Imoco Volley Conegliano

PREMIO PANATHLON 2014 A PIERO GARBELLOTTO E IMOCO VOLLEY

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Serata di premiazioni ieri per l’Imoco Volley al Panathlon trevigiano presieduto da Andrea Vidotti all’Hotel Ca’ del Galletto. Dopo la tavola rotonda tra i coach delle quattro principali realtà sportive trevigiane (vedi sotto) moderata da Piergiorgio Paladin, con la presenza di Nicola Negro, è stato infatti premiato con il Premio Panathlon 2014 il Presidente di Imoco Volley Piero Garbellotto, ex equo con il vicepresidente del Volley Treviso e presidente FIPAV provinciale Michele De Conti: “E’ un premio che condivido moralmente con il mio collega di ruolo Pietro Maschio – ha detto Garbellotto alla consegna del premio, un’opera del Maestro Varisco -, e che ci riempie di orgoglio perchè testimonianza del lavoro che sta facendo la nostra società, sia con la prima squadra che con l’attenzione al pubblico e al settore giovanile.” Premiata anche la Cooperativa Comunica per la Scuola di Tifo I Draghi che si vede sempre al Palaverde e negli stadi cittadini, attiva dal 2001 ed esempio per il tifo pro e non contro.

ECCO LE MOTIVAZIONI DEL PREMIO PANATHLON 2014, UNA VITA PER LO SPORT
MOTIVAZIONE: “Piero Garbellotto ha avuto il grande merito di creare un incredibile entusiasmo
nel mondo della pallavolo femminile. Grazie a lui, e al suo socio Pietro Maschio, ha creato
una squadra che ora e’ ai vertici della pallavolo nazionale e internazionale, facendo sì che il
Palaverde sia sempre pieno di tifosi e appassionati. Tante bambine della Provincia ora si sono
avvicinate al volley grazie all’importante modello di Imoco Volley. Il Premio Panathlon vuole
essere un riconoscimento per l’eccezionale azione promozionale nella pallavolo femminile”.

Serata dedicata ai premi Panathlon trevigiano, presieduto dea Andrea Vidotti, ieri sera da Migò al Galletto: si tratta dei tradizionali riconoscimenti di fine anno ai migliori personaggi che si sono distinti nell’attività sportiva 2014 e di coloro che hanno meglio rispettato i canoni del Fair Play, predicati dal Panathlon. Il premio Panathlon quest’anno è stato assegnato ex aequo a Michele De Conti, presidente del Comuitato provinciale della Federazione Pallavolo e vice presidente di Volley Treviso, e Piero garbellotto, presidente di Imoco Conegliano, il club di volley femminile. Il premio Fair Play è andato invece alla Cooperativa Comunica per l’organizzazione dei Draghi, i ragazzini che si distinguono per il tifo corretto e pro, mai contro, attività che dura ormai da 14 anni. La serata ha visto anche lo svolgimento anche della tavola rotonda con i quattro allenatori di De’ Longhi (Stefano Pillastrini), Benetton Rugby (Umberto Casellato), Nicola Negro (Imoco Volley) e Gianluca Rorato (Calcio Treviso), che hanno fatto il punto sui rispettivi campionati e sulle prospettive ed ambizioni per la seconda metà della stagione. Ecco i loro voti a squadra, tifosi, campionato e società: PILLASTRINI 8, 10, 8, 10. “Una piazza in decadenza fatta rivivere da una dirigenza che ha puntato sulla identità con la città: il risultato sono oltre 4000 spettatori di media. Mai visto in 24 anni una simile unione fra squadra e tifosi.” NEGRO: 7, 9, 7, 10. “3 anni fa c’era il rischio che il Palaverde restasse chiuso, questa società ha fatto rivivere il volley con un progetto chiaro ed ambizioso.” CASELLATO: 7, 4, 5, 10. “Estate movimentata, fino a luglio non si sapeva dove avessimo giocato. Poi in un mese sono arrivati 21 giocatori, tanti dei quali stranieri. Anno duro, questo, ma io resto positivo. Sul pubblico noto un certo disamoramento, credo che dopo 4 anni si aspettino solo i risultati.” RORATO: 6.5, 6, 5, 10 +. “Sono in prima squadra da tre settimane ma ho accettato subito, convinto che il Treviso abbia il dovere morale di rientrare in categorie più alte. E la società sta facendo di tutto.” Chiaro che, essendo più o meno a metà stagione, si sia parlato anche di dove si possa e debba migliorare. PILLASTRINI: “Siamo partiti molto bene e faremo di tutto per continuare, ma serve lavorare e crescere assieme: questo gruppo deve diventare la base per il futuro.” CASELLATO: “Edinburgh, poi le Zebre con 6 gare a Monigo: è il momento di far punti. E ci sarebbe bisogno anche di un progetto stile Glasgow, ma in Italia c’è meno pazienza.” NEGRO: “I Mondiali ci hanno stravolto l’inizio stagione, occorre stare in palestra il più possibile per migliorare l‘amalgama.” RORATO: “Puntiamo a fare un girone di ritorno importante, il mio 5 deve diventare un 8 proprio perché i colori biancocelesti meritano palcoscenici migliori dell‘Eccellenza.” da venetouno.it