo e l’E-Work riporta avanti le padrone di casa che provano a scappare a più ripetizioni, ma prima Lubian poi Robinson Cook, poi ancora Marina Lubian con attacchi di altissimo livello tengono appaiate le ospiti (15-15). Un’ottima notizia per coach Santarelli, tutte danno il loro contributo alla causa, vedi uno dei rari muri del match, siglato da Squarcini (5 punti e il 100% in attacco nel set!) che poi va a segno anche in attacco (17-17). La notizia meno buona è che la continuità, specie in ricezione e nei meccanismi muro-difesa, è ovviamente ancora lontana per le campionesse d’Italia in versione “new era” e così la E-Work ne approfitta: Rosamaria continua a forzare per cercare di giocarsi fino alla fine le chanches di prolungare il match, Omoruyi ritrova i suoi colpi in attacco, poi una super Olivotto sorprende due volte la linea di ricezione gialloblù e inaspettatamente dopo due aces le padrone di casa avanzano al +3 (23-20). Si complica la vita per le Pantere, che pagano cara la distrazione finale. Busto non sbaglia e chiude 25-22 con la fast di Lualdi che infiamma il pubblico della E-Work Arena.

Quarto set e Busto sulle ali dell’entusiasmo ci prova, ma Haak va altissima a chiudere, sia di forza che in pallonetto, poi Squarcini conferma la sua bella serata con il suo terzo muro (8-8). Il match resta equilibrato nonostante i tanti (troppi, 25 totali alla fine) errori in battuta di Conegliano. Il duello Haak-Rosamaria si alza di livello con le due “bomber” che fanno vedere tutto il repertorio, poi anche Robinson e Omoruyi si scambiano “cortesie” in attacco e si resta a braccetto (11-11). L’ex Omoruyi continua a farsi notare a suon di attacchi vincenti, ma la Prosecco DOC Imoco nonostante tanti errori al servizio sembra resistere. Rosamaria sigla il +3 (15-12) approfittando di qualche difficoltà in ricezione gialloblù (entra anche la baby Anna Bardaro in seconda linea con De Kruijf davanti) che non consente a Wolosz di innescare le sue attaccanti. Degradi e compagne con grinta mantengono un leggero margine. La Prosecco DOC Imoco con qualche cambio cerca di ritrovare smalto e lo fa con Isabelle Haak (6 punti nel set con il 55%) che piazza la parallela del -1 (17-16). Ma un mezzo miracolo di Zannoni offre a Degradi il nuovo +2 (18-16). Per due volte le Pantere non riescono a chiudere il contrattacco del pareggio, che alla fine arriva a quota 20 con un errore della Uyba. Gli ultimi palloni sono infiniti, Busto trascinata dal pubblico e da Degradi allunga, poi Gennari (altra ex) sbaglia e sul 23-20 c’è aria di tie break. Wolosz si affida a Robin De Kruijf entrata da poco per la fast del -2, ma Rosamaria non trema (24-21). Le padrone di casa chiudono al secondo set point con un’ottima Degradi (7 punti nel set) che manda il match al tie break: 25-22.

Dopo le rotazioni del set precedente coach Santarelli nel tie break ripropone il sestetto che aveva iniziato il match e dopo un inizio calmo il quinto set si infiamma quando Degradi spara il 5-3, poi trascinate da una difesa impenetrabile le padrone di casa sparigliano con Montibeller che con coraggio piazza il 6-3. Time out.  La palla però continua a non cadere sul campo dell’E-Work, che punisce ancora le venete con una grande Rosamaria (7-3). Coach Santarelli comincia a muovere il suo scacchiere per cambiare il volto al match: entrano De Kruijf e Gennari, mentre le avversarie girano avanti 8-4. Si accendono le polveri e cambia la faccia delle Pantere: De Kruijf (fondamentale il suo ingresso nel finale) accorcia in fast, Haak spara forte in contrattacco e in un amen è -2 (8-6), time out di coach Musso. Da lì è un crescendo rossiniano per il team di Conegliano: “The Queen” si è scaldata presto e va ancora a segno per il -1, poi Haak difende e un’essenziale De Gennaro le regala un assist per il pareggio che arriva con una bordata della svedese. Il break delle Pantere è imperioso, Haak si scatena e firma il suo quinto punto del tie break per il sorpasso 8-9. Busto non molla, Lualdi pareggia 10-10, ma Plummer (entrata per Gray, altra mossa vincente del coach gialloblù) sigla il suo primo punto, Monica De Gennaro salva tutto, Fede Squarcini è eccezionale a muro (12 punti e 4 blocks alla fine con il 75% in attacco!) e c’è l’allungo decisivo di Conegliano: 10-13. Nel momento più difficile la Prosecco DOC Imoco ritrova tutto il suo smalto e detta legge fino alla fine con la gran chiusura di Isabelle Haak (MVP del match con 27 punti, 7 nel quinto set) e di Plummer a muro per il 10-15 che regala la seconda vittoria su due gare alle Pantere.

Domenica per il terzo turno ancora una trasferta nelle Marche sul campo del Vallefoglia.

INTERVISTE SULLA PAGINA FACEBOOK DI IMOCO VOLLET

(Foto Uyba)