Imoco Volley Conegliano

MELISSA DONA’, GRAFFIANTE PANTERA TREVIGIANA, ALLA CORTE DELL’IMOCO VOLLEY

FOPPAPEDRETTI BERGAMO - BANCA REALE YOYOGURT GIAVENO

Altro rinforzo, stavolta nel ruolo di schiacciatrice, per l’Imoco Volley Conegliano che continua nella sua “operazione 2013/14” mirata a sviluppare un organico il più completo e competitivo possibile in vista di una stagione a dir poco impegnativa, con quattro fronti caldi su cui gettare il guanto di sfida.
Si tratta di una giocatrice trevigiana, nata nel vivaio dell’Albatros Treviso, cioè Melissa Donà, classe 1982, alta 180 cm, schiacciatrice con particolare predilezione per la ricezione e i fondamentali di seconda linea, che ha firmato un accordo annuale con il club gialloblù.
Quest’anno Melissa, per la prima volta in carriera in Serie A1, militava nella Banca Reale YoYo Giaveno, in precedenza la sua attività agonistica si era svolta in A2 tra Firenze (2004/2005), Roma (2005-2008), Matera (2009-2012). Nella passata stagione la Donà a Giaveno ha messo a segno 137 punti con il 53% di ricezioni perfette (14° nella classifica di specialità), 11 ace e 25 muri a segno.
Una giocatrice trevigiana che va a rinnovare il legame con il territorio del team delle Pantere e un’atleta di sicuro affidamento su cui puntare per rinforzare il reparto delle schiacciatrici-ricevitrici a disposizione nella prossima stagione di coach Gaspari.
“Non ci ha messo molto a decidereci ha detto Melissa Donà mentre si allenava nel beach volley, la sua passione estiva, a Jesolo, avevo numerose proposte, ma quando è arrivata quella di Conegliano per me che sono trevigiana è stata un colpo di fulmine e ho accettato in un attimo. Abito a Casier, a pochi chilometri dal Palaverde, giocare lì per me è un sogno. E’ il palasport dove facevo la raccattapalle per la Sisley di Lollo Bernardi e dove poi facevo il tifo in curva con Luca, l’attuale speaker dell’Imoco, che faceva il capo ultrà, è un posto speciale per me, se mi ci portano bendata lo riconosco dall’odore dell’aria, quindi giocarci sarà un onore e uno stimolo in piu’. Vederlo pieno nelle finali che ho visto dal vivo è stato emozionante così come giocare lì con la maglia di Giaveno, figuratevi averlo come “casa”.”
Lo scorso anno hai trovato spazio in A1, come ti presenti al pubblico dell’Imoco?Sono una giocatrice che cerca sempre di dare il massimo, non ho paura di allenarmi e fare fatica, mettendomi sempre alla prova per migliorare. Non sono alta uno e novanta e non salto due metri, ho un fisico normale, ma con il lavoro e la dedizione, con tanta tanta grinta, sono riuscita ad arrivare a giocare al massimo livello. Mi piace il lavoro oscuro, la ricezione e la difesa, e odio perdere, anche quando gioco a carte con la mia nipotina di 9 anni, quindi saro’ a disposizione della squadra e del coach per qualsiasi apporto che potro’ dare al team. Spero di inserirmi presto nel gruppo, dal di fuori l’Imoco la vedevo come una compagine molto unita che aveva la forza proprio nello spirito di squadra, cerchero’ di metterci tutta la mia grinta per inserirmi in questo meccanismo. Penso che il fatto di essere “del posto” mi aiuterà.
La società sta programmando la stagione in vista dei quattro obiettivi stagionali, come ti aspetti da “Pantera” il 2013/14 dell’Imoco Volley tra campionato, champions league e altri impegni?Devo dire che la società di Conegliano è attualmente uno dei modelli da seguire, qui le giocatrici devono solo impegnarsi a lavorare in palestra e a dare il massimo, al resto ci pensa il club e credetemi di questi tempi è un vantaggio non da poco nel panorama nazionale. Al primo anno di vita l’Imoco ha raggiunto traguardi di grande prestigio e ora si guarda ancora più in alto e questo è sintomo di serietà e capacità di programmare bene. Sarà uno stimolo eccezionale per me poter giocare anche la coppa europea con questo gruppo e per di piu’ giocando nella mia città, cerchero’ di farmi trovare pronta e di dare il massimo per la nuova maglia.”