Dopo una magica annata d’esordio, Sarah Fahr è stata confermata dall’Imoco Volley Conegliano anche per la stagione 2021/22. La giovanissima centrale azzurra di 192 cm (classe 2001, compirà 20 anni il 12 settembre) nella sua prima stagione con le Pantere, proveniente da Il Bisonte Firenze, ha impressionato per solidità e affidabilità, giocando tanto e bene sia in campionato che nelle coppe europee, dove ha mostrato tutto il suo talento di giocatrice completa, con un alto rendimento che l’ha vista al quinto posto nella A1 nella classifica di rendimento delle centrali con una fantastica percentuale in attacco (67%), costanza a muro (1,31 per set) e al 10° posto negli aces con 21, prima delle centrali nel campionato e nell’Imoco seconda solo a Egonu.
Attualmente la 19enne nata a Kulmbach in Germania e trasferitasi a due anni con la famiglia a Piombino, è a Caorle in preparazione alle Olimpiadi di Tokyo con la Nazionale, che l’ha già vista protagonista nonostante la giovane età sia nell’argento mondiale del 2018 sia il bronzo europeo del 2019
Sarah in un anno a Conegliano hai già vinto tutto, era uno dei tuoi obiettivi?
“Sapevo che era una squadra con tante ambizioni e che avremmo lottato per vincere quando sono arrivata. Abbiamo vinto tanto, ma non è stato facile, siamo state brave a impegnarci tutto l’anno, spingere sempre tutti i giorni e portarci a casa tutti questi titoli dopo una stagione intensa ed emozionante.”
Sarà dura per il gruppo trovare motivazioni per il prossimo anno?
“Non credo proprio, questo gruppo non si tira mai indietro. Il trend sarà ancora quello, impegno massimo in palestra, obiettivi sempre altissimi e voglia di migliorarsi per vincere. Di certo non possiamo abbassare la guardia perchè avremo tutti gli occhi puntati e le avversarie sono sempre più forti.”
I tuoi ricordi-flash di questa fantastica prima stagione?
“Ho solo ricordi positivi, ovviamente mi ricordo ogni singola vittoria, sono stati i primi successi così importanti con il club e resteranno indelebili nella mia memoria. Ogni finale è stata bella, ricordo comunque tutte le partite della stagione, ognuna con la sua storia, ma con il filo conduttore di un gruppo che anche quando avevamo delle difficoltà o momenti difficili è sempre riuscito a risolvere i problemi lavorando insieme ed aiutandosi, questo è stato importante.”
Cosa rende questo club speciale?
“Ogni singola persona che compone questo club è speciale, dai presidenti, all’ufficio, ai coach e alle compagne. Principalmente, cosa che per me è fondamentale, c’è molta umanità ed empatia. Si lavora sodo, ma c’è anche modo di scherzare, divertirsi, stare in compagnia. Non è retorico dire che all’Imoco siamo una grande famiglia, di cui fa parte anche il pubblico che è un’altro aspetto che rende speciale questo posto.”
Com’è la sensazione di essere nella squadra contemporaneamente Campione d’Italia, d’Europa e del Mondo?
“Io personalmente non sono campionessa del Mondo, spero appunto che si faccia il Mondiale appunto per poter provarci anch’io, ecco uno dei miei obiettivi stagionali. Comunque fare parte di questo gruppo, una squadra che entrerà nella storia, è bellissimo, un grande onore. E penso che con la voglia di migliorare e di spingere sempre che ha questa squadra possiamo avere ancora margine per fare ancora meglio in campo, non ci accontentiamo mai.”
Si spera possa tornare il pubblico, così potrai goderti un aspetto del Palaverde che purtroppo non hai ancora conosciuto
“Che meraviglia, spero davvero che possa tornare la normalità, speravo quando sono arrivata di vivere l’emozione del pubblico del Palaverde che tutti conoscono bene. Non vedo l’ora adesso di poterlo provare nella stagione che verrà, sarà tutto diverso rispetto a questa strana stagione, sarà strano, un po’ come fare un altro sport, giocare senza il pubblico è stato veramente difficile. Ci vediamo al Palaverde!”