Imoco Volley Conegliano

VINCE LA YAMAMAY, MA TRIONFA IL PUBBLICO: IN 4615 AL PALAVERDE! GASPARI: “CHIEDO SCUSA AL PUBBLICO, MI CONSOLO CON LA QUALIFICAZIONE ALLA FINAL8”

IMOCO CONEGLIANO – YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 0-3 (19-25, 18-25, 17-25)

IMOCO: Camera , Nikolova 18, Calloni 4, Crozzolin 3, Fiorin 9, Barcellini 9, Rossetto , Efimienko 1, Agostinetto 1, Maruotti, Zanotto , Daminato . All. Gaspari

YAMAMAY: Faucette 14 , Brinker , Leonardi , Marcon 2, Bauer 7, Kozuch 18, Lombardo , Arrighetti 10, Caracuta 4, Pisani , Bisconti . All. Parisi

Arbitri: Pozzato (Bz) e Longo (Gr)
Spettatori: 4.615
Note: Durata set: 24′, 24′, 25′. Battute sbagliate Imoco 7, Yamamay 3. Aces: Imoco 0, Yamamay 4. Muri: Imoco 9, Yamamay 10 .

Atmosfera delle grande occasioni in un Palaverde tirato a festa, ben 4615 persone (record stagionale) per il big match contro le tricolori della Yamamay. Grande prepartita con il coro “River Gospel Mass Choir” che ha riscaldato l’ambiente con canti ispirati al Natale, le premiazioni della Coppa Veneto Under 14 maschile (ha vinto Treviso nel pomeriggio al Palaverde contro Padova) e quella di Cisky Marcon, grande ex della squadra di Busto Arsizio.
Poi in un ambiente caldissimo (ci sono anche 100 tifosi da Busto, gemellati nel pomeriggio con i Non Plus Ultras), si puo’ iniziare l’ultima gara casalinga del 2012 e la penultima del girone d’andata di Regular Season.
Primo vantaggio interno 4-3 con un dolce pallonetto di Nikolova, poi il muro di Fiorin per il 5-4. La reazione della Yamamay non si fa attendere, il muro di Kozuch (sarà MVP alla fine) e Arrighetti fa male e le campionesse d’Italia fanno il primo break significativo (8-11) approfittando anche di qualche problema in ricezione per l’Imoco. Ma Barcellini fa andare il suo braccio potente, poi Nikolova mura la Marcon e si torna vicini (10-11). Ancora il muro delle varesine (bene anche la francese Bauer) blocca l’attacco di Conegliano, ma la grinta di Calloni, che chiude un’azione infinita, tiene le Pantere vicine nel punteggio (12-14). Mettere giu’ il pallone è difficilissimo, contro una Yamamay che mura e difende come poche altre squadre, ci vuole pazienza e ne fa le spese Crozzolin murata da Faucette che manda le squadre al t.o. tecnico sul 12-16. Altro allungo delle tricolori ancora con la scatenata Faucette e sul 13-19 torna in campo Efimienko (per Crozzolin), che già la settimana scorsa aveva giocato qualche scampolo di rientro dall’infortunio. Una botta in seconda linea di Fiorin riavvicina l’Imoco (16-20), che sfrutta qualche errore ospite per riavvicinarsi da -6 a -3 (18-21) e coach Parisi chiama time out. Il finale di set è caratterizzato da una serie di errori gratuiti delle ragazze di Gaspari che si arrendono 19-25 a una Yamamay che senza fare sforzi eccessivi si aggiudica il primo parziale.
Secondo set con la Yamamay che sfrutta la potenza fisica di Arrighetti al centro (1-3), pareggia Fiorin a muro sul 4-4, ma qualche errore di troppo, misto alla difesa impenetrabile delle ospiti, manda ancora avanti Kozuch e compagne al primo t.o. tecnico (5-8). Le percentuali in attacco delle Pantere soffrono un po’, ma nonostante qualche errore l’Imoco resta vicina (7-9) fino al break causato proprio da qualche problema sul cambio palla (7-12) e la panchina chiede time out. Le ragazze coneglianesi (con Agostinetto al palleggio al posto di Camera) provano ad imbastire una rimonta tutta grinta e agonismo, ma la potenza fisica e la maggiore esperienza della squadra di Parisi ha il sopravvento: un muro imperioso di Bauer manda la Yamamay al break decisivo 10-16. Da lì in poi è un monologo delle lombarde, mentre l’Imoco si spegne di fronte alla corazzata avversaria, nonostante qualche interessante sussulto finale firmato da Nikolova e Fiorin con il ritorno di Camera in regia. Alla fine è netto il 18-25 con cui le ospiti volano sul 2-0 con un Palaverde ammutolito.
Il buon finale di secondo set pero’ non propizia un bell’inizio nel terzo parziale, subito 0-3, Gaspari (che ha rimesso Crozzolin per Efimienko) non ci sta e chiede subito time out, ma non basta. Sullo 0-5 per le scatenate campionesse d’Italia entra Maruotti per una Barcellini marcatissima dal muro ospite. Il primo punto della “Crozzo” è quello dell’1-6. Kozuch e Faucette imperversano da posto 4 e la Yamamay viaggia come un rullo compressore fino all’1-8. Rientra Agostinetto per Camera, poi “Barcio” per Maruotti e si muove qualcosa (4-9), ma la strada è lunga. Le bustocche continuano a picchiare forte, con la statunitense Faucette che passa regolarmente sopra al muro di Conegliano. Un po’ di frustrazione anche in casa Imoco, con qualche errore che permette alla Yamamay di restare in controllo del match. Arriva un errore di Cisky Marcon (sottotono contro la squadra della sua città) e ci si riavvicina fino al -4 sull’11-15. Sul 12-16 Conegliano spreca una buona palla per il -3, ma le pantere non demordono e con un muro di Nikolova firmano il 14-17. Ma Busto è squadra di classe e basta un time out per tornare la corazzata che tutti conoscono (14-19) ed è ora coach Gaspari a provare ad arginare la piena. Ma non basta, un po’ la compattezza di una squadra in forma smagliante come la Yamamay, un po’ la serata non eccezionale della squadra di casa, e il risultato di 0-3 a favore delle ospiti non lascia spazio a recriminazioni di sorta.

