AZERYOL BAKU – PROSECCO DOC IMOCO 3-1 (25-23, 30-32, 25-22,25-23)
Baku: Vargas 13, Kovalenko 9, Alyeva 15, Thomsen, Di Iulio 10, Jones 4, Kozuch 20, Silie 5, Rahimova 1, Gasimova ne, Parkhomenko ne. All. Vercesi
Conegliano: Lloyd 3, Fiorin 18, Kauffeldt 13, Nikolova 27, Barcellini 4, Tirozzi 5, Barazza 8, daminato ne, Bechis ne, Donà, De Gennaro. All. Gaspari.
Note: durata set:: 25′, 36′, 27′, 30′ – spettatori: 1000. Aces: Baku 3, Pr Doc 5, Errori Battuta 9-7, Muri 14-17, Errori punto 12-17.
Le Pantere a Baku giocano un altro match tutto grinta e spettacolo, ma subiscono la prima sconfitta di Champions League sul campo dell’Azeryol nella prima di ritorno del girone E. Purtroppo un match così equilibrato è stato più volte “viziato” da un arbitraggio a dir poco casalingo che ha fatto imbufalire squadra, tecnici e dirigenti di Conegliano. Ora la qualificazione, con le azere tornate a -2 punti nella classifica del girone, passerà per le ultime due gare, l’11 in casa con la Yamamay e la settimana successiva ad Istanbul con il Galatasaray (che stasera gioca con Busto).
La squadra di Gaspari (che parte con Tirozzi schiacciatrice, nel corso del match sostituita da Barcellini) nel primo set prova un allungo nella fase centrale (13-11) dopo un inizio in equilibrio, con Jenny Barazza che indica la strada con ace e i suoi muri vincenti. Ma l’Azeryol esplora il suo profondo arsenale offensivo, e i punti di Kozuch e Alyeva danno rimonta e sorpasso. Allo sprint finale c’e’ anche un guizzo di Melissa Donà, che sigla il -1 (23-22), ma non basta, la squadra di Vercesi si impone al primo set point con l’ex Busto Arsizio Margy Kozuch, 25-23.
Il secondo set è una battaglia epica, con le Pantere della prosecco Doc, sostenute anche da una cinquantina di italiani, ambasciatore compreso, tutti che lavorano in Azerbaijan, che è bravissima a rimontare da 10-5 e anche 14-18 per l’Azeryol. Da quel momento sale in cattedra emy Nikollova che, ben imbeccata da carli Lloyd, inanella una serie di prodezze che sono impossibili da fermare per l’alto muro delle azere. Il set non finisce più, 5 set point per Baku, annullati da Barcellini e dalla “solita” Nikolova, poi ci si mette anche Fiorin (18 punti alla fine e 3 muri) e con un errore di Kozuch l’accesissima battaglia (da segnalare anche qualche “incertezza” della coppia abritrale..) termina con l’abbraccio delle ragazze di coach Gaspari, che pareggiano con il 30-32 finale.
Terzo set e Conegliano sulle ali dell’entusiasmo vola fino al +4 (10-14). Poi la lenta, ma inesorabile rimonta dell’Azeryol, che mette pressione con i muri di Vargas e Jones e approfitta di qualche battuta un po’ troppo morbida delle ospiti. Alla fine un paio di errori in attacco della Prosecco Doc e alcuni “regalini” arbitrali regalano il set a Baku che si impone 25-22 e sorpassa.
Quarto e decisivo set, le Pantere sembrano sull’orlo del burrone quando Alyeva e compagne con decisione allungano (14-11), ma arriva ancora il turno di Nikolova (segnerà 27 punti a referto con 56 attacchi, grande serata) che imperterrita mette giu’ palloni pesanti e Jenny Barazza (4 muri nella partita) si pareggia ancora a quota 17 un match che più equilibrato non si puo’, degna continuazione dello spettacolo di giovedì scorso al Palaverde. Le differenze sono minime e le squadre si rincorrono giocando con grinta e grande concentrazione. Sul 18 pari il capolavoro di Bri Kauffeldt (per lei 13 punti e 4 muri alla fine), che chiude sotto rete e poi mura per il +2 (18-20), risponde Vargas, poi è Vale Tirozzi (rientrata) a colpire forte. Il minibreak per Conegliano viene annullato da un errore-punto di Barcellini, 21 pari, poi Kozuch (20 punti) completa il parziale di 4-0 che rimette avanti Baku 23-21. La risposta di Kauffeldt per il -1, poi annullato un set point con Lloyd a muro, ma alla fine si impone di strettissima misura l’Azeryol che con il 25-23 mette in sacco i tre punti che la tengono in corsa per la qualificazione. Comunque per le Pantere un’ottima partita, tutta carattere, al cospetto di una formazione fortissima, e grandi segnali di riscatto dopo il brutto match con Modena in campionato. Ora sotto con Forlì domenica e poi la sfida decisiva per la qualificazione in Champions nel derby con la Yamamay mercoledì 11 al Palaverde.
Marco Gaspari da Baku in diretta su Radio Conegliano:
“Abbiamo giocato una grande partita fuori casa contro un top team continentale e abbiamo perso per un soffio, devo fare i complimenti alle mie ragazze per il match, davvero ci è mancato poco. Sono molto arrabbiato perché qui abbiamo dovuto giocare contro Baku e anche contro un arbitraggio che più volte è stato difficile da interpretare e ha favorito la squadra di casa. Già loro sono un’ ottima squadra, se in più ci sono continui favoritismi vincere qui e’ impossibile. Peccato, perchè in un matcj in cui tutti i set sono finiti in equilibrio ce la si poteva giocare e senza alcuni regalini forse le cose sarebbero andate diversamente. Comunque ok, teniamoci la buona prestazione e guardiamo avanti alle prossime due sfide dove ci giocheremo la qualificazione.“