Imoco Volley Conegliano

DOMENICA TRASFERTA A SCANDICCI, COACH SANTARELLI: “DECIDERANNO I PARTICOLARI”

Domenica trasferta in Toscana per le Pantere, che saranno a Scandicci ospiti in un palasport già esaurito alle ore 17.00 (arbitri Bellini e Simbari) per la sfida alla Savino del Bene Scandicci, nona giornata di andata della A1. E’ un match di altissimo livello tra due team che si sono già affrontati in Champions al Palaverde il 21 novembre con il sofferto successo 3-2 dell’Imoco Volley. In classifica l’Imoco Volley è seconda con 18 punti, Scandicci terza a quota 17.
In campo cinque azzurre del sestetto d’argento ai Mondiali con le Pantere De Gennaro, Sylla, Danesi e le toscane Lucia Bosetti e Malinov (ex di turno).

MEDIA
Diretta su LVF TV in streaming video su abbonamento (www.legavolleyfemminile.it), diretta Radio Conegliano (solo sul web su www.radioconegliano.it) e differita video sul digitale terrestre lunedì alle 22.00 su Cafè TV24, canale 95. Aggiornamenti e diretta conferenza stampa dopo partita sulla pagina Facebook di Imoco Volley

TRASFERTA TIFOSI
Consueta carovana degli NPU (prenotazioni e info Paolone 3898321644) per seguire le Pantere e tifare in trasferta: partenza ore 10.00 di domenica da Conegliano, parcheggio Interspar, e alle 10.30 dall’uscita Treviso Nord.

DICHIARAZIONI COACH DANIELE SANTARELLI
“Affrontiamo una squadra che sta facendo molto bene e ha fatto solo un passo falso in stagione contro Novara, in più hanno recuperato Vasileva e sono certamente come da pronostici una delle avversarie più temibili del campionato. Penso che si incrocino due squadre in buona salute entrambe pronte a fare una grande partita. Loro sono forti e lo hanno dimostrato anche poco tempo fa qui al Palaverde in Champions League, siamo due organici che si equivalgono e la differenza in una partita come quella di domenica la faranno i particolari. A questo proposito stiamo lavorando molto sulla battuta, approfittando anche di una delle poche settimane della stagione senza partite infrasettimanali. Nelle ultime partite in questo fondamentale importantissimo abbiamo sbagliato troppo, partiremo dalla necessità di limitare gli errori e solo una volta eliminato il problema della quantità di errori allora potremo pensare a migliorare ancora fino a renderla un’arma importante, come è nelle nostre possibilità”