Imoco Volley Conegliano

L’IMOCO SOFFRE, MA VINCE IN RIMONTA CON URBINO: 3-1, PANTERE ANCORA A PUNTEGGIO PIENO

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IMOCO VOLLEY CONEGLIANO – ROBUR TIBONI URBINO  (22-25, 26-24,25-18,25-18 )

Imoco: Lloyd 2, Fiorin 21, Daminato ne, Kauffeldt ne, Donà 2, De Gennaro , Calloni 10, Nikolova 16, Bechis 1, Barcellini 10, Tirozzi ne, Barazza 11. All. Gaspari
Urbino: Carocci , Giombetti , Negrini 15, Zecchin , Thibeault 17, Santini 9, Escobar 5, Casoli , Kostic 2, Brcic 2, Guidi ne, Leggs 7. All. Micoli
Arbitri: Zucca e Rapisarda
Spettatori: 2546
Note: durata set: 26′,29′,24′, 24′.  aces Imoco 6-3  , Urbino . battute sbagliate: 11-12  . Muri: 11-9. MVP: Bechis.
Nel giorno del compleanno di Cris Barcellini, l’Imoco Volley torna al campionato dopo il turno di riposo contro Urbino al Palaverde e lo fa schierandosi con Lloyd al palleggio, Nikolova che ha recuperato dall’infortunio muscolare nel ruolo di opposto, schiacciatrici Fiorin e proprio Barcellini, al centro Barazza e Calloni, libero De Gennaro.L’inizio gara è tutto per le urbinati che con le battute velenose di Leggs e le chiusure di Thibeault costringono le Pantere ad errori in serie: 0-4 e subito time out di Gaspari, febbricitante. Negrini e compagne continuano a mettere pressione e volano 2-8, poi si scuotono Nikolova e Fiorin, ma la strada la indica Jenny Barazza che con due primi tempi vincenti porta la squadra a -3 (8-11). Ma Urbino è in forma e con Brcic presente a muro e l’esperienza nei colpi d’attacco di Negrini riprende margine (10-15) con dall’altra parte un’Imoco non precisa e fluida in attacco. Ci pensa Vale Fiorin (7 punti nel set) con una “tripletta” (con ace annesso) a ridurre il gap (13-15). La Robur chiede time out e ritrova concentrazione, l’ace di Thibeault rimette le marchigiane a +4 (13-17), poi Leggs fa valere la sua fisicità in primo tempo e Urbino vola (15-20). Set compromesso e infatti chiuso da Negrini e Thiebault (6 punti nel set) d’autorità per 22-25 nonostante la tardiva reazione di Conegliano.(da 18-24 a 22-24).
Secondo set con Carli lloyd che prova a dare la scossa con la sua esuberanza, ma risponde la connazionale Leggs e si resta in parità fino al 9-6 firmato da una Fiorin in buona vena in attacco dopo il turno in panchina di domenica. Si va al t.o. tecnico sul 12-9 per le Pantere. Il match sale di tono, spettacolo e difesa nella fase centrale del set, con Urbino che si esalta e si avvicina pericolosamente (13-12). Ci pensa Barazza con un bel muro, risponde con grinta ancora Negrini, poi è un muro di Santini a dare il pareggio a quota 16 alle ospiti 8entra anche Escobar) che poi sorpassano 17-18. Pareggia la “festeggiata” Barcellini (6 punti nel set), ma la scaltrezza di Negrini e Leggs rimette Urbino con le testa avanti (18-21) allo sprint finale del set.  Entra Bechis in regia per Lloyd e con più ordine subito l’Imoco torna sotto con due bombe di Nikolova (20-21), poi il pari in “pipe” di Vale Fiorin. Sembra l’abbrivio giusto, ma le “gialle” di Urbino non ci stanno, con Escobar tornano avanti (22-24). Le Pantere annullano due set point, il Palaverde cerca di caricare la squadra, 24 pari. Emy Nikolova sorpassa, poi Fiorin chiude un set entusiasmante, vinto 26-24 più con la grinta che con la tecnica, 1-1.
Nel terzo set coach Gaspari lascia in campo Marta Bechis al palleggio dopo il bel finale del parziale precedente. La regista piemontese cerca di variare il gioco per rendere il gioco più imprevedibile, ne approfittano oltre a Nikolova le centrali Calloni e Barazza, ma Urbino è squadra coriacea e tiene botta in avvio (10-10). La squadra di Micoli non  cede un millimetro, difende bene e con gli attacchi di Thibeault, Negrini ed Escobar riesce a stare incollata alle gialloblu’ (15-15) che continuano ad alternare buone cose ad imprecisioni non usuali. Dopo tanti tentativi il break decisivo e’ di Barazza in primo tempo, poi Raffa a muro e Fiorin (7 punti e il 50% nel set, la più in palla tra le attaccanti venete) in diagonale, 4-0 di parziale e Imoco avanti 19-15. C’e’ Donà positiva in seconda linea a dare una mano a De Gennaro, poi il muro di capitan Calloni (3 nel set) permette di volare 22-17. E’ il momento buono per chiudere, ci si mette anche Bechis a muro e Conegliano sorpassa: 25-18, 2-1.
Quarto set con tentativo iniziale della squadra ospite, ma Barazza e Calloni rimettono a suon di muri e attacchi vincenti la squadra di Conegliano con la testa avanti (9-7). Ma la Robur si conferma squadra di rango e vuole fare punti, così la giovane colombiana Escobar confermata opposto mette punti importanti, poi Thibeault a muro e la solita Negrini d’esperienza riportano le marchigiane avanti 11-12. A braccetto fino a metà set, poi un bel turno di battuta di Bechis (nominata MVP), i colpi di Barcellini e i muri di Jenny Barazza (ottima gara la sua) provocano il break (19-16) che spiana la strada. Da lì l’Imoco Volley va sul velluto (c’è anche l’ace di Melissa Donà) e chiude un match complicato 25-18, ma chiuso con 3 punti importanti per la classifica.
E ora…la Supercoppa sabato a Piacenza!