Alla fine tra le note del coro Gospel l’Imoco saluta i suoi tifosi e augura a tutti Buone Feste, troppo forti stasera le avversarie della Yamamay, sempre più capoliste del campionato e alla fine assaltate come rockstar dal pubblico per foto e autografi.
Non ha vinto la squadra delle Pantere, ma di certo ha vinto il pubblico, con oltre 4500 persone arrivate da tutto il Triveneto per un grande spettacolo di sport. Ora dopo un Natale di lavoro, si andrà a Piacenza mercoledì 26 (ore 20.30) per l’ultimo match del 2012, prima di tornare al Palaverde il 6 gennaio contro Urbino. Auspicando che il 2013 (e il girone di ritorno) porti nella calza della Befana il primo successo casalingo della stagione.

Coach Gaspari: “Chiedo scusa al pubblico e a chi ci segue, non abbiamo onorato la partita. Contro squadre come questa che sono indubbiamente fuori dalla nostra portata, se loro giocano al massimo non possiamo magari vincere, ma possiamo di certo dare il massimo su ogni pallone, invece stasera non è stato così. Siamo mancate sull’aspetto agonistico, abbiamo avuto un approccio non buono. Ad esempio nel terzo set, partire sotto 9-1 è stata una mazzata, poi contro squadre come questa è impossibile rimontare. Peccato, ho provato di tutto con i cambi e con i time out per dare una scintilla, ma oggi proprio non c’eravamo e la Yamamay ha vinto con merito. Potevamo dare piu’ filo da torcere alla capolista, questo è il rammarico, per il risultato invece c’e’ poco da commentare, la differenza tra noi e loro è marcata. Ringrazio il pubblico, c’era tantissima gente e giocare con un pubblico così è fantastico davvero, auguro a tutti Buon Natale e spero che tornino a vederci anche nel 2013 quando proveremo a dare loro la soddisfazione di una vittoria qui al Palaverde. Mi consolo comunque con la qualificazione alla Coppa Italia (Crema ha perso quindi l’Imoco è irraggiungibile dalla squadra al 9° posto), un risultato non da poco con una giornata ancora alla fine del girone d’andata per un team giovane come il nostro